Risultati da 1 a 15 di 235

Discussione: Invito a riconoscere Cristo e il regno di Dio.

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    L'avatar di dietrologo
    Data Registrazione
    27/08/08
    Località
    in campagna
    Messaggi
    9,614
    questa se l'è inventata stamattina , Cono rappresenta te stesso e non gli altri

  2. #2
    Opinionista L'avatar di andreric
    Data Registrazione
    26/04/14
    Messaggi
    883
    Qual è l’origine di questo concetto? “Si potrebbe avere l’impressione che il dogma trinitario sia in ultima analisi un’invenzione del tardo IV*secolo. In un certo senso, è così*. . . Prima della fine del IV*secolo la formula ‘un Dio in tre persone’ non era solidamente attestata, e certo non era stata completamente assimilata dalla vita cristiana e dalla sua professione di fede”. —*New Catholic Encyclopedia (1967), volume*14, pagina*299.
    “Il Concilio di Nicea si aprì il 20*maggio del 325. Costantino stesso presiedette, guidando attivamente le discussioni, e propose personalmente*. . . la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio, ‘consustanziale col Padre’. . . . Intimoriti dall’imperatore, i vescovi, con due sole eccezioni, firmarono il simbolo, molti fondamentalmente contro la loro volontà”. —*Encyclopædia Britannica (1970), volume*6, pagina*386.
    Cosa dice la Bibbia? Stefano, “pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: ‘Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio’”. —*Atti 7:55,*56, CEI.
    Cosa rivelò questa visione? Pieno della forza attiva di Dio, Stefano vide Gesù “che stava alla destra di Dio”. È chiaro quindi che Gesù non tornò a essere Dio dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo; divenne bensì un essere spirituale distinto. Il brano non dice che ci fosse una terza persona accanto a Dio. Dopo aver cercato passi biblici a sostegno del dogma trinitario, il domenicano Marie-Émile Boismard ha scritto in un suo libro: “Nel Nuovo Testamento non v’è traccia dell’affermazione secondo la quale ci sarebbero tre Persone in un unico Dio”. —*All’alba del cristianesimo. Prima della nascita dei dogmi, trad. di S.*Venturini, Piemme, Casale Monferrato, 2000, pagina*157.
    Il dogma promosso da Costantino era stato concepito con l’intento di mettere fine ai dissensi esistenti nella Chiesa del IV*secolo. Tuttavia fece sorgere un altro interrogativo: Maria, la donna che diede alla luce Gesù, era “la Madre di Dio”?
    Confrontate questi versetti biblici: Matteo 26:39; Giovanni 14:28; 1*Corinti 15:27,*28; Colossesi 1:15,*16
    VERITÀ:
    Il dogma trinitario è un’invenzione del tardo IV*secolo

  3. #3
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,781
    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    questa se l'è inventata stamattina , Cono rappresenta te stesso e non gli altri
    Carissimo, se prima di parlare ti documentassi un pochino, non potresti attribuire al sottoscritto il potere di inventare alcunchè....

    " Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Simbolo battesimale nella sua essenza è una confessione del Dio vivente, dell’unico Dio in tre Persone. Questa è l’articolazione sovraordinaria, che allo stesso tempo rivela l’essenza elementare della fede, che è sempre e dappertutto la stessa: noi crediamo nel Dio vivente, che come Padre, Figlio e Spirito Santo è un unico Dio. Egli si è donato a noi nell’incarnazione del Figlio e ci rimane vicino con l’invio dello Spirito Santo. L’essere cristiani significa credere in questo Dio vivente della Rivelazione. Tutto il resto è sviluppo di questo nucleo."

    http://www.culturacattolica.it/attua...nel-catechismo
    amate i vostri nemici

  4. #4
    Opinionista L'avatar di andreric
    Data Registrazione
    26/04/14
    Messaggi
    883

    Trinità

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Carissimo, se prima di parlare ti documentassi un pochino, non potresti attribuire al sottoscritto il potere di inventare alcunchè....

    " Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Simbolo battesimale nella sua essenza è una confessione del Dio vivente, dell’unico Dio in tre Persone. Questa è l’articolazione sovraordinaria, che allo stesso tempo rivela l’essenza elementare della fede, che è sempre e dappertutto la stessa: noi crediamo nel Dio vivente, che come Padre, Figlio e Spirito Santo è un unico Dio. Egli si è donato a noi nell’incarnazione del Figlio e ci rimane vicino con l’invio dello Spirito Santo. L’essere cristiani significa credere in questo Dio vivente della Rivelazione. Tutto il resto è sviluppo di questo nucleo."

    http://www.culturacattolica.it/attua...nel-catechismo
    Caro Cono
    COSA CREDONO MOLTI La religione cristiana “nelle sue tre espressioni classiche —*cattolica, ortodossa e protestante*— riconosce un Dio in tre Persone: Dio il Padre, Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo. La teologia cristiana non contempla tre dèi, bensì tre persone che sono essenzialmente una” (The New Encyclopædia Britannica).
    LA VERITÀ DELLA BIBBIA Gesù, il Figlio di Dio, non asserì mai di essere uguale al Padre o della sua stessa sostanza. Al contrario affermò: “Io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me” (Giovanni 14:28, CEI). In un’altra occasione mandò a dire ai suoi seguaci: “Io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all’Iddio mio e Iddio vostro” (Giovanni 20:17).
    Lo spirito santo non è una persona. I primi cristiani furono “pieni di spirito santo”, e Geova disse: “Verserò del mio spirito su ogni sorta di carne” (Atti 2:1-4,*17). Lo spirito santo non è parte di una Trinità. È la forza attiva di Dio.
    PERCHÉ È IMPORTANTE I teologi cattolici Karl Rahner e Herbert Vorgrimler affermano che la Trinità “non si potrebbe conoscere senza una rivelazione” e che “anche dopo una rivelazione non può diventare del tutto intelligibile”. Riuscireste ad amare qualcuno che non si può conoscere o comprendere? La dottrina della Trinità è quindi una barriera che impedisce di conoscere e amare Dio.
    Anche Marco, citato in un articolo precedente, vedeva la Trinità come una barriera. “Pensavo che Dio mi stesse nascondendo la sua vera identità”, racconta, “e questo me lo rendeva sempre più lontano, misterioso e inavvicinabile”. Comunque “Dio non è un Dio di confusione” (1*Corinti 14:33, La Nuova Diodati). Non ci ha nascosto la sua identità, anzi vuole che lo conosciamo. Gesù disse: “Noi adoriamo ciò che conosciamo” (Giovanni 4:22).
    “Quando appresi che Dio non faceva parte di una Trinità”, dice Marco, “fui finalmente in grado di instaurare una relazione personale con lui”. Se consideriamo Geova una Persona reale e distinta, invece di un misterioso sconosciuto, ci sarà molto più facile amarlo. “Chi non ama non ha conosciuto Dio”, afferma la Bibbia, “perché Dio è amore” (1*Giovanni 4:8).

  5. #5
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,781
    Citazione Originariamente Scritto da andreric Visualizza Messaggio
    Caro Cono
    COSA CREDONO MOLTI La religione cristiana “nelle sue tre espressioni classiche —*cattolica, ortodossa e protestante*— riconosce un Dio in tre Persone: Dio il Padre, Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo. La teologia cristiana non contempla tre dèi, bensì tre persone che sono essenzialmente una” (The New Encyclopædia Britannica).
    LA VERITÀ DELLA BIBBIA Gesù, il Figlio di Dio, non asserì mai di essere uguale al Padre o della sua stessa sostanza. Al contrario affermò: “Io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me” (Giovanni 14:28, CEI). In un’altra occasione mandò a dire ai suoi seguaci: “Io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all’Iddio mio e Iddio vostro” (Giovanni 20:17).
    Lo spirito santo non è una persona. I primi cristiani furono “pieni di spirito santo”, e Geova disse: “Verserò del mio spirito su ogni sorta di carne” (Atti 2:1-4,*17). Lo spirito santo non è parte di una Trinità. È la forza attiva di Dio.
    PERCHÉ È IMPORTANTE I teologi cattolici Karl Rahner e Herbert Vorgrimler affermano che la Trinità “non si potrebbe conoscere senza una rivelazione” e che “anche dopo una rivelazione non può diventare del tutto intelligibile”. Riuscireste ad amare qualcuno che non si può conoscere o comprendere? La dottrina della Trinità è quindi una barriera che impedisce di conoscere e amare Dio.
    Anche Marco, citato in un articolo precedente, vedeva la Trinità come una barriera. “Pensavo che Dio mi stesse nascondendo la sua vera identità”, racconta, “e questo me lo rendeva sempre più lontano, misterioso e inavvicinabile”. Comunque “Dio non è un Dio di confusione” (1*Corinti 14:33, La Nuova Diodati). Non ci ha nascosto la sua identità, anzi vuole che lo conosciamo. Gesù disse: “Noi adoriamo ciò che conosciamo” (Giovanni 4:22).
    “Quando appresi che Dio non faceva parte di una Trinità”, dice Marco, “fui finalmente in grado di instaurare una relazione personale con lui”. Se consideriamo Geova una Persona reale e distinta, invece di un misterioso sconosciuto, ci sarà molto più facile amarlo. “Chi non ama non ha conosciuto Dio”, afferma la Bibbia, “perché Dio è amore” (1*Giovanni 4:8).
    Guarda, siccome conosci le Scritture meglio di me, ti faccio rispondere direttamente da Nostro Signore, in merito:

    In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò». (Giovanni 14)

    Ancora qualche dubbio?

    E il Verbo si fece carne
    e venne ad abitare in mezzo a noi;
    e noi vedemmo la sua gloria,
    gloria come di unigenito dal Padre,
    pieno di grazia e di verità.

    Dalla sua pienezza
    noi tutti abbiamo ricevuto
    e grazia su grazia.

    Dio nessuno l'ha mai visto:
    proprio il Figlio unigenito,
    che è nel seno del Padre,
    lui lo ha rivelato. (Prologo di Giovanni)

    Ciao.
    amate i vostri nemici

  6. #6
    Opinionista L'avatar di andreric
    Data Registrazione
    26/04/14
    Messaggi
    883

    Trinità

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Guarda, siccome conosci le Scritture meglio di me, ti faccio rispondere direttamente da Nostro Signore, in merito:

    In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò». (Giovanni 14)

    Ancora qualche dubbio?

    E il Verbo si fece carne
    e venne ad abitare in mezzo a noi;
    e noi vedemmo la sua gloria,
    gloria come di unigenito dal Padre,
    pieno di grazia e di verità.

    Dalla sua pienezza
    noi tutti abbiamo ricevuto
    e grazia su grazia.

    Dio nessuno l'ha mai visto:
    proprio il Figlio unigenito,
    che è nel seno del Padre,
    lui lo ha rivelato. (Prologo di Giovanni)
    Caro Cono mi rispondi a queste domande?
    Ciao.
    QUAL è una delle maggiori pietre d’inciampo che separa musulmani ed ebrei dalle religioni della cristianità? La dottrina della “Santissima Trinità”. Cosa afferma questo dogma? La Trinità fu definita nel Simbolo Atanasiano come l’adorazione di “un solo Dio nella Trinità . . . Dio è il Padre, Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo, eppure non sono tre dèi, ma un solo Dio”. Si afferma che ciascuno sia eterno e onnipotente, che nessuno sia maggiore o minore dell’altro, che ciascuno sia Dio ma che tutti insieme non siano che un solo Dio. I teologi dicono che è un mistero. —*A.*Läpple, Documenti della fede cattolica, trad. Benedettine di Rosano, Cittadella Editrice, Assisi, 1972, pp.*80,*81.
    La Bibbia dice qualcosa a proposito della Trinità? Le domande che seguono possono aiutarvi ad arrivare a delle conclusioni interessanti. Le risposte della Bibbia si trovano a pagina*12.
     1. Ammettendo che Dio sia e sia sempre stato una Trinità, gli ebrei trovavano questa dottrina nelle Scritture Ebraiche (“Vecchio Testamento”)?
     2. Cosa dicono di Dio le Scritture Ebraiche? —*Deuteronomio 6:4; Salmo 145; Zaccaria 14:9.
     3. Le Scritture Ebraiche fanno riferimento allo spirito santo? —*Giudici 15:14; Zaccaria 4:6.
     4. Nelle Scritture Ebraiche si fa riferimento allo spirito santo come a una persona o come alla forza attiva di Dio? —*Giudici 14:6; Isaia 44:3.
     5. Le Scritture Ebraiche fanno riferimento a un promesso Messia, o Unto? —*Daniele 9:25,*26.
     6. Esiste qualche passo delle Scritture Ebraiche che uguaglia il Messia a Dio? —*Salmo 2:2, 4-8; Isaia 45:18; 61:1.
     7. Esiste qualche versetto delle Scritture Ebraiche che dà una solida base per ritenere che Geova sia tre persone in un solo Dio? —*Isaia 44:6; 46:9,*10.
     8. Chi ha mandato Gesù sulla terra? Pertanto, chi è superiore? —*Giovanni 5:19, 23,*30; 8:42; 14:28; 17:3.
     9. Gesù disse mai di essere Dio? —*Giovanni 7:28,*29; 14:6.
    10. Molti videro Gesù, ma ha qualche uomo mai visto Dio? —*Giovanni 1:18; 6:46.
    11. Gesù disse di essere il ‘Figlio di Dio’ o ‘Dio il Figlio’? —*Giovanni 10:36; 1*Giovanni 4:15; 5:5,*13.
    12. Gesù disse mai di essere uguale al Padre? —*Giovanni 14:28; 20:17.
    13. Le parole “io e il Padre siamo uno” dimostrano l’esistenza di una Trinità? —*Giovanni 10:30; 17:21; Matteo 24:36.
    14. Com’era considerato Gesù dai primi discepoli? —*Giovanni 1:29, 34, 41,*49; 6:69; 1*Corinti 11:3.
    15. Com’era considerato Gesù da Dio? —*Marco 9:7; Luca 2:9-11.
    16. Le Scritture Greche (“Nuovo Testamento”) contraddicono le Scritture Ebraiche riguardo al fatto che lo spirito santo è la forza attiva di Dio? —*Matteo 3:11; Luca 1:41; Giovanni 14:26; Atti 1:8; 4:31; 10:38.
    17. Al tempo del battesimo di Gesù dov’erano il Padre, il Figlio e lo spirito santo? Erano tre in uno? —*Matteo 3:16,*17.
    18. Quale posizione occupa nei cieli Gesù dopo la risurrezione? —*Atti 7:55,*56; Romani 8:34; Colossesi 3:1; Ebrei 12:2.
    19. Chi ha dato a Gesù quella posizione esaltata? —*Filippesi 2:9-11.
    20. Questo rende Gesù Dio o lo rende secondo solo a Dio nell’universo? —*1*Corinti 11:3; Filippesi 2:9-11.
    21. Chi è il Supremo Sovrano dell’universo? —*Deuteronomio 3:24; Atti 4:24-27; 1*Corinti 15:28.

  7. #7
    L'avatar di dietrologo
    Data Registrazione
    27/08/08
    Località
    in campagna
    Messaggi
    9,614
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Carissimo, se prima di parlare ti documentassi un pochino, non potresti attribuire al sottoscritto il potere di inventare alcunchè....

    " Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Simbolo battesimale nella sua essenza è una confessione del Dio vivente, dell’unico Dio in tre Persone. Questa è l’articolazione sovraordinaria, che allo stesso tempo rivela l’essenza elementare della fede, che è sempre e dappertutto la stessa: noi crediamo nel Dio vivente, che come Padre, Figlio e Spirito Santo è un unico Dio. Egli si è donato a noi nell’incarnazione del Figlio e ci rimane vicino con l’invio dello Spirito Santo. L’essere cristiani significa credere in questo Dio vivente della Rivelazione. Tutto il resto è sviluppo di questo nucleo."

    http://www.culturacattolica.it/attua...nel-catechismo
    Conuccio , se mi citi quella fonte è come chiedere all'oste se nella sua trattoria si beve vino buono .

    La Bibbia e le maggiori religioni si riferiscono a Dio come luce
    Ultima modifica di dietrologo; 14-11-2017 alle 14:31

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato