Scusa se sono stato un po' ermetico, ma intendevo questo:
Ha già la natura in se, o l'intero universo, quest'arte caotica solo in apparenza nella quale vengono rispettate certe regole come l'unicità dei numeri primi per adoperarli in certe formule rappresentanti il massimo del privato.
Quindi se noi per programmare copiamo la natura essendo il nostro cervello generato dalla natura i numeri di cui lo scienziato ha parlato sono il legame per ordinare quella natura che nell'insieme, vedi le previsioni del tempo, è irrappresentabile.
Il numero rappresenta per me ordine e sviluppo.
Chi non riesce a formulare la natura è meglio che taccia.