Non credo che il mito del paradiso terrestre sia paragonabile alle favolette di Fredo o la Fontaine, per cui dietro ai personaggi si ricercasse il ridicolo.
Si tratta di miti e leggende comuni a diversi popoli antichi, che non sto qui ad elencare perchè dovrei andare a rileggermi e ripassare "Storia delle terre e luoghi leggendari" di Umberto Eco.
La Bibbia non ha l'esclusiva, l'ideale di un mondo perduto è presente anche in altre culture.
Oggi penso che indipendentemente dai cosiddetti miracoli o credenze religiose l'artefice del proprio destino sia l'uomo, ma non credo dell'intero pianeta. Ovvero l'Universo e la Terra( madre terra) c'erano prima che l'uomo apparisse e ci sarà anche quando smetterà di esserci. La vita va avanti per legge di natura, prima o poi probabilmente cesserà ma non a causa dell'uomo che semmai accellererà solo l'inevitabile. Se certe teorie risulteranno valide e l'Universo è in espansione, fino a quando non si sa, e il processo che ha generato tutto potrebbe invertirsi, la materia che lo compone tornerà a concentrarsi, quindi l'uomo gli farà una pippa al mondo , alla Terra e all'Universo. Guardando a lungo termine e non con la limitatezza della nostra esistenza.
Tutti prima o poi schiatteremo