@Rachele
Sorella....tante chiacchiere ma eviti di affrontare il nodo centrale.
Paolo predicava che non solo i gentili-convertiti non dovevano osservare la Legge, ma anche gli ebrei-convertiti non dovevano più osservare la Legge, perchè ciò che porta alla salvezza è la fede in Gesù. E chi osserva la Legge per salvarsi è FUORI dalla grazia di Gesù e con Gesù non ha nulla a che vedere.
E Paolo diceva che questo insegnamento era il "vero vangelo" che veniva da Gesù.
Poi abbiamo i vangeli e gli Atti degli apostoli dove Gesù dice proprio l'opposto: l'osservanza della Legge è obbligatoria per salvarsi. Nemmeno uno iota della Legge può essere ignorato. E chi insegna ad ignorare la Legge è CONTRO di me. E Giacomo impone a Paolo di smentire se stesso e di sottomettersi alla Legge.
Ora...il punto è: se i testi sacri sono "parola di dio", come è possibile che ci siano due versioni così contrastanti? Cioè....dio ha le idee confuse a dice a Paolo una cosa e a Gesù la cosa opposta?
Non solo: se Paolo parla a nome di dio...cioè è ispirato da dio...come può Paolo affermare una cosa mentre Gesù afferma il suo esatto contrario?
Non solo: se Gesù ha davvero detto quello che traspare dai vangeli, come mai Paolo propaganda una visione in netto contrasto con quella di Gesù?
Non solo: se Gesù predicava una adesione non "formale" alla Legge, ma sostanziale...come mai Giacomo impone a Paolo di sottomettersi ai precetti "formali" della Legge?
Non solo: se Gesù ha davvero detto quello che traspare dai vangeli, come mai abbiamo prove inoppugnabili del fatto che c'erano dei contrasti insanabili sul ruolo della Legge tra Paolo, Giacomo, Pietro? E come mai si fece il Concilio del 50dc per cercare di sanare queste divergenze? Insomma...se Gesù ha davvero parlato chiaramente come traspare dai vangeli, non sarebbero dovute sorgere discussioni e visioni contrastanti su come considerare la Legge. E nemmeno si sarebbe dovuto fare il concilio del 50dc per cercare di sanare queste divergenze.
Non solo: come mai nei documenti in nostro possesso (lettere di Paolo e Atti degli apostoli) non traspare MAI che le divergenze sulla Legge vengono risolte facendo ricorso alle parole di Gesù? Perchè nessuno dice mai: si fa così perchè Gesù ha detto così? (visto che dai vangeli sembra trasparire che Gesù avesse parlato chiaramente di queste cose....forse si erano dimenticati delle parole di Gesù?)
Non solo: come mai Pietro ha capito solo "in sogno" che la salvezza era anche per i pagani se dai vangeli traspare che Gesù avrebbe detto che la salvezza è per tutti? Forse Pietro non si ricordava delle parole di Gesù e Gesù ha dovuto ripetergliele in sogno?
Sono questi i nodi centrali da sciogliere....il resto sono chiacchiere.