Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, no; se è l'uomo nuovo, non può più peccare;

la questione, semplicissima, è che io non so di te e della tua fede; né mi permetto di giudicarla; sarà un fatto intimo tra te e Dio;
ma quando trasponi il tutto in termini di etica pubblica, che pretende di estendersi alla società, finisce la zona franca:
sei uomo e sostieni che Dio - quello imperscrutabile - vuole l'uomo a capo, e mi viene in mente Andreotti:
a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci si azzecca

non giudico, ma della gente che sbandiera la fede mi fido in base ai sentimenti che manifesta, e su quelli siamo tutti nudi; per primi i censori e i moralisti;
chi si illude del contrario, fa come quei bambini piccolissimi che quando giocano a nascondino si coprono gli occhietti pensando di non essere visti.
E' parola di Dio, la chiesa non inventa niente; e tu sai che la parola di Dio è rivolta a tutta l'umanità, non certo solo ai cattolici. Oggi - in nome del politicamente corretto - si appiattisce ogni cosa, si annullano le differenze, le armonie, le particolarità e i diversi carismi; il pensiero dominante - il mainstream per usare il termine in voga - ha deciso la giubilazione di Dio dal dibattito civile. Guai a parlare di mutua sottomissione, di reciproca accoglienza, di perdono quotidiano in famiglia: guai!