ho capito;
ma tu non ti rendi conto che questo è un ragionamento da protestanti;
se tu attribuisci a Dio la qualità di Giudice ex-post delle libere azioni umane - perché questo fai - il presupposto non può essere l'imperscrutabilità ;
sarebbe come un codice della strada che prevede un limite di 80kmh, ma commina multe a chi vada a 60 e non a chi a 150;
Giustizia divina e arbitrio sono incompatibili, se correlati al senso dell'obbedienza a un precetto;
tu volessi onorare la verità - minuscola, strutturale - capiresti bene che nella citazione di Paolo della Scrittura: "ho amato Giacobbe e odiato Esaù " non c'è un motivo di Giustizia, dato che nessuno dei due aveva fatto nulla per meritare - altro pallino di Paolo: non c'è merito nella virtù, solo grazia concessa, non ti vantare! - ma proprio la rappresentazione di quell'arbitrio;
perciò, se mi parli di "mistero", mi può pure star bene; ma questo implica tacere sul precetto e ritrarti: non mi puoi dire: DEVI fare così, se all'adempimento o alla trasgressione le conseguenze sono un "mistero";
tu non obbediresti a nessuna legge che faccia questo, perché non avrebbe senso.