L'élite turistica, italiana e straniera, fino a vent'anni fa era molto più presente e i posti "esclusivi" c'erano e ci sono.
A me sembra che sia tutto molto mescolato, adesso.
In più, le due coste mantengono ancora delle differenze, che hanno sempre avuto, nonostante il ricambio turistico.
Penso sia difficile che ci si "venezizzi", per una questione legata sia al modo che hanno gli autoctoni di vivere il turismo, sia per la speciale situazione di Venezia, che è vissuta dal turista in maniera molto diversa.
Quanto al turista benestante che viene tollerato di più, non mi pare sia diffuso qui questo atteggiamento.
È il mordi e fuggi ad essere vissuto come un'invasione, ma ci sono posti sul mare in cui puoi arrivare solo via terra.
E questo fa la differenza, dato che il turismo oggi funziona a sciami e sbarchi.







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