Caro Conogelato... dovresti leggere qualcosa in piu' della "fantastica" storia del cristianesimo Primitivo !!
E non lo dico io che sono nessuno _ ma proprio i (tuoi) studiosi-docenti-biblisti-teologi della santa ekklesia (del calibro come il docente alla Lateranense Romano Penna, (il defunto) Barbaglio, sua eminenza reverendissimo cardinale-biblista G. Ravasi, il defunto-biblista Card. Martini, il gesuita-teologo Joseph Moingt, lo storico-biblista ordinario del N.T. di Tubinga Karl H. Schelke, il (defunto) apologeta Giuseppe Ricciotti - oltre al dissidente teologo Hans Kueng,
cosi' come il vescovo (anglicano) storico-biblista Tom Wright, il biblista Markus Borg, il docente ordinario del N.T. presso la Sorbona Oscar Cullman..eccc..ecc...eccc...
Questi ultimi (seppur sempre "di parte") ben poco hanno a che fare con il dogmatico catechismo della santa ekklesia !
E comunque: il (paganfariseo) SauloTarso è il PRIMO scrittore dei nuovi (e sacri) testi !
SOLO DOPO quelle sue fantastiche lettere-epistole, sono comparsi i testi evangelici !!
Nella bibbia (quella che posseggo _ versione CEI - di pag. 2318) riporta proprio che il primo autore (con nickname Marco) sarebbe comparso solo verso l' anno 65 ! mentre la versione con nickname Luca (il convertito ex-pagano) gli è molto posteriore (secondo alcuni "specialisti" addirittura verso l' anno 80 !).
Nella versione catto-cristiana Castoldi-Pasquero (editor Paoline) - a pag. 1184 riporta le (presunte) date di pubblicazione delle sacre lettere-epistole del "Chiamato" dall' iddioYahwè.. sin da quando era nel grembo materno.
- Infatti il Primo scritto del costruttore dottrinario (la 1 Tessalonicesi) risale all' anno 51 !
- la II Tessalonicesi (seppur scritta a Corinto) verso l' anno 52 -
- quella dei Galati (scritta ad Efeso !) nell' anno 54 -
- la Romani (scritta a Corinto) nell' anno 57 -
Queste invece le "poetiche" lettere redatte durante la sua prigionia a Roma:
- la Filippesi + la Filemone _ verso l' anno 61
- la Colossesi _ verso l' anno 62
- la Efesini _ verso l' anno 63
Conclude la nota della sacra bibbia Castoldi-Pasquero _ quanto segue:
- l' apostolo Paolo è il teologo per eccellenza del N.T. Egli è colui che pur Non possedendo la lira di Davide, la ali di Giovanni, aveva pero' la spada a doppio taglio per penetrare e conquistare lo spirito.
Le sue lettere (pag. 1190) sono " il commento" dei futuri (!) testi evangelici come riportava l' autore della lettera 2 Pt. 3.16 / che le riconosce come sacra scrittura poichè manifestano la loro divina origine.
Quanto al (futuro) redattore Marco, riconosciuto il Primo dei 4 canonici (!) si narra che fosse a Roma nel 62/63 durante la prigionia dell' eccelso pagan-dottrinario ( seppur NON aveva ancora scritto alcunchè !), ed è citato come suo valente collaboratore (Filemone 24 / scritta verso l' anno 61).
Detto sublime collaboratore compare altresi' nella Colossesi (3.10/11 ).. che insieme ad altri Circoncisi faticavano assai per costituire, insieme all' esperto architetto dottrinario, il fatidico regno teocratico.
Ma anche da questi suoi toccanti versetti... neanche un minimo riscontro all' effettiva redazione del Nuovo testo evangelico !!
Che poi tu sei convintissimo di quanto hai postato (l' indicibile strafalcione Storico !) _ ovviamente va benissimo (per te !).. e Tutti sono (e saranno) felici e contenti !!