Beh guardandolo, mi è subito venuto in mente di come sia mutato il comune senso del pudore,considerando il fatto che è un film che ha subito innumerevoli censure,e addirittura Bertolucci fu condannato dallla Cassazione alla distruzione del negativo per oscenità.Oggi in tempo di hard core di massa,le proverbiali prestazioni erotiche di Brando e della Schneider non sconvolgono più nessuno. E' cmq invecchiato bene,è ancora capace di parlare della solitudine e della distanza tra i sessi nella nostra società,anche se molte cose sono superflue,come il personaggio di Leaud e certe strizzatine d'occhio a Bataille,a Freud e al romanticismo maledetto,ma la plasticità di Brando e la macchina da presa di Bertolucci ne fanno,in ogni caso, un'opera indimenticabile.