Un vero "finanziere", a difesa delle regole, della legge e della civiltà, che andrebbe immediatamente esplulso dalla sua organizzazione in cui ha osato intromettersi in modo così spavaldo e disonorevole per la categoria a cui appartiene, a prescindere dal fatto che si comporti in tal modo non durante lo svolgimento delle sue funzioni pubbliche.
Si spera che gli addetti alla riscossione nel locale non recuperino la differenza, in qualche modo, quando lui è assente, come il sottoscritto si comporterebbe, al fine di ripristinare la parità di trattamento rispetto agli altri clienti.
Non ci si può, in tal caso, lamentare dei politici che ci rappresentano, perchè talvolta si tratta di un atteggiamento abbastanza fedele.