Grazie al cazzo.
Specie di fisica nucleare.
Ciò non toglie che nell'ipotesi che abbia effettivamente detto che con il solare si possa produrre tanta energia quanta con il nucleare ha detto una cazzata. Una cazzata smentita da tutti gli esperti del settore, non certo da me che non mi occupo affatto di ricerche in tale campo.
I profondi problemi che ci sono comunque anche aquistando energia dalla Francia.Il fideista poi semmai sei tu che vuoi a tutti i costi il nucleare nonostante i profondi problemi.
Profondi problemi che ci saranno finchè si usa la fissione.
Problemi che vengono via via limati dall'avanzamento tecnologico.
E così come la IV generazione introduce migliorie ed efficenza rispetto alla III così farà la V sulla IV e via dicendo.
Seguendo la tua logica bisogna aspettare una generazione che sia scevra da qualsiasi ulteriore miglioramento e implementare finalmente quella.
E nel frattempo?
Veramente ho scritto "Anche il nucleare di quarta generazione produce scorie.Sì ma mi pare sia tu che non l'hai nemmeno letto.
Infatti lo hai messo per rispondermi sul plutonio e poi proprio lì c'è scritto:
E usa comunque materiale fissile con cui puoi fare giochi pericolosi".
Mi pare sia italiano. O no?
Mi pare ci sia scritto materiale fissile non plutonio.
Davvero sorprendente questa tua obiezione perchè palesa la totale incomprensione dei miei interventi da parte tua.
Quel link l'ho inserito per mostrarti che anche il reattore di IV generazione produce scorie. Meno ovviamente di quello di III (grazie al cazzo). E quello di V ne produrrà meno di quello di IV e via dicendo.
E che anche il reattore di IV generazione usa combustibili costosi e rari, ne usa meno e con più efficenza (rigrazie al cazzo), ma come sopra quello di V supererà anche in questo di quello di IV.
Che poi si possano fare giochi pericolosi con qualunque materiale fissile pensavo lo sapessi già di tuo.
Quarda che non è che ci metti un'atomo di uranio e va avanti all'infinito.Sì invece per il semplice fatto che le entrali di quarta generazione riutilizzano il materiale utilizzato, quindi non ti serve avere tanta materia prima per cui risolvi il prbelma del consumo di uranio, inoltre continuando a riutilizzare il plutonio così non deve essere stoccato.
Avere un rendimento maggiore non significa avere un rendimento infinito.
E scorie ne vengono comunque prodotte.
Ah, una bella parentesi.
I primi esperimenti sul riciclo del materiale sono stati fatti proprio dall'INFN. Pensa quindi al vantaggio che potrebbe essere per la ricerca avere dei reattori di terza generazione già sul territorio per poter sviluppare più velocemente anche quelli di quarta.
Con ulteriore dilatazione dei costi e delle difficoltà strutturali.Non devi ricorpire un'immenso territorio unico, basta fare diversi impianti più piccoli in diversi luoghi.
Già, semplicemente perchè è la quota che importiamo. Con un po' più di ambizione si potrebbe sostituire con il nucleare l'anergia attualmente prodotta dalla combustione di combustibile fossile.Non serve che copri l'intero fabisogna nazionale, difatti anche con il nuclare non si vorrebbe coprire l'intero fabisogno nazionale ma un 20/30%, e
Ma se hai detto tu stesso che serve un'area grande come il grande raccordo anulare? Anche sparpagliandola sono comunque 700 km^2. Un'area follemente estesa, che potrebbe essere produttiva in milioni di modi diversi.quella stessa quota potrebbe essere coperta dal termodinamico
Già, per produrre 1/3 del fabbisogno basta 1/3 dello spazio, ma pensa un po'. Purtroppo 1/3 di "troppo" resta comunque "tanto".logicamente con molto meno spazio di quello che servirebbe per coprire l'intero fabbisogno.
Se avessi letto il mio intervento avresti notato che avevo già detto che la produzione di energia "alternativa" va potenziata ed affinata, solo che in dei campi ragionevoli (e avevo fatto alcuni esempi, come edifici autosufficenti in quanto dotati di fotovoltaico), non creando mastodontiche strutture per il consumo di massa, quando queste mastodontiche strutture misurabili in km^2 potrebbero essere sostituiti da singoli edifici.Poi Il termodinamico è solo uno delle varie fonti rinnovabili ma ci sarebbe poi da aggiungere il fotovoltaico, l'eolico, il geotermico ecc.. tutte altre fonti che andrebbero contemporanemente potenziate visto che oggi sono poco sfruttate oltre ad interventi di risparmio energetico