Io sinceramente non ci trovo niente di stronzo nella tua constatazione. Le prime fasi di una relazione vivono anche di magia, euforia, un minimo di gasamento nel vedere che tutto è bellissimo e procede secondo le più rosee aspettative. Un po' di sogno non guasta mai, tanto c'è tempo per riportare i piedi per terra: se non c'è magia all'inizio...
Se l'interazione viene percepita come floscia, tutto si sgonfia, perché le fasi iniziali di una relazione sono fortemente permeate d'idealismo ed è difficile, molto difficile, aderire al sogno.
Io non voglio fare l'antipatica di turno, ma parto dal presupposto che la serietà in una relazione sia legata all'amore, cioè al percepire come fondamentale il bene dell'altra persona e al voler costruire qualcosa assieme, invece di bruciare tutto nella ricerca di un momentaneo benessere (che comunque mica è reato, basta non giocare coi sentimenti altrui). E' difficile provare certe emozioni per uno che conosci da 3 giorni ed è quindi semplicemente scontato che l'amore venga solo con il tempo e la frequentazione, IMHO. E' quindi scontato che gli inizi non siano da amore cortese, ma che una certa piacevolezza nello stare insieme venga con il tempo, sempre IMHO.
Una relazione che inizi con la serietà che questo 3d auspica può avvenire solo tra persone che si conoscono da tanto, che da tanto si sono corteggiate e per un motivo o un altro non hanno avuto la possibilità di stare assieme. Poi finalmente è il loro momento... ma partono praticamente già innamorati, ancor prima di iniziare. Cosa che non accade con il primo che passa. Semplice realismo, tutto qui.