Comprensibile che chi ti ha sentito urlare, sfasciare mobili e scagliare cose in giro per casa abbia avuto paura e pensato che tu sia matto... mettiti nei loro panni: non l'avresti pensato anche tu, se quello che stai passando fosse toccato ad un altro che avesse avuto le tue stesse reazioni? Il risultato è che percepisci la diffidenza dei tuoi vicini quando li incontri, della quale ovviamente puoi anche fregartene. In alternativa, però, potresti attaccare bottone con qualcuno e spiegare semplicemente quello che ti sta succedendo. Sono sicura che pian piano l'atteggiamento generale di diffidenza si allenterebbe... soprattutto dopo che il tuo problema, raccontato al signor X, avrebbe fatto il giro del palazzo tramite il suo passaparola. La gente è molto comprensiva verso chi ha problemi di salute e spesso ignora quanto certe malattie possano essere invalidanti. Inotre, parlandone in giro, potresti prima o poi imbatterti in qualcuno che ha conosciuto qualcun altro con il tuo stesso problema, o l'ha avuto lui stesso, e potrebbe darti qualche consiglio o un contatto utile.

In Italia, come già saprai, oltre sei milioni di persone soffrono di acufene; infatti, nel 2000 è nata l'Associazione Italiana Tinnitus-Acufene, che ha sede a Udine e conta oltre duemila iscritti. Probabilmente, lì potrebbero consigliarti su come affrontare la malattia e darti consigli utili a gestirla.