Falco...vedi se io metto la mano nell'acqua bollente è vero che mi brucio e troverò anche chi mi avverte. Però dimentichi il fatto che le leggi chimiche e fisiche non le abbiamo inventate noi, anche se abbiamo poi scoperto il fuoco (fenomeno naturale tra l'altro) e lo sfreuttiamo in varie modalità, dalla legna che brucia al gas di cucina.
Qui abbiamo un Dio però che crea tutto. Ed il fatto che dica all'uomo, morrai, significa che questo morire, questo effetto dio lo conosceva e direi che ce lo ha messo lui. Da dovespunterebbe sennò la morte? Così dal nulla?
Ma io di nuovo vorrei far notare il fatto che è Dio che crea il male oltre al bene. Qui si continua a dire che l'uomo ha voluto fare di testa sua, quindi discrnere, conoscere il bene ed il male e subirne pertanto le conseguenze.
Allora mi pare evidente una cosa: se esiste un dio che mi viene a dire, prima della mia comprensione di qualcosa, che per lui c'è qualcosa che va bene e si può fare e qualcosa no, significa più che palesemente, incontrovertibilmente che prima del peccato umano, dello sbaglio, il male ed il bene li ha pensati e creati Dio. E non c'è scampo gente, è la logica, è l'evidenza massima.
E chi mi dice che dio non c'entra nulla, è al di sopra di tutto e poi contemporaneamente mi scrive che è il cretore di tutto, governa le nostre vite, fa le leggi naturali,comanda la morte ecc... ecc... vuol dire che non si rende conto nemmeno di quello che pensa e che dice. Ed è gravissima questa cosa secondo me, grave in maniera forte.
Senza contare i discorsi confusionari o incapibili sia per il discorso in sè per come a volte è impostato,sia per i contenuti.
Per esempio in che modo la consapevolezza del bene e del male avrebbe fatto si che l'uomo subisse le intemperie o le catastrofi? Se non era consapevole non sentiva il vento, il temporale, il terremoto, il maremoto o cosa? Voglio dire, viveva nella natura come le altre creature no?