A pensar male, si fa Pierpaolo
un piatto di altissima cucina che rivisita le antiche tradizioni romanesche del riuso degli scarti:
recarsi presso le anse interne dei prati lungo via Togliatti, altezza Prenestina o vialone degli sfasciacarrozze direzione Tuscolana, alle prime luci dell'alba, e cogliere almeno 1/2 kg di erbetta, separando i profilattici usati, che potrete utilizzare per il fuoco, assieme a stracci e e uno spicchio di copertone che non avrete difficoltà a trovare ai margini dell'aria dell'adiacente campo rom;
andate dal Vs macellaio di fiducia in Borgo Pio e fatevi scegliere una paiata di vero vitellino; dovrebbe regalarvi gli avanzi delle cotenne di porchetta di Ariccia che serviranno da guarnizione, più un po' di polpa e grasso;
preparate il barbecue avendo cura di accendere e consumare prima le materie plastiche e poi i tessili;
prendete una mezza pagnotta di Genzano e separate la mollica, lasciando la crosta intatta a "barchetta"; farsi dare da don Agapito Cocciolella il fondo della bottiglia di rosso avanzato dall'ultima messa e bagnare metà della mollica;
soffriggere l'altra metà della mollica in olio; non vi fate fregare; l'olio di frantoiano analfabeta è oramai introvabile e, si trovasse, costerebbe 500 euro lt; va bene anche una laurea in lettere o scienza della comunicazione;
Frullare la mollica bagnata con olio e le erbette, polpa della porchetta fino a una consistenza cremosa, quasi liquida, che sarà la vostra salsa a specchio;
procedete alla grigliatura del budellino e alla bruscatura della barchetta di crosta; adagiate la mollica soffritta nella salsa a specchio, e poi la barchetta con dentro il budellino in crosta, tagliati a fette; porzionate e pepate con moderazione, secondo i dettami gourmet, e aggiungete un'emozione di pecorino grattugiato alla grossa, guarnite con le cotiche e servite;
invitate don Agapito Cocciolella, confessategli i vostri peccati mercenari - con generosità di dettagli - e chiedetegli una raccomandazione per un posto di usciere appena vacante al Pio istituto per la protezione della giovane sito in salita mura aureliane, vicino ai musei.






Rispondi Citando