Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
Certamente sono in errore se leggo la Bibbia in modalità ebraica.
Cerco di leggere la Bibbia in modalità cristiana per cui,dopo la fuga,l’abbandono dell’Eden da parte dell’uomo è Dio che cerca di recuperare l’uomo,che lo vuole riportare a sè in varie occasioni fino ad incarnarsi come Parola creatrice(il Verbo)in un essere umano e stare così nel mondo in “casa propria”(come si dice nel Prologo del Vangelo di Giovanni) dove non è accolto da tutti ma porta la luce a chi lo accetta ed è rigenerato,ricreato con il sacrificio di Gesù
Cristo stesso ha detto”Prima che il mondo fosse io sono”.
Se consideriamo questo come verità non può essere che Dio,unito al suo Verbo abbia cacciato l’uomo per poi andarlo a cercare,abbia sigillato l’Eden per poi riaprirlo.
Se Cristo e Dio sono la stessa Entità e la stessa Volontà non esistono ripensamenti,dubbi o incertezze nella Volontà divina ma sicurezza e coerenza in tutto.
Molto eloquente ed esplicita è la parabola del figlio prodigo per dare l’idea della paternità di Dio:il figlio lascia la casa del padre,si fa dare ciò che gli spetta,pensa di farcela da solo ma cade in disgrazia.Il padre non chiude la sua casa ma aspetta con ansia il ritorno del figlio;non lo maledice ma non lo manda a cercare perché rispetta la sua libertà(anche quella di sbagliare)Alla fine il figlio ritorna più per necessità che per amore e il padre lo accoglie anche a costo di suscitare la gelosia dell’altro figlio.
In questa parabola io riesco a vedere il Dio della Genesi in unione con il Cristo,la sua Parola.
Chi vuole leggere la Bibbia alla lettera legga pure le parole così come stanno ma si trova davanti l’immagine di un Dio più giusto ma meno misericordioso e non come la giustizia misericordiosa che giudica,corregge ma è pronto ad accogliere.
Nell’antico testamento Dio dà una legge da rispettare per guadagnare il suo favore ma non è la Grazia(dono divino concesso a tutti quelli che vogliono accettarla)
Se è accettata la visione del Dio severo che bandisce e mette i guardiani al suo Eden può essere accettata anche la versione biblica del messia liberatore e combattente ma Gesù ci ha confermato che non è così.
I testi sacri di tutte le religioni possono essere letti a scopo conoscitivo,culturale ma se toccano la sfera spirituale possono essere considerati nella prospettiva di libri che toccano le coscienze.
Anche la Bibbia non è letta ugualmente da tutti e può essere interpretata in più modi secondo il sentire di ognuno ma forse è proprio questo il senso:quello di indurre il lettore a riflettere.
Il bello è che chi non se la sente non è obbligato a leggerla.
È sempre lo stesso Dio, dolce Rachele. Dio non cambia. È sempre Misericordia, è sempre Amore. Quale genitore infatti, quale padre non elargisce punizioni al figlio? Fa parte del percorso educativo. Ogni volta è per il Bene, per la maturazione e per la crescita del figlio che, a malincuore, si punisce. Dopo la cacciata, già Dio pensa subito a un Ritorno. A una Salvezza. A una Redenzione.