Originariamente Scritto da
axeUgene
non hai proprio capito il punto; non ho scritto che i soldi vanno ai cittadini, ma che sono sostanzialmente soldi dei cittadini degli altri paesi:
la BCE non ha soldi; quelli che stampa non sono "suoi", visto che la BCE non ha certo un tesoro di garanzia suo, ma sono i soldi degli stati contribuenti pro-quota;
sono quegli stati a garantire l'emissione di quella base monetaria coi loro patrimoni aurei e la loro facoltà di tassare i rispettivi cittadini, cioè - esattamente la conformità ai parametri tanto criticata; a cosa serve, se no ?
quindi, per esempio, lo stato tedesco può contribuire per la sua quota del 27% a quel capitale di garanzia che la BCE può trasformare in moneta per comprare titoli italiani, perché i cittadini tedeschi hanno sofferto lo sforzo della tassazione e dei tagli che nel giro di dieci anni hanno fatto accumulare risorse tanto da portare il debito pubblico tedesco dl 100 e passa al 60% del PIL;
loro, i francesi, gli olandesi, ecc... pagano una bella tassa sulla casa, e lo stato incassa e imberta; loro recuperano l'evasione, non fanno condoni; e così lo stato incassa e imberta; così riducono il rapporto debito/PIL;
noi votiamo per abolire l'ICI, salvare Alitalia ogni volta che fallisce, per rifarla fallimentare ogni volta; facciamo i condoni; facciamo fare le autostrade alla mafia, che ci fa la cresta; poi siamo senza soldi e frignamo che siamo "costretti" dai burocrati di Bruxelles a prendere a prestito, temiamo il MES...
che è esattamente quello che succede in Italia tra stato e comuni o regioni; quando il comune X è in dissesto, lo stato ripiana il debito, ma dice all'amministrazione di non rimettersi in condizione di fallire di nuovo; gli dice di tagliare i dipendenti, i dirigenti, ecc... nessuno si scandalizza particolarmente, né pensa che il governo lo faccia per spolpare l'autotrasporto municipale romano o la regione Sicilia; funziona così...