
Originariamente Scritto da
medeaborghese
mi sono attentamente riletta i 102 post di risposta al presente thread.
non contesto assolutamente il fatto che sia alquanto discutibile il modo in cui sono solita esprimermi e che denoti un certo egocentrismo e che, quindi, legittimamente, può essere inviso a molti.
però credo, in questa circostanza, di dover dissentire da Ailis che definisce tutti i miei thread una "pagliacciata" e del tutto privi di spunti costruttivi.
credo invece che questo sia un thread costruttivo...
la DISCRIMINAZIONE può assumere connotazioni molteplici...la mia esperienza evidenzia come la "discriminazione" serpeggi anche laddove non sussitono quelle condizioni che, in genere, caratterizzano le persone vittime di abusi.
magari tutti coloro che non si confomano a determinati standard del "politically correct" corrono il rischio di essere discriminati....
... anche una bionda, perfettamente truccata, per nulla interessata a celare l'opulenza può essere oggetto di disriminazione perchè magari la "sobrietà" viene da alcuni considerata come un valore d preservare a tutti i costi.
il che può essere condivisibile....ma credo, onestamente, che sobrietà debba essere in primis verità...
a me pare, invece, che a molti piaccia essere "sobri per etichetta"...salvo poi essere ossessionati dal più "sanguigno materialismo" nella quattro mura di casa.
questo è quanto....io continuerò a indossare le mie camice di ferragamo e i miei sandali jimmy choo...fin quando mi andrà....non mi preoccuperò di farlo di nascosto...perchè alla fine "sobrietà"...significa anche "essere stessi" per quello che si è....
pazienza se non si piace a molti....
non per questo, però, chi ha il coraggio...o semplicemente la "follia"di essere se stesso, senza preoccuparsi di essere molto diverso dagli altri, debba essere discriminato o cmq leso in quelli sono i suoi meriti o le sue legittime aspettative.