Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Ehi, sai quante coppie di amici non credenti conosciamo? Il discrimine non sta certo nella Religione. Sta nella falsa concezione che fare la calza sia degradante e dirigere il Cern gratificante. Cambiare pannolini umiliante e programmare un algoritmo appagante....
Fra Costanza Miriano e Simone Weil (e qua rispondo anche a RDC) la sintesi perfetta la fa Giovanni Paolo II.

Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.

Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.

Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza.

Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del « mistero », alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.

Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta « sponsale », che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.

Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.

https://www.vatican.va/content/john-...995_women.html
Falsa concezione che fare la calza sia degradante e dirigere il Cern gratificante. Cambiare pannolini umiliante e programmare un algoritmo appagante.... ?
Ma chi lo ha detto? Chi lo pensa? Tu, non certo io.
Perchè dove sta scritto che non si possano fare le due cose assieme?
Il problema è l'esatto opposto: dove sta scritto che sia degradante per l'uomo cambiare pannolini e dirigere un'azienda o cucinare e fare il generale d'armata?
A me sembra che il problema sia l'uomo: che ha paura di perdere la mamma sostitutiva che gli fa da governante, cuoca,...... e da ultimo badante (vista la consuetudine, che sta sparendo, di sposare una donna di una decina d'anni più giovane per garantirsi una full optional a vita).
Chissà perchè non c'è nulla da citare che ringrazi l'uomo per l'aiuto che dà alla donna con i figli, la casa, la cura degli anziani e tutte quelle cosette considerati, nella vecchia mentalità, di esclusiva competenza femminile.
E dire che di uomi che fanno la calza (come antistress) non hai idea di quanti ce ne siano (prima che tu faccia battute fuori luogo: tutti quelli che conosco sono etero, anche i gay pensano che per una donna non vada più di moda).