Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Forse a Dio servivano le prove della disobbedienza a suo Figlio;
al dio onnipotente e onnisciente "servono delle prove" ?
oh, per me va bene tutto, eh, beninteso;
ma uscite come questa in contesto teologico ti procurano una secchiata di pece e una valanga di piume...
crep, non puoi argomentare di queste cose così, con parole in libertà, prescindendo dal senso teologico implicito in ogni cosa che scrivi;

già di suo la materia, anche accettandone alcuni assiomi, è incasinata e difficile; se ci metti pure lo spontaneismo teologico diventa una farsa, col dio di Arcobaleno, che tratta, deve venire a patti, è costretto a fare cose, cambia idea, si sbaglia, poi si corregge...

una cosa sono le chiacchiere con le quali si possono sempre trovare giustificazioni ed una cosa sono i fatti reali; sempre se tu credi che nella storia di Gesù ci sia del vero, altrimenti è inutile discutere sulla razionalità del Dio biblico, essendo particolarmente amoroso e quindi geloso del suo popolo.
non capisco;
qui gli unici "fatti reali" sono dei testi in cui sono scritte delle cose; l'unico esercizio consentito - non si parla di fede, ovviamente - è la filologia e, ovviamente, l'ermeneutica;
se tu assumi come corretto e autentico un testo in cui il Figlio dice che il Padre lo ha inviato esclusivamente per gli ebrei, e poi lui stesso cambia idea, hai enunciato un dio che cambia idea, con tutte le conseguenze teologiche del caso; non è mica una mia fisima;
poi, a te personalmente può anche non importare un fico secco, e nessuno ti dice niente;

ma nel momento in cui, tu o chiunque altro, enunci pubblicamente una pretesa sensatezza teologica del tutto, cioè quando esponi la tesi come "convincente", la circostanza risibile emerge da sé;
se tu attribuisci ad un dio delle prerogative ed una volontà cui si dovrebbe adempiere, questa deve per forza manifestarsi razionalmente per essere comunicata e pretendere l'adempimento;
se il dio che descrivi fa cose assurde in relazione alle prerogative che Gli attribuisci, viene meno tutto il costrutto, il senso e la forza della tua argomentazione.