Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Sarà pure normale, non nella testa di un idiota perché non fa testo, ma nella testa di un ladrone incallito come quelli che sono venuti due volte a casa mia, ed una in quella di mia moglie, dire che nella società ideale non si deve rubare ma lui praticamente lo fa lo stesso. Messa così io credo che, nel tuo discorso, a meno che io non faccia testo, ci sia qualcosa che non vada.
perché ti impunti per controbattere e non vedi il punto;
i ladri che sono entrati in casa tua non sono privi di senso morale; hanno solo deciso di trasgredire, ma capiscono benissimo di aver fatto a te una cosa che loro non vorrebbero subire;

il punto dirimente del tutto, al contrario, è che quando Cono ti cazzia per le tue scelte private - e lo fa partendo dalla dottrina religiosa cui aderisce - lui intende che tu abbia trasgredito un precetto morale, mentre tu sei in perfetta sintonia con la tua morale; non sei come il ladro, che trasgredisce sapendo di trasgredire;

ora, siccome in effetti il Vangelo - nel nostro caso, ma vale per ogni religione - ha un contenuto morale e relativa precettistica, fai così, non fare cosà... chi evochi quello scritto dovrebbe farsi carico di quel contenuto, specificandolo;

io non trovo nulla di intrinsecamente sbagliato se uno mi dice che sono immorale; lo facciamo tutti, credenti e no; io posso dire a uno che lascia il frigo sul marciapiede o passa col rosso che è immorale; mica mi vergogno a farlo;

se il papa mi dice che è egoista, immorale, non fare figli, fare sesso fuori dal matrimonio o divorziare, mica mi offendo; discutiamone... ma mi deve argomentare come e perché, in modo tale da capire se la cosa ha un senso, se effettivamente la mia condotta condiziona la vita altrui, al punto di definirla immorale, come quella di chi passi col rosso;

però, se uno lascia intendere che io sono un immorale perché non seguo la sua idea di moralità, ma tira indietro la mano dopo aver lanciato il sasso e non discute il senso delle sue affermazioni, allora faccio notare che è un disonesto e calunniatore;
pertanto, mi sta benissimo che uno mi contesti o esprima una morale sulla base di Gesù, del Profeta e pure di Aquila della notte e Capelli d'argento, se gli pare; ma deve esporsi, farsi responsabile di quello che dice, col rischio di essere smentito dai fatti o dalla logica; se si sottrae a questo, allora non va più bene, diventa calunnia, e partono le mazzate, perché la calunnia è una brutta cosa, un'aggressione da cui devo difendere me stesso e gli altri, che hanno diritto di non essere calunniati e molestati;
se uno, per sue convinzioni religiose legittime, prende a male parole tua figlia perché porta una gonna sopra al ginocchio e dice che è una puttana immorale, forse tua figlia ha il diritto a non essere vilipesa; no ?