[FONT="Georgia"][I]Ho un sogno e lo realizzer
[QUOTE=Ettorre;866385]Quando arriver
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[RIGHT][I]L'ironia
L'allarme è rientrato, ma la paura rimane dopo l'incidente di ieri nella centrale nucleare slovena di Krsko, a soli 130 chilometri in linea d'aria da Trieste, che ha indotto la Commissione europea a Bruxelles a mettere in moto il sistema di allerta comunitario sui rischi radioattivi.
La centrale riapre il 10 giugno. Ieri sera l'esecutivo comunitario ha fatto sapere che l'emergenza è rientrata. Oggi un portavoce della Commissione ha ribadito che "la situazione è sotto controllo". La centrale, annuncia oggi Predrag Sirola, direttore tecnico dell' impianto, riaprirà il 10 giugno.
La dinamica dell'incidente. Riguardo alla dinamica dell'incidente, la Novak ha spiegato che ha riguardato "una fuoriuscita di liquido nel circuito di raffreddamento primario dell'impianto, ma non è stata riscontrata alcuna fuga radioattiva nell'ambiente circostante". La direzione ha inoltre precisato che la centrale è stata fermata a titolo precauzionale, per consentire al personale di stabilire le cause dell'inconveniente e di effettuare le opportune riparazioni. L'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha fatto sapere che non c'è pericolo, ma sta comunque tenendo d'occhio la centrale di Krsko. Anche il governo tedesco, che in serata aveva subito mobilitato i suoi servizi di monitoraggio, ha confermato che non c'è stata alcuna fuga radioattiva.
Nessun rischio per l'Italia. Nel nostro Paese, in ogni caso, non vi è alcun rischio di contaminazione. Lo ha reso noto il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, che ha ricevuto rassicurazioni dall'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente. Anche se si riaccende la polemica sul progetto nucleare del ministro Claudio Scajola, con i Verdi che chiedono verifiche immediate su quanto realmente accaduto a Krsko.
Le polemiche. Non bastano le rassicurazioni a placare la paura di una nuova Chernobyl e a fermare le polemiche. In testa al fronte dei critici, ci sono le associazioni ambientaliste. Greenpeace è tornata
alla carica, ribadendo il "no" al nucleare. Per loro l'incidente alla centrale di Krsko è "un avvertimento" sui pericoli rappresentati dall'atomo. Aspre critiche alla Slovenia soprattutto dalla vicina Austria: il ministro dell'Ambiente, Josef Proell, ha chiesto spiegazioni a Lubiana per non essere stato informato correttamente sull'incidente. Gli sloveni lo avrebbero segnalato come una "esercitazione" e non come una situazione di emergenza reale. "Ciò mette in discussione la nostra fiducia nel sistema di allerta sloveno", ha detto Proell, aggiungendo che solleverà la questione al prossimo consiglio dei ministri della Ue in Lussemburgo.
Il sistema di allerta europeo. Intanto il portavoce della Commissione Ue e responsabile dell'energia, Ferran Tarradellas, ha precisato che "la Slovenia non era obbligata ieri a notificare l'incidente alla centrale nucleare". Le regole previste dal sistema di allerta rapido, infatti, prevedono "l'obbligo in caso di incidente grave", mentre quello della Slovenia è classificato come "evento insolito", cioè come emergenza nucleare di livello più basso. Tarradellas nega, tuttavia, che ci sia stata una "sopravvalutazione" da parte della Slovenia o della Commissione stessa. Anzi, rivendica il funzionamento "trasparente" del sistema di allarme nucleare. Il ministro sloveno all'ambiente Janez Podobnik ha invece criticato la gestione della comunicazione, sostenendo che lanciare l'allarme a livello comunitario "è stato un errore". Per le autorità europee quello di ieri è stato invece un test. "Per la prima volta la Commissione ha deciso di comunicare al pubblico questa notifica", ha detto Tarradellas, spiegando che il commissario europeo all'energia Andris Piebalgs considera il nucleare "una fonte di energia che deve garantire trasparenza".
(5 giugno 2008)
amate i vostri nemici
Vediamo se almeno il "pericoloso comunista" Rifkin riesce a risvegliare
dal letargo alcuni brillanti cervelli nostrani, anche se momentaneamente
prestati alla Cina.
Le centrali sono una "soluzione di retroguardia" e non risolveranno il problema
Dopo l'incidente di Krsko il guru dell'economia all'idrogeno spiega perch
CONIGLIO MANNARO
"Ci sono amori che durano il tempo di uno sguardo e rivoluzioni che vivono lo spazio di un mattino, sono forse per questo meno importanti di certi compromessi scellerati che incatenano tutta una vita?"
Gianni-Emilio Simonetti
La calma
Gabriele, la tua buonafede e la tua competenza sono fuori discussione, ma finche' non saro' convinto al 100% resto contrario al nucleare, scusami.
amate i vostri nemici
il guru dell'economia all'idrogeno
da uno così puoi aspettarti un'analisi seria della questione?
Si stima che il 60% della produzione mondiale di energia sia derivata dal carbone e dagli idrocarburi. Tra il 15 e 20% sul nucleare. Il resto da altre fonti (idroelettrico, fonti alternative).
Le centrali nucleari sono impianti che hanno emissione quasi a zero.
Le centrali ad idrogeno come vorrebbe questo tizio, avrebbero un rendimento nullo... perchè per produrre idrogeno devi bruciare altrettanta energia e poi inquini prima per non inquinare dopo... che mente. Si vede che è un guru.
Secondo me uno dei problemi che affliggono il pianeta è questo: lasciare parlare gente come questa. Questi personaggi difficilmente fanno queste discussioni quando incontrano uno competente. Si troverebbero dall'oggi al domani a chiedere l'elemosina.
Il petrolio e l'uranio non possono essere paragonati in questo senso. Il petrolio continuerà a diminuire ed aumentare di costo. L'uranio anche ma c'è una differenza. L'uranio ha un potere "combustibile" decisamente più alto del petrolio, ciò lo rende sempre più competitivo. Paragonare lo smaltimento delle scorie radioattive alla situazione di Napoli, mi sembra alquanto improbabile.
I siti di stoccaggio sono sicuri, ed i rifiuti delle centrali nucleari non sono gestiti dagli operatori ecologici del comune.
Ma chi è questo tizio, il presidente dell'universo o il Padre Eterno?
...che pagliaccio.
Chernobyl è stato un caso a parte. Come spiegato in qualche post precedente il reattore era di una tipologia già vietata nell'Europa occidentale, proprio perchè incontrollabile se superate determinate soglie di potenza. Solo che i tuoi amici dell' URSS se ne sono sempre sbattuti i coglioni di tutti e di tutto e così si sono dati la zappa sui piedi. Quindi i rischi esistono quando alcuni stati si fanno il loro programma nucleare stando fuori dai controlli internazionali.
Le centrali nucleari serviranno per rimpiazzare le fonti a carbone e petrolio. Con l'ausilio delle fonti alternative sicuramente si otterranno dei considerevoli cali di emissioni di CO.
Queste sue stime sono alquanto discutibili.... ma a prescindere da questo prima iniziamo a costruire le centrali e renderci indipendenti dal petrolio. Poi discutiamo come ridurre ulteriormente le emissioni aumentando la produzione energetica con i sistemi alternativi. Sentire persone come queste, sparare minchiate fa solo perdere tempo prezioso....
Di nuovo!!!??? Napoli con le scorie nucleari???? Ma povera città....
Ripeto per l'ultima volta: le scorie nucleari non sono gestite come i rifuti urbani.
Ma ci va tanto a capirlo?
Io mi chiedo, ma perchè questa gente ha sempre in mano delle stime pessimistiche???
Ma questa è degna di entrare nel barzelletiere del tecnico!
Questo è un manuale che si tramanda tra tecnici oralmente, un po' come le storie medievali... il solo problema è che solo i tecnici possono coglierne il senso umoristico. Ti faccio un esempio:
Un giorno Tizio doveva collegare un motore in corrente continua, e trovandosi l'eccitazione in serie con l'armatura e non separata si era trovato in difficoltà perchè il suo azionamento prevedeva solo il collegamento ad eccitazione indipendente. Tizio allora scrive un'e-mail Caio che è un ing. elettrico per chiedere se era possibile collegare il motore con l'armatura separata dall'eccitazione. Caio risponde che l'armatura dei cavi ha solo funzione di protezione meccanica sul cavo.......
ne racconto un'altra ancora più bella:
Un giorno Tizio che era insieme a Caio a presenziare un collaudo di un impianto di lubrificazione verificano che la pompa principale e la pompa ausiliaria messe in moto in parallelo non cambiano le prestazioni sul limite di fornitura olio verso la turbina (ovvero pressione e portata costanti con una o due pompe insieme). Caio che è inesperto chiede a Tizio perchè la portata non raddoppia e Tizio molto semplicemente risponde che essendo quelle delle pompe centrifughe esiste il principio di autoesclusione di una pompa, ovvero una pompa lavora a vuoto perchè è già l'altra che fornisce i parametri richiesti.
Vedi Piotr, tu sicuramente sei rimasto indifferente, ti fai un'opione in merito e puoi anche crederci. Il problema è che tu nel leggere le dichiarazioni di questo Rifkin ci credi. Per prima cosa non mi sembra proprio che le centrali nucleari abbiano bisogno di tutta quest'acqua di raffreddamento. Poi il reattore nucleare non usa acqua potabile...![]()
Al massimo viene usata acqua demi, tratta con boro. L'acqua di raffreddamento viene prelevata dai fiumi o da bacini artificiali, qual'ora l'acqua scarseggi o la centrale non è collocata in prossimità di un fiume. Il reattore ha un circuito di raffreddamento di tipo chiuso, l'acqua del fiume è per tutti gli altri circuiti. Si preferisce usare acqua dolce e non di mare solo per una questione di corrosione. L'acqua di mare è corrosiva, quindi comporterebbe una durata inferiore degli scambiatori di calore, o in alternativa l'uso di materiali decisamente costosi come il titanio. Comunque le centrali sono collegate all'acquedotto... per uso civile e non per raffreddare il reattore.
Sostenere che la morte di anziani sia dovuta la nucleare... mi sembra un sparata di cannone a 45°. Noi non sappiamo se gli anziani morti avevano un condizionatore in casa e tanto meno Rifkin, (sempre che non fossero stati tutti suoi parenti). Sparate come queste a me fanno sorridere perchè dimostrano il grado intellettuale della persona che l'espone: ovvero 0 (zero).
Si! Puoi sostenere un dibattito con un politico che ne sa quanto te in materia. (ovvero niente)
Potresti sostenere questo dibattito con uno compentente???
No caro Mr. Rifkin....e sei anche furbo da guardartene bene dal farlo…
Il nucleare è demonizzato dalle oil company.... non dalla politica.
Fattibile per uso domestico, ma per l'uso industriale no. Le industrie hanno bisogno di potenze elevate non di 3kw marci.
E' vero l'Italia è molto indietro nel campo delle fonti alternative, ma ricordo che queste fonti hanno impatti ambientali considerevoli. Il bel paese potrebbe non gradire kmq di torri eoliche e impianti solari. Gli ecologisti protestano anche per questo ( ed in questo caso sono con loro). Interessante l'uso delle biomasse in Trentino... cosa fanno? Usano le mele marce per produrre biogas???![]()
Se non mangiamo mele per un anno, forse riusciamo a produrre 1 GW…. Sai?
Qui ha ragione: le nuove case devono essere costruite in funzione del risparmio energetico e della produzione propria di energia. Deve essere un'obbligo.
Ma…
usare batterie ad'Idrogeno....bella questa!!! Ora hanno un rendimento del 50%....cosa pensi di fare con un rendimento del genere?
Il nucleare non crea posti di lavoro??? Ma scherziamo???? Cantieri che durano per decenni non possono che creare del lavoro e dell'indotto che gira attorno, quindi: lavoro. Poi ovviamente quando gli impianti sono ultimati il personale non è molto, ma questo vale per tutte le centrali elettriche. Quindi cosa centra questo discorso?
Diciamo che è da pazzi dar la possibilità a questo personaggio di parlare.
Non sono politico ma sono un cittadino Italiano... e sono contento se la mia nazione ha un buon controllo energetico.
Io viaggio con una Musa, mi faccio un paiolo così tutti i giorni, ma so quello che dico.
Rifkin invece viaggierà con una macchina che avrà almeno 6 lt di cilindrata e solo Dio sa cos’ha in banca…. Ma spara cazzate… fin tanto che c’è gente che gli crede... come Cenerentola Piotr.
Ultima modifica di Gabriele da Ningbo; 10-06-2008 alle 04:44
Gabriele da Ningbo (宁波)
CASALE MONF.to deve essere la vera provincia del monferrato
你干吗?
Gabriele da Ningbo (宁波)
CASALE MONF.to deve essere la vera provincia del monferrato
你干吗?
[QUOTE=Sniper;863480]Peccato che il problema nostro non
Per cogliere tutto il valore della gioia ,devi avere qualcuno con cui condividerla.
M.Twain
[QUOTE=OrsoBruno;873661]Hai perfettamente ragione.Ma c'
Gabriele da Ningbo (宁波)
CASALE MONF.to deve essere la vera provincia del monferrato
你干吗?
La sicurezza totale, Gabriele. Non e' poco. Anzi, e' moltissimo secondo me. Dobbiamo consumare di meno? Ok, non mi strappo i capelli.
amate i vostri nemici
Che ilarità caro Ettorre nella tua risposta.
Ho esposto il mio pensiero e lo ribadisco.Impara ad accettare che ci sono persone che non la pensano come te.
Io resto fermo dell'idea che il nucleare non mi piace.Il fatto che il petrolio costi non significa che quello sia il suo prezzo giusto.Poteva essere anche un'alternativa cercare di abbassare il costo del petrolio.O forse pensate che le macchine andranno ad energia nucleare tra un'pò.
Al primo incidente nucleare che dovremmo fare venire qui e dirvi ve lo avevamo detto.Ma per favore ammettete anche il rischio che il nucleare comporta.
Succedono incidenti mortali ogni giorno sul posto di lavoro e se succede in una centrale nucleare che magari oltre all'operaio disgraziato fa perire altre persone?
pensare al rischio non significa avere i paraocchi ma ridurre gli sbagli.
Il nucleare comporta dei rischi ,almeno non fate finta di non vederli.
Un'pò cautela anche nel parlare non guasterebbe.
Le scorie poi saranno anche gestite da un ente europeo ,ma la mafia si veste anche di facciate rispettabili.
Staremo a vedere.
Per cogliere tutto il valore della gioia ,devi avere qualcuno con cui condividerla.
M.Twain