Banale.
Quanto ti amo.
Massi', fai la fatalona.. saro' io il trastullo con cui risolleverai la tua bassa autostima.
Mavacagare.
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
non mi va
Emozioni e pene non abbastanza profonde sopravvivono:
ma le grandi passioni e i grandi dolori vengono distrutti dalla loro stessa pienezza.
[Il ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde]
[I]No, perch
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
[QUOTE=Xilinx23;654946][I]No, perch
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
[FONT="Tahoma"]Letto.
Nanna.
Non dico sogni, ma un sonno tranquillo quantomeno s
Ma quanto puo' esser bella sta canzone?
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
Era finito in macchina allora... Rimane a me alla fine...
Grazie sorte beffarda.
[COLOR="DarkOrange"][SIZE="3"][FONT="Palatino Linotype"][B][CENTER]La pi
Dovrei iniziare a mettere a posto tutti i libri,ma lo faccio domani![]()
Che caldo e che paura..![]()
[FONT="Tahoma"]"Perch
ho mal di schiena.....zio billy.......notteeeeeeeeeee
Roger, tesoro, voglio che tu sappia che ti amo. Ti ho amato piu' di quanto una donna abbia mai amato un coniglio.
Due caratteri diversi
prendon fuoco facilmente
ma divisi siamo persi
ci sentiamo quasi niente
Che strana serata è stata...
E vedere che sulle tue labbra anche il vino si aggrappa lasciando
Per dono il colore dei re
La porpora di un manto che
Non per dispetto e non senza rispetto
Ebbene lo ammetto
Ti porterei via
Tu mia casa, mia anima, mia carne, mia luce
ma alla fine, dopotutto, sono io che ho in mano il controllo
E vedere che sulle tue labbra anche il vino si aggrappa lasciando
Per dono il colore dei re
La porpora di un manto che
Non per dispetto e non senza rispetto
Ebbene lo ammetto
Ti porterei via
Tu mia casa, mia anima, mia carne, mia luce