Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
il passato era molto meno bigotto di quanto crediamo; non foss'altro che per le ristrettezze della vita dei più, dura e breve; le regole valevano dove c'erano di mezzo i patrimoni; ma già da bambini i destini erano più o meno decisi per quasi tutti;

i giovani hanno bisogno di identità; a 12 anni è la squadra di calcio o la fandom per l'attore o il cantante, la moda, ecc... a 16 l'ideologia; puoi passare per il centro sociale, come per l'oratorio e la parrocchia, la comitiva;
quando avevo 16 anni tra l3 opzioni più frequenti c'era la possibilità di diventare un guerrigliero armato o farsi di eroina; ricordo un coetaneo della sezione B, aula accanto, che nel giro di de settimane passò dalla militanza infervorata in Comunione e Liberazione a quella ancora più infervorata per l'Autonomia, la posizione più estrema e radicale, a prescindere
io mi sono salvato con la musica e l'istinto di autoconservazione; poi, ho un tratto per cui l'unica cosa che mi manda nei matti e mi trasforma in un potenziale killer è l'iracondia, e tutta la gente che alza la voce; la situazione del branco che si fomenta mi ripugna, a pelle;

la maggior parte delle persone equilibrate col tempo viene a contatto con realtà più complesse e articola il pensiero d'origine; quelli più fragili, invece, si chiudono nel gruppo sempre più ristretto e "puro", si tratti di ideologie politiche o ortoprassi religiose, tifoserie organizzate, ecc...

last: forse, quando Miriano sosteneva che "i cattolici lo fanno meglio", si riferiva proprio al fatto che quella castità variamente modulata può diventare il laboratorio per innumerevoli stratagemmi "di fantasia" che, facendo mente locale e fatte salve patologie, è quasi inevitabile, posti certi vincoli
Sì la musica, lo sport, gruppi di volontariato o attività parrocchiali, ma anche la cultura salvano da strade sbandate.
Mai amato gruppi o compagnie (comitive come le chiami tu) numerose, preferito sempre due o tre amiche alla volta, amicizie poche ma buone o per lo meno con gli stessi interessi frequentatrici e impegnate in attività parrocchiali, anche se io non lo ero.
Di tutti quelli impegnati in attività di volontariato o attività parrocchiali comuque nessuno dei miei conoscenti, ex compagni di scuola e coscritti si è dato a droghe o guerriglie armate, almeno in questo le attività oratoriali hanno un merito.
Per il resto i nostri tempi, a 16 anni o andavi ancora a scuola oppure a lavorare quindi poco tempo per aggregarsi in gruppi armati e fanatici politici o eroinomani, soprattutto se dietro si avevano famiglie che se sbagliavi erano mazzate.
Io a 16 anni andavo ancora a scuola, ho avuto insegnanti che hanno saputo trasmettere valori di democrazia e rispetto, e una certa apertura mentale, era l'epoca in cui s'iniziava a leggere anche "Noi ragazzi dello zoo di Berlino".