Il passato é una nebbia che riaffiora di tanto in tanto nella memoria ma senza più la forza per essere di nuovo vissuto. È ieri. Non c'é più.
A volte qualcuno mi chiede di raccontare episodi, esperienze, luoghi dove sono stato, e mi sembra di parlare di un altro, un film che ho visto, una favola che mi é stata raccontata.
Sarà anche vero che il nostro presente si fonda sulle esperienze passate, ma ogni volta che ho preso un traghetto per attraversare un fiume, poi il traghetto non me lo sono portato a spalla per il resto del percorso, ma l'ho lasciato sul molo.
Del futuro non ho idea. Quante volte mi sono sbagliato nelle mie aspettative, la vita fa di noi ciò che vuole. Chi ha una fede può pregare il suo Dio perchè esaudisca questo o quel desiderio, chi non ce l'ha si affida alla ragione e a una discreta fiducia nelle proprie capacità di scelta e di controllo. Onestamento non so decidere quale delle due sia l'illusione più grande.
Il presente é un mistero, un camminare passo dopo passo con gli occhi della meraviglia per ogni circostanza, una sorpresa che suscita ogni volta stupore e incredulità. Ho smesso di credere alla sequenza di causa ed effetto, la realtà del momento é assolutamente anarchica, incontrollabile.
Per riassumere il tutto con meno parole: viviamo avvolti dal mistero.