IL LOTO

Il loto affonda le sue radici nel fango,
nelle acque torbide, putride lui cresce,
attirato irresistibilmente da quella luce
che ignora
ma di cui ha presentimento
e che lo trae
e lo attira
e lo solleva
e lo costringe a salire
e che, all'improvviso, incontra
quando, arrivato alla superficie,
la raggiunge.
Allora, glorioso, si apre
si espande
e, accecato,
abbaglia ognuno
con il suo indicibile splendore.