Visualizza Risultati Sondaggio: cosa voteresti ad un referendum per legalizzare la cannabis?

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Risultati da 31 a 45 di 62

Discussione: legalizziamola

  1. #31
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    [QUOTE=sd&m;741675](.....)

    La legge Fini-Giovanardi
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  2. #32
    tutto passa L'avatar di sd&m
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    infatti io vorrei proporre un referendum anche x bruciare ogni chiesa e x ogni chiesa bruciata edificare un coffee shop ed un bordello... spero che almeno raggiunga il quorum

  3. #33
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    Citazione Originariamente Scritto da sd&m Visualizza Messaggio
    ah, ho capito, ti riferisci alla bufala dell'incidente con lo scuolabus... questa cazzata fu ampiamente smontata a suo tempo... ti riporto le notizie giuste:

    BUS SI RIBALTA, FARMACOLOGO: DIFFICILE AUTISTA ABBIA FUMATO SERA PRIMA

    Fonte: Ansa
    ROMA, 10 maggio 2007 - Se l'autista avesse assunto la cannabis la sera prima, nel sangue non ci sarebbero ''tracce'' ma una concentrazione alta del Thc, il principio attivo: lo afferma Felice Nava, farmacologo e dirigente del Dipartimento delle dipendenze dell'ospedale di Castelfranco Veneto (Treviso), citando una ricerca effettuata nell'Universita' della Louisiana (Usa) e i cui risultati sono stati pubblicati nel 2001 sul Journal of Analytical Toxicology. Dalla ricerca, spiega Nava, risulta che l'emivita (per quanto tempo rimane nel sangue una certa sostanza) per il Thc e' di sei giorni. ''Ci vogliono cioe' sei giorni - aggiunge - perche' la concentrazione massima si dimezzi''. E' percio' evidente, secondo il farmacologo, che la correlazione tra l'uso della cannabis e l'incidente stradale accaduto ieri ''diventa molto difficile da provare''.

    e

    Autobus Vercelli. Conducente ammette di aver bevuto una birra. E ora si dira' "birra killer" e "autista alcolizzato"?

    Pietro Yates Moretti

    E' emerso che l'autista dell'autobus che si e' ribaltato a Vercelli aveva bevuto una birra nella pausa pranzo della gita. Tutti coloro che hanno usato questo tragico evento per manifestare le proprie idee sulla cannabis, senza sapere se effettivamente vi fosse intossicazione, siano coerenti e facciano altrettanto con la birra e con l'alcool. Espressioni come "canna killer" e "autista drogato" siano traslate anche all'alcool: "birra killer" e "autista alcolizzato".
    Sicuramente questo non avverra', in quanto sono molti i proibizionisti che fanno uso di bevande alcoliche, i cui produttori costituiscono una delle lobby piu' potenti nel Paese. Queste sono le contraddizioni macroscopiche e troppo poco evidenziate della strategia repressiva in atto. Poco importa se effettivamente il conducente era in stato di alterazione psicofisica per assunzione di stupefacenti o di alcool: cio' che conta e' che abbia fatto uso di cannabis, una sostanza illegale. Basta questo per condannarlo alla gogna come un killer drogato.
    Guidare in stato di alterazione psicofisica e' criminale, e legalizzare una sostanza o proibirne un'altra non cambia questo dato di fatto. La birra, il vino, gli psicofarmaci sono legali, ma mettersi alla guida dopo aver bevuto mezza bottiglia di vino rimane un atto criminale. Non dormire per tre notti di fila e' legale, ma mettersi alla guida per 72 ore filate e' criminale. Lo stesso vale e varra' per la cannabis, legale o illegale.
    grazie
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  4. #34
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da sd&m Visualizza Messaggio
    infatti io vorrei proporre un referendum anche x bruciare ogni chiesa e x ogni chiesa bruciata edificare un coffee shop ed un bordello... spero che almeno raggiunga il quorum
    kakkio..grande
    tu ti occupi del coffe shop io mando avanti il bordello...
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  5. #35
    mAleKevada... L'avatar di aleke00
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    manco ti sei reso conto ke con quello ke hai scritto
    ti sei fatto autogol..
    "- non è giusto vietarmi di fumare cm nn è giusto vietarti di bere."

    aggiungici:
    "non e giusto pensarla diversamente da me"

    al max te nn sai leggere; nessuno ti vieta di bere ma a me vietano di fumare, era difficile?


    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    Ho iniziato con gli spinelli quando tu non eri ancora nato..pensa
    te se consumo gli ultimi neuroni a discutere con la tua arroganza..
    VAI AVANTI COSI..buonfumo
    statte bene
    azz ora buttiamo in mezzo il fattore età
    [SIZE="1"][B]Tout cela ne vaut pas le poison qui d

  6. #36
    mAleKevada... L'avatar di aleke00
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    ma non si fa prima a convincere un sasso?
    [SIZE="1"][B]Tout cela ne vaut pas le poison qui d

  7. #37
    tutto passa L'avatar di L'alchimista
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    [QUOTE=Misterikx;741680]15 gr e

  8. #38
    shake your mind! L'avatar di errezerotre
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    Vabbhè, ma nessuno ha ancora risposto alla mia domanda principale: è fattibile?Si può legalizzare la canapa con un referendum? Come?

    Poi ognuno ha il diritto di votare quel che gli pare, ma penso che si vedrebbe una grande affluenza alle urne di gente che non ha mai votato in vita sua , che i vecchietti se ne stiano pure a casa loro

  9. #39
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    nn me ne intendo molto di magagne politiche...

    forse okno saprebbe illuminarti...
    [SIZE="1"][B]Tout cela ne vaut pas le poison qui d

  10. #40
    tutto passa L'avatar di sd&m
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    [QUOTE=errezerotre;741758]Vabbh

  11. #41
    Citazione Originariamente Scritto da sd&m Visualizza Messaggio
    prevarrebbero i no
    Non ne sarei cos
    The black and green scarecrow is sadder than me,
    but now he's resigned to his fate
    'cause life's not unkind.
    He doesn't mind.
    He stood in a field where barley grows.

  12. #42
    Da quello che so teoricamente sarebbe possibile pero'...

    [quote]I referendum sono sottoposti ad un duplice controllo di legittimit

  13. #43
    shake your mind! L'avatar di errezerotre
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    Americani di merda!!!!!!!!!!!!!!

    Praticazmente il referendum è inammissibile perchè esiste una "convenzione di new york" per cui è vietato coltivare canapa.

    Per chi avesse la pazienza di leggere è molto istruttivo, inizia col dire perchè il referendum è legittimo per poi concludere con "però cazzo che penseranno poi gli altri stati di noi?":
    Corte costituzionale della Repubblica italiana

    Non appare dubbio, per le ragioni dianzi esposte, che la abrogazione delle norme oggetto del quesito referendario in esame, con il sottrarre ai previsti controlli la coltivazione, il commercio, la detenzione e l'uso della canapa indiana e dei suoi derivati, concreterebbe una esplicita ed inequivocabile violazione degli obblighi al riguardo assunti dallo Stato italiano con l'adesione senza riserve alla Convenzione unica sugli stupefacenti, adottata a New York il 30 marzo 1961, ed al Protocollo di emendamento adottato a Ginevra il 25 marzo 1972, esponendo lo Stato medesimo alle misure in detti accordi contemplate ed alle responsabilità verso le altre Parti contraenti e verso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, competente in materia di controllo internazionale degli stupefacenti. Le norme medesime rientrano, pertanto, fra quelle, per le quali è precluso il ricorso al referendum abrogativo, la cui richiesta in esame va in conseguenza dichiarata inammissibile.
    Praticamente dobbiamo aspettare che ci pensino i politici :

    Quanto si è fin qui esposto conduce la Corte ad una pronuncia di inammissibilità. Va all'uopo ricordato che nella citata sentenza n. 16 del 1978 la Corte annoverò tra le ragioni di inammissibilità l'appartenenza delle norme investite da referendum abrogativo alla categoria delle leggi indicate dal secondo comma dell'art. 75 della Costituzione, facendo in tale ambito rientrare, per effetto di interpretazione logico - sistematica, anche "le disposizioni produttive di effetti collegati in modo così stretto all'ambito di operatività" delle leggi anzidette "che la preclusione debba ritenersi sottintesa". Il ricorso a siffatto canone ermeneutico fa sì che debbano venir preclusi i referendum che investano non soltanto le leggi di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, ma anche quelle strettamente collegate all'esecuzione dei trattati medesimi. Restano dunque sottratte all'abrogazione referendaria non tutte le norme che lo Stato italiano può emanare, operando delle scelte, per dare attuazione nei modi considerati più idonei agl'impegni assunti sul piano internazionale, ma soltanto quelle norme, la cui emanazione è, per così dire, imposta dagl'impegni medesimi: per le quali, dunque. non vi sia margine di discrezionalità quanto alla loro esistenza e al loro contenuto, ma solo l'alternativa tra il dare esecuzione all'obbligo assunto sul piano internazionale ed il violarlo, non emanando la norma o abrogandola dopo averla emanata. Chiara, del resto, è la ratio che accomuna, sotto questo profilo, le leggi di esecuzione dei trattati internazionali con quelle produttive di effetti strettamente collegati all'ambito di operatività dei trattati medesimi: la responsabilità che lo Stato italiano assumerebbe verso gli altri contraenti a cagione della "disapplicazione" dell'accordo, conseguente all'abrogazione delle norme apprestate per l'attuazione degli assunti impegni. Responsabilità che la Costituzione ha voluto riservare alla valutazione politica del Parlamento, sottraendo le norme in questione alla consultazione popolare, alla quale si rivolge il referendum abrogativo previsto dall'art. 75 della Costituzione
    Comunque sono cambiate molte cose dal 1980 ad oggi... fosse possibile secondo me il "sì" potrebbe anche vincere
    Ultima modifica di errezerotre; 29-09-2007 alle 14:05

  14. #44
    mAleKevada... L'avatar di aleke00
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    ci vorrebbe una masiccia propaganda informativa
    ma sappiamo tutti a chi appartiene la televisione...

    [SIZE="1"][B]Tout cela ne vaut pas le poison qui d

  15. #45
    tutto passa L'avatar di sd&m
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    basterebbe che la gente gettasse fuori dalla finestra la tv, e iniziasse ad usare internet, ed il mondo cambierebbe in meglio istantaneamente...

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