Allora esiste o no la possibilità di scegliere tra compiere un crimine e farsi curare prima ad esempio se si è consapevoli di avere dei problemi?
Guarda se uno massacra mia figlia o la mia famiglia in maniera consapevole e con crudeltà a me proprio non viene da giustificare e provare pietà per lui se dovrà scontare una vita nel carcere.
Mi spiace ma ci sono cose che non giustifico, diverso il caso di soldati, guerra ecc...che debbono ubbidire ad un ordine superiore possono scegliere di non ubbidire? Disertando?
Onore o meno, mi pare che anche in qualche famiglia mafiosa c'è chi ha avuto il coraggio di prenderne le distanze, anche se a volte si paga con la vita.
Certo l'educazione condiziona moltissimo ma se si vuole una volta cresciuti si può scegliere e prenderne coscienza e distanza.
Altrimenti tutti giustificati e si esce dal carcere senza quasi scontare la pena, cosa che oggi succede troppo spesso, e l'impunibilità e mancata certezza di pena incentiva a delinquere tanto che me frega, poi esco subito dopo.
E gli avvocati oggi sanno fare sempre più bene il loro mestiere di difensori e di trovare attenuanti per dimostrare innocenza o pene ridotte.
Questo era il mio parere, chi sbaglia è giusto che paghi.