capisco;
ma, siccome a queste cose cui ti riferisci non fa riscontro una condizione necessariamente felice nelle famiglie formalmente unite, la morale comune - cioè, la legge - ha ritenuto che la conservazione del matrimonio contro la volontà di un coniuge non valesse il fine; poiché il figlio di due separati o di una famiglia arcobaleno non è più squinternato del figlio di due nevrotici ostili che restano insieme, non si è ritenuto di mantenere indissolubile il vincolo;
che ci posso fare ?