hitler,il perch

[anticonformista]

[QUOTE=Piotr Aleksejevic;536313]Ripeto ... non capisco questa vostra ammirazione per uomini che a parte
uccidere sapevano fare ben poco ... a parte avere delle uniformi molto belle
e macabre con tanti simboletti runici molto "fighi" ...
ma mi sembra tutto cos

[dark lady]

madonnina come voglio bene a questa signorina quando dice le cose giuste!
analisi azzeccata!

Mi fa piacere che qualcuno condivida la mia idea!

[AxelTexasRanger]

Se posso dire la mia, tornando in topic... beh, dire che Hitler era pazzo è peccato di ingenuità. Hitler era geniale, per la verità. E vorrei che si evitasse di darmi contro, non lo sto elogiando, ma semplicemente mi limito a fare una lucida e forse un po' spietata analisi dei fatti.
Quell'uomo aveva dalla sua, prima di tutto, un grande carisma. Il carisma che si addice ai veri leader, quelli che sono in grado di muovere folle adoranti, milioni di persone che pendono dalle loro labbra. Dunque lui aveva un forte ascendente sulla sua gente, e l'ha sempre dimostrato. Affermava di perseguire la purezza della razza ariana, un mito che tra i tedeschi era comunque già inneggiato da tempo. Ora, lui questo lo sapeva bene, e su questo ha puntato. E' ovvio che in realtà a lui della purezza della razza importasse in realtà ben poco. Voleva però creare la Grande Germania, quella che avrebbe dovuto "dominare il mondo" (ruolo che invece è toccato, infine, agli Stati Uniti). Se lui avesse vinto, ora la lingua universale sarebbe il tedesco, e non l'inglese.
Ma tralasciando le divagazioni, dicevo che il suo scopo era creare una grande potenza economica. Dunque gli ebrei, che in quegli anni erano i veri detentori della ricchezza e del potere economico, erano i primi avversari da eliminare. Per perseguire il suo scopo ha dunque fomentato l'odio razziale, perseguendo ebrei (requisendo le loro ricchezze) e naturalmente anche altre categorie considerate "impure" (vedi gli omosessuali), sempre nell'ottica di creare il mito della razza pura. Ovviamente nei campi di concentramento dovevano finire anche i prigionieri politici, e tutti coloro che osteggiavano la sua ascesa o che potessero minacciare la sua supremazia di dittatore. E alla fine forse, senza l'intervento degli Usa, sarebbe anche riuscito nel suo intento. Sotto le spoglie del folle dittatore c'era un uomo freddo, calcolatore, e lucidissimo, con un'intelligenza decisamente superiore alla media. Un'intelligenza spietata, purtroppo. Al servizio del bene un uomo di quel calibro avrebbe potuto fare grandi cose. Purtroppo invece ha scelto la via meno bella di mettere a frutto la sua genialità, trasformandosi in un "mostro".

Quindi x te lui voleva una Germania che dominava il mondo e basta??Hai le idee molto confuse,xkè volendo approfondire il discorso del,"se avesse vinto",lui non aspirava a diffondere il tedesco a tutti gli altri popoli,e di un eventuale Germania come stato + potente,quando mai l'hai sentita questa?è una tua interpretazione al"la mia battaglia"???Lui dagli scritti che ha lasciato,non aspirava alla Germania come stato + potente,è un illusione,non era Napoleone tedesco,lui,se solo avesse vinto,avrebbe sistematicamente sterminato le altre razze,in quanto la razza eletta,quella ariana aveva bisogno di sempre + "spazio vitale",e tutto questo voler attutire la gravità dei suoi atti,mi sembra estremamente grave,specie se a farlo è una persona sana di mente,che si può informare,in quanto gli Stati Uniti,si sono ritrovati x una serie di circostanze favorevoli ad essere lo stato + potente,anche grazie alle loro vaste risorse,ma non hanno combattuto nessuna guerra con questo scopo,mi pare grave interpretare un mondo con la Germania vincitrice,come identico al nostro solo col tedesco al posto dell'americano,mi sembra una stronzata gigantesca,nei suoi sogni c'era solo la razza ariana,se davvero avessero vinto,in Europa e nel mondo,c'erano solo discendenti tedeschi,xkè gli altri li ammazzava,poi che avesse carattere e leadership,nessuno lo nega,ma x me stai sbagliando tutto,uno che vuole creare una potenza economica,non prosciuga tutte i soldi e gli uomini tedeschi al di sopra dei 15 anni in una guerra che dal 42 era chiaro quanto il giorno che era persa,lui voleva solo il popolo tedesco,ma non nel senso,come quello + forte,lo voleva come unico popolo sulla terra,al massimo potevano tenersi qualche schiavo,ma è chiaro come il giorno che Hitler,non volesse soltanto fare grande la Germania,xkè di capi di stato cosi ce ne sono stati tanti e non solo in Germania,diciamo pure che 6 appena appena di parte almeno a giudicare dalle tue vedute,che non solo solo obbiettive ma anche molto minimaliste

[Piotr Aleksejevic]

[QUOTE=anticonformista;536777]Certo ammirare assassini non

[fireinside]

hiltler era figlio illegittimo di un ebreo...
ecco spiegato il suo odio verso gli ebrei...

[dark lady]

(Traslasciando sul mio incubo cercando di interpretare dieci righe di testo piene di virgole e senza neanche un punto... )

Tornando alla mia interpretazione sulla questione Hitler, credo che tu non l'abbia capita a fondo. Non ho detto che lui voleva che la Germania diventasse come gli Stati Uniti, ho detto che quella sarebbe stata la conseguenza se lui avesse vinto.
Quello della razza ariana

[Piotr Aleksejevic]

[QUOTE=dark lady;536821]
Di fatto, per

[AxelTexasRanger]

[QUOTE=dark lady;536821](Traslasciando sul mio incubo cercando di interpretare dieci righe di testo piene di virgole e senza neanche un punto... )

Tornando alla mia interpretazione sulla questione Hitler, credo che tu non l'abbia capita a fondo. Non ho detto che lui voleva che la Germania diventasse come gli Stati Uniti, ho detto che quella sarebbe stata la conseguenza se lui avesse vinto.
Quello della razza ariana

[Matthias]

vinse solo se in superiorità numerica e tecnica ( Francia
1940 ), Africa ( 1941-42 ), perse tutte le battaglie decisive ( El Alamein ),
si rifiutò di dirigere le situazioni "difficili" accampando scuse ( Italia 1943
e Normandia 1944 ) ...

Tre cose...e tutte errate.Come anche quello che hai scritto di Eisenhower, Monty (leggi cosa disse Patton di loro...) e Zukhov (la cui leggendaria invincibilità è frutto della propaganda sovietica, ma che non fu poi questa grande cima di stratega, e le perdite russe sulc ampo di battaglia lo dimostrano).Non è il caso di parlarne qui, ma cerca di informarti meglio...


ps: alle sceneggiate da pacifista non credo, non attacca con me la storia degli "uomini capaci di nulla se non di uccidere"...


ps: io sono d'accordo con Dark Lady invece. Leggetevi Carell.

[dark lady]

[QUOTE=Piotr Aleksejevic;536833]Non sono d'accordo Darky ... tutto dimostra il contrario di quanto affermi :
1) Se leggi il "Mein Kampf", le ragioni della sua lotta sono espresse
chiaramente e con uno stile molto brutto e visionario che difficilmente
lascia pensare a qualcuno che "giochi con le parole" per abbindolare
un pubblico.

2) Alla fine, quando tutto era perduto, Hitler dette l'incredibile ordine
che l'intero popolo tedesco venisse sterminato e morisse con il nazismo,
perch

[AxelTexasRanger]

Tre cose...e tutte errate.Come anche quello che hai scritto di Eisenhower, Monty (leggi cosa disse Patton di loro...) e Zukhov (la cui leggendaria invincibilità è frutto della propaganda sovietica, ma che non fu poi questa grande cima di stratega, e le perdite russe sulc ampo di battaglia lo dimostrano).Non è il caso di parlarne qui, ma cerca di informarti meglio...


ps: alle sceneggiate da pacifista non credo, non attacca con me la storia degli "uomini capaci di nulla se non di uccidere"...


ps: io sono d'accordo con Dark Lady invece. Leggetevi Carell.

io non sono pacifista,dico solo che Hitler era un suicida,infatti poi guarda com'era ridotta la Germania alla fine della guerra

Uno con un cervello sano si sarebbe fermato prima magari salvando il salvabile,riusciva anche a tenersi parte della Polonia,o la Francia,certo ha dichiarato guerra agli Stati Uniti da una parte,alla Russia dall'altra,è stato annientato,x me se smetteva già nel '43,poteva conservare molto di ciò che aveva preso,rifiutando la resa ha anche diviso la Germania

[Mr. D.]

Dunque gli ebrei, che in quegli anni erano i veri detentori della ricchezza e del potere economico, erano i primi avversari da eliminare.

Ho seri dubbi su questo. Esisteva certamente una minoranza ebraica dotata di congrue ricchezze, ma che fossero così ben inseriti nella vita decisionale tedesca, questo mi lascia perplesso; la Germania ha coltivato l'antisemitismo per secoli, da molto prima di Hitler o delle teorie volkish. Perciò, in quale modo potevano raggiungere posizoni chiave, gli ebrei? Molti di loro vivevano negli shtetl, le baraccopoli dell'epoca...

[nello]

L'antisemitismo esiste da 3000 e pi

[AxelTexasRanger]

Ho seri dubbi su questo. Esisteva certamente una minoranza ebraica dotata di congrue ricchezze, ma che fossero così ben inseriti nell'economia, questo mi lascia perplesso; la Germania ha coltivato l'antisemitismo per secoli, da molto prima di Hitler o delle teorie volkish. Perciò, in quale modo potevano raggiungere posizoni chiave, gli ebrei?

Nella storia + antica,quasi tutte le maggiori correnti religiose(a parte il Calvinismo) ripudiavano colui che speculava sui soldi,ragion x cui molti elementi semitici legati alla loro religione,hanno messo da parte fortune non indifferenti,alcune delle quali esistenti e in affari ancora oggi

(e il sacro romano impero,era diviso x lo + fra Luterani e Cattolici)

(erano di sicuro mal visti e forse anche rifiutati,ma le loro fortune la maggioranza degli ebrei ce le avevano)

[dark lady]

[QUOTE=Mr. D.;536851]Ho seri dubbi su questo. Esisteva certamente una minoranza ebraica dotata di congrue ricchezze, ma che fossero cos