Mah. In Fvg le autorità hanno esagerato creando inutili allarmi: non c'è ancora un caso conclamato, ma hanno chiuso le scuole di ogni ordine e grado, tutti i musei, le biblioteche, i cinema, i teatri... Così nessun turista è venuto più qui, gli alberghi, i bar ed i ristoranti sono spopolati, un danno immenso per l'economia.
Ma infatti secondo me nelle Regioni in cui il contagio è zero o irrisorio non ha senso questa cosa.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Che vergogna e che schifo. Adesso usano i mezzi di distrazione di massa inscenando una specie di razzismo al contrario del sud che rifiuta la presenza di persone del nord in quanto sospette portatrici di virus. Tutto va bene per fare spettacolo, magari qualche imbecille albergatore ignorante... Anche talk show che seguivo con interesse, come stasera quello di Del Debbio. Che dire? Aspettiamo che passi. Intanto immagino che presto la commedia arriverà anche da queste parti...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Non ho visto la trasmissione in tv, ma, per quanto mi riguarda, penso che i cittadini del sud abbiano ragione nel rifiutare la presenza di persone del nord. Mi sembra una cosa del tutto ovvia e ragionevole. Il razzismo non c'entra nulla. D'altra parte...la prudenza e anche il rispetto che si deve per gli altri dovrebbe convincere chiunque, in questo momento, a evitare di spostarsi e andarsene in giro come se nulla fosse. A me sembra una cosa del tutto normale. E' parlare di razzismo che mi sembra una cosa fuori dal mondo.
Lo stagista.
Apprendista stregone.
Certamente il razzismo è stato sfruttato in modo strumentale per meschine ragioni politiche, ma al di là di tutto siamo arcistufi di tutto questo can can che serve per distrarre l'attenzione da fatti assai più gravi che riguardano il Paese. Prima ci perseguitano tutta la giornata col terrorismo psicologico del virus, poi ci rimproverano perché cadiamo nel panico. Ma andassero tutti affan...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Mi ero ripromesso di non parlare più del corona, ma questa è troppo divertente e serve per sdrammatizzare...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
A ieri sera il conteggio fornito dalla Protezione civile diceva infatti che su 821 casi 345, ossia il 42%, aveva richiesto il ricovero in ospedale e per 64, ossia il 7,8%, è stata necessaria la terapia intensiva. Mentre i decessi sono saliti a 21.
E questo grazie a questo governo e al PD che a chi chiedeva controlli più severi e quarantena a tutti quelli che rientravano dalla Cina rispondeva dicendo che erano dei razzisti e dei fascioleghisti.
Il PD è un cancro per l'Italia. E' un partito antidemocratico e antiitaliani.
E ora questo governo di arruffoni anti-italiani, per evitare di riconoscere il suo disastro dovuto al fatto che ha affrontato una emergenza sanitaria con un approccio ideologico invece che scientifico, ha deciso di nascondere i numeri.
All' Istituto superiore di sanità crescono di ora in ora i dubbi sull’ultima inversione di rotta “minimalista” delle nostre istituzioni. A metterci la faccia in questo momento non ci pensa nessuno, ma una fonte più che autorevole dell’Iss afferma: «Somministrando i tamponi solo a chi ha sintomi e ha avuto contatto con persone o aree contagiate e comunicando solamente i casi clinici saranno sempre di più i contagiati che finiranno fuori dai radar, rischiando di propagare l’infezione». Da qui la previsione che «il tasso di letalità finirà per schizzare in alto se il denominatore viene ristretto ai casi sintomatici». Tant’è, aggiunge, «che la mortalità già è intorno al 3%».
Lo stagista.
Apprendista stregone.
Roberto Burioni continua a pubblicare video informativi sul sito Medical Facts in merito all'emergenza coronavirus che sta interessando gran parte dell'Italia. Il noto virologo in pochi minuti fa chiarezza sul significato clinico dei tamponi per la ricerca del Covid-19 e illustra la differenza tra infezione e malattia. "Quando un virus entra a contatto con un soggetto non immune - spiega Burioni - allora avviene l'infezione. Che può essere seguita da una malattia, che nel caso del coronavirus in tanti casi è molto lieve". Nonostante ciò, non va sottovalutato il Covid-19: il virologo infatti ricorda che "in Cina ha colpito e ucciso 31 medici. Quindi dobbiamo stare attenti perché non si tratta di un banale raffreddore". Burioni ha poi ribadito perché è importante rilevare i pazienti asintomatici: "Hanno comunque il virus nella saliva e quindi non siamo certi che non siano infettivi. Il tampone è fondamentale per distinguere un non infetto da un asintomatico, quest'ultimo non va curato ma isolato".
Lo stagista.
Apprendista stregone.
Situazione in Francia
È caccia al «paziente zero». Le autorità sanitarie francesi stanno cercando di svelare il mistero che circonda la contaminazione di due uomini nell'Oise, a un'ora di autostrada a nord della capitale.
Il primo, insegnante di 60 anni, è morto mercoledì dopo essere stato trasferito al Pitié-Salpêtrière di Parigi; l'altro è ancora ricoverato in gravi condizioni ad Amiens in terapia intensiva. Nessuno dei due è però tornato da una «zona di esposizione al rischio», spiega l'autorità sanitaria regionale. Secondo «protocolli standardizzati», già utilizzati per altre epidemie, come la SARS nel 2002-2003, gli investigatori dell'istituto di pubblica sanità ricostruiscono luoghi, orari e trasporti dei due, in un triangolo di 40 km che rischia di diventare la Codogno d'Oltralpe. Nel giro di 48 ore la Francia è infatti passata dal rischio zero a ufficializzare il 41esimo contagio, un medico della Normandia.
Lo stagista.
Apprendista stregone.
Salvare la vita a Mattia, il paziente uno, è "la missione più difficile in corso in Europa". Parola di Raffaele Bruno, direttore del reparto di malattie infettive del policlinico San Matteo di Pavia. Oltre trenta medici, infermieri e specializzandi lottano giorno e notte per salvare il dirigente dell'Unilever di Casalpusterlengo, e non solo. Ma perché è così importante il paziente uno? Sarebbe una formidabile iniezione di fiducia per la scienza, oltre che un "imperativo morale" per restituirlo alla famiglia: la moglie partorirà il primo figlio tra un mese. A sette giorni dalla scoperta del contagio, Mattia è sedato, incosciente e intubato perché non autonomo nella respirazione. In Italia le vittime sono tutte persone anziane che avevano sì contratto il coronavirus, ma presentavano casi clinici complessi e una somma di patologie. Mattia invece è giovane, sano e sportivo: ciò lo rende a sorpresa il paziente più grave colpito esclusivamente dal Covid-19. "Ma il problema - dice Bruno - è che resta impossibile prevedere il decorso dell'infezione. Altri sono già guariti, lui invece è stabile dal primo istante. L'imprevedibilità è il marchio dei virus sconosciuti".
Lo stagista.
Apprendista stregone.
Io conosco una che è in quarantena ad Alassio.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".