mica vero: la politica viene orientata dalle idee, come sempre; se i filosofi sostenessero cose sensate, troverebbero uditorio e azione;
se il filosofo mi contestasse Dark, io gli farei un gran pernacchione, perché preferirei mille volte lei come dirimpettaia a cui lasciare le chiavi rispetto ad altri profili;
mi pare tu sia proprio di dura cervice, e non capisci che io scelgo; una cosa diversa dalla tua, ma di cui sono consapevole e convinto; e che il mondo che configura la tua morale per me è l'Inferno, non è né buono, né giusto;
e lo evinco sia dalla ragione - sulla quale mantengo sempre un margine di dubbio; potrei essere in torto e tu nel giusto; sia, soprattutto, nel sentimento che trasmetti; se io mi chiedo:
ma io, vorrei provare il sentimento che questa persona esprime quando si prodiga in quella che definisce "correzione fraterna" ? la rispostona è un NO grande quanto il Vittoriano;
non ci arrivi ? non ti basta ? per me, la condizione di chi "corregge" in quel modo è già l'Inferno, e non è una condanna morale;
quello può avere famiglia, figli e nipoti, raccontare qualsiasi cosa, ma se inciampa in quel punto sempre un infelice risulta; e non gliene faccio certo una colpa, anzi;
ma se mi chiede di assecondare e condividere quello stato d'animo, no grazie.







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