Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
perché, tu non fai quello che scegli di fare liberamente, come ti pare ? fai forse come parrebbe a me o ad altri ? non mi sembra;
qualcuno ti chiede di assoggettarti e allinearti a ad una morale e uno stile di vita che non riconosci ?


veramente, qui chi manca di rispetto all'altro sei proprio tu:
ti viene enunciato un principio da altri utenti, come nel caso di dark:

la quale esprime un set di valori, diversi dai tuoi, ma ai quali tu neghi lo status di fondazione morale, solo perché diversi dai tuoi; li declassi ad egoismo, quando quelle postulazioni si atteggiano a regola morale, valgono per tutti, lei riconosce agli altri il diritto di seguire quella regola, secondo quanto la sua coscienza le indica come giusto;

e, puntualmente:

posto che ognuno metterà alla base di un rapporto sentimentale quello che ritiene essenziale, e non quello che ritieni essenziale tu, quelle cose che elenchi sono statuizioni, dichiarazioni, non la verità di una persona;
siamo fatti di tante cose, che vengono fuori solo in intimità; il più delle volte quegli interessi e Valori rappresentano aspirazioni ed educazione difformi dal vero modo di essere di una persona, che si forza ad aderire ad un modello che non è in grado di vivere serenamente, esattamente come nel caso dei conformismi cui accenni;
può valere per l'ostentazione della disinibizione, esattamente come per quella della "virtù";

e non è solo una questione di sesso in sé; nel fare progetti il più delle volte ci si sforza di essere al meglio delle proprie capacità, si accettano compromessi contro la propria natura per ottenere un fine; salvo poi esaurirsi perché quei compromessi alla lunga richiedono un pedaggio nervoso insostenibile, fanno ammalare;
se Cona avesse mostrato una censura morale per il tifo calcistico, magari i primi tempi per assecondarla avresti rinunciato ad andare allo stadio, e avresti dato poco peso alla cosa, per amor suo;
poi, col tempo, magari questa censura ti sarebbe apparsa come immotivata, ingiusta; a prescindere dalla tua capacità di fare a meno della partita, che diventa secondaria, dentro di te avresti maturato frustrazione e rancore per tutta la situazione, per aver rinunciato a porre la questione, perché il tutto manifesta la tua soggezione e dipendenza, sottomissione;

la maggior parte dei rapporti importanti che finiscono vede uno o entrambi i partner lamentare esattamente la scoperta che dopo la stabilizzazione l'altro è "cambiato" e "ha mostrato la sua vera natura, il suo vero carattere"; in realtà, più spesso si vede quello che si era rimosso, tutti presi ad idealizzare quella persona in base a quelle declamazioni;


fammi capire: tu pensi di poterti atteggiare a maestro di come si gusta la vita, il sesso e altro, al posto dell'esperienza diretta di chi vive ?

io credo che i rapporti di coppia impegnati siano come un'auto di grossa cilindrata in moto su un percorso misto pieno di insidie; se avessi dei figli che vogliono guidarla, sarei molto più tranquillo se quelli avessero fatto molta esperienza di guida, in tutte le condizioni, piuttosto che raccattarli in mezzo a una frittata sulla Futa o la Porrettana.
...e dàgli col mantra! Il diritto individuale di fare sempre quel che ci pare. Bel modo di educare i figlioli, Axe. "Ti piace quel ragazzo? Ma si, vacci subito a letto" E chissenefrega delle conseguenze, l'importante è fare esperienza. C'est la vie, ha detto giorni fa Turbociclo. No Axe, no amici ed amiche, questa non è Libertà. Stiamo portando allo sfacelo un'intera generazione, con la scusa della Libertà. Stiamo bruciando i nostri ragazzi, stiamo riducendo in cenere i rapporti fra Uomo e Donna. Non ci capiamo più, non ci comprendiamo più, siamo divenuti piano piano, senza accorgercene e credendo di fare bene, estranei gli uni agli altri. Un vero e proprio genocidio culturale.