Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
giustamente, la logica presiede al linguaggio via principi aristotelici; quindi la razionalità presiede a qualsiasi tesi;

ma il punto della religione non investe la razionalità su questo meccanismo, ma sul credere in ciò che è assurdo agli occhi umani, ossia la resurrezione; e, ovviamente, la creazione da parte di un'entità antropomorfa, almeno mentalmente tale, con tutte le conseguenze;

siccome questa entità può essere postulata a monte e indipendentemente da qualsiasi evento fisico, si tratta di una nozione non dimostrabile, quanto non confutabile, su cui la ragione nulla può, né in un caso, né in quello opposto;

in questo senso non può esserci vera interazione tra fede e ragione, nonostante la fede debba comunque avvalersi di strumenti linguistici di ordine razionale per essere concepita, formulata e trasmessa.
Sei fuori strada, fratello.
E sei fuori strada perchè, anche in questo caso, parli di cose che non conosci.

Paolo dice: "Se Cristo non fosse davvero risorto, vana sarebbe la nostra fede".
La fede cristiana si basa su un "evento fisico", un "evento storico" riconosciuto come reale dai credenti.
Non è come dici tu: Ho fede e quindi credo alla resurrezione.
Ma è: La resurrezione è un fatto storico e, quindi, ho fede.

Per quanto riguarda il cristianesimo, la fede nasce da una ratio. E la ratio consiste nel ritenere "vero storicamente" quanto è affermato nei testi.
La fede cristiana si basa su una ratio. E questa ratio consiste nel ritenere "veri storicamente" i fatti riportati nei testi.

Dopodichè nasce la domanda: ma i fatti riportati nei testi sono effettivamente "verità storica"?
Questa è la domanda che è alla base della ricerca sul "Gesù storico" che va avanti da 300 anni. E che si basa proprio sullo studio e sull'analisi dei testi in nostro possesso.
E perchè è nata la ricerca sul "Gesù storico"? Per verificare se la ratio su cui si basa la fede è corretta. Cioè per verificare se quanto riportato nei testi è effettivamente "verità storica".
Se la fede cristiana non fosse basata su questa ratio, non sarebbe nemmeno nata la ricerca sul "Gesù storico" nata appunto per verificare se questa ratio è corretta.