:mumble:
posso chiederti di chiarire un po' di più cosa intendi per "scegliere una bandiera"?
Non per polemicuccia, ma perché 'so de coccio
tenchiù!
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vuol dire che quando giovanni paolo II stigmatizzava il "relativismo" che per me è sinonimo di "Libertà", a mio parere voleva solo portare acqua al suo mulino, come d'altra parte fanno tutti coloro che abbracciano una fede, che sostengono un assunto scientifico, che lavorano ancora oggi all'ombra del lascito del pci. l'uomo necessita di credere in tutto ciò che ha in sé un codice morale, un inizio di risveglio, magari anche dal coma della droga, ecc. il relativismo è anche funzionale per quanto riguarda la scelta, tra tutte le "verità" che il papa stigmatizzava, di una propria verità. insomma l'uomo non è un animale, ma qualcosa di più, che gli è dato dal fatto che esso uomo ha una ragione e che quindi può decidere se sceglieere è cosa scegliere. c'è anche il mercato delle ideologie, oltre a quello dei prodotti commerciali.
Se ho capito bene, intendi dire che l'uomo ha la capacità di decidere scegliendo tra varie e molteplici alternative. Che sono, inoltre, evolutive, oltre che più di due.
Ho capito bene?
tenchiù-bis
Rifletti: o lo siamo nel profondo, onesti, o non lo siamo. Non è che "decidiamo" una volta di esserlo e un'altra no. Dipende sempre dalla nostra Indole, dal nostro Carattere, dalla nostra alta o bassa Moralità....Citazione:
Originariamente Scritto da Breakthru;18pe
Fra il pensiero e l'azione entra sempre in gioco la mediazione etica, Breakthru. Ciò che ci suggerisce la nostra buona o cattiva Coscienza :)
Ho la prova che si può essere scienziati e anche credenti e continuo a NON AVERE LA PROVA che quello a cui credono sia reale/vero, e ripeto per l'ennesima volta che il fatto che alcuni scienziati siano credenti non attribuisce nessuna patente al credere o alla religione in generale
Rifletti tu, è una tua opinione personale che trovo assai discutibile , come se l'alta o bassa moralità fosse qualcosa di innato, ma dove è finito il libero arbitrio?
Non si è sempre in grado di scegliere? Qualcuno ha una tara? Qualcosa che lo porta a scegliere per il male?
(tralascio il discorso che si può anche essere disonesti per un bene superiore altrimenti diventa una minestra allungata)
Rifletti come fai esprimere certe idee senza neanche renderti conto che affossano i fondamentali della dottrina?Citazione:
lo siamo nel profondo, onesti, o non lo siamo. Non è che "decidiamo" una volta di esserlo e un'altra no. Dipende sempre dalla nostra Indole, dal nostro Carattere, dalla nostra alta o bassa Moralità
Cristiani, Ebrei e Musulmani credono e adorano lo stesso Dio....
Ma a parte questo, non si tratta di stabilire quale Religione sia nel giusto e quale no Laura: la Scienza ci dice che tutto ha un inizio e tutto ha una fine. La Religione (e il titolo di questo topic) rimandano invece a qualcosa e a Qualcuno che và oltre la fisica, oltre lo spazio e oltre il tempo....
Fin dal suo apparire sulla terra, l'Uomo si interroga su questo. Ha la percezione dell' Eterno e dell' Infinito, come dice Qoelet. Non gli è sufficiente capire e sapere tutto del mondo fisico che lo circonda. È lì che interviene la Religione. È lì che Dio, in qualche modo, suggerisce e svela all' Uomo il suo Destino Eterno.
«La più bella sensazione è il lato misterioso della vita. È il sentimento profondo che si trova sempre nella culla dell'arte e della scienza pura. Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa è per così dire morto; i suoi occhi sono spenti. L'impressione del misterioso, sia pure mista a timore, ha suscitato, tra l'altro, la religione. Sapere che esiste qualcosa di impenetrabile, conoscere le manifestazioni dell'intelletto più profondo e della bellezza più luminosa, che sono accessibili alla nostra ragione solo nelle forme più primitive, questa conoscenza e questo sentimento, ecco la vera devozione; in questo senso, e soltanto in questo senso, io sono fra gli uomini più profondamente religiosi»
Albert Einstein (tr. it. Roma 1993, p. 21).
L'uomo si interroga, e quando non sa dare una risposta, e se la cosa sconosciuta gli fa paura o danno....inventa un "dio". Più o meno "complesso", in funzione del suo livello evolutivo.
Non é la "prova" di qualche cosa. E' la prova di "ignoranza".
Quando avrai l'umilità di comprendere questo, avrai fatto un passo avanti importante nella comprensione della "vita".
Nella testa di un individuo. Nella realtà la religione non supporta e compensa la scienza.
È tutto fiato dalla dentiera quello che vuole conciliare scienza e religione o la fede, soprattutto nel senso di completare con spiegazioni su come funziona l'aldiquà e l'aldilà.
si. si può scegliere non solo fra tante verità, ma si può anche in qualche modo cercare di conformarsi alla verità scelta. se parli di comunisti allora la mentalità è tipo bologna, per la quale nutro un profondo rispetto, dato ciò che avvenne nell'80. è tipo bologna perché lì ti puoi laureare anche "controvoglia". il titolo di tesi, tesi discussa per l'appunto a bologna, che citava a suo tempo turbociclo, era intitolata al rapporto tra niccianesimo e mobilità corporea. ma mi puoi spiegare cosa c'entra la mobilità corporea con la filosofia di nietsche?
ecco un esempio di "modus vivendi" universitario che non mi appartiene, dato che mi sento portato per le cose "difficili" o forse perché il destino mi ha portato a scegliere la strada di chi cammina con schiena diritta e non ha problemi a dire quello che pensa, senza dover tener conto come altri, del fatto che, o la laurea se l'è comprata, oppure ha fatto un favoruccio al padre nobile di riferimento. e potrei continuare ma mi fermo se no mi rinchiudono in un reparto psichiatrico. saluti.:)
"picante" è troppo pop porno. è meglio "picatore". abbi pazienza.:dentone:
Ma si invece! La Religione fa parte a tutti gli effetti della Storia dell' uomo e di quella dei popoli: come l'economia, la politica, la scienza eccetera. Quando si inaugura una strada, un ponte, una scuola o una biblioteca, insieme alle autorità civili si invitano anche quelle religiose non per caso....non per sfizio.....
Quando si vuole ricevere una parola autorevole sulla pace, sulla guerra, sul lavoro, sui temi etici, sull'ambiente, ci si collega in mondovisione con Piazza San Pietro, non con la casa natale di Walt Disney. Si ascolta Papa Francesco, non Harry Potter.
A chi credere dunque? A Vega del Valdarno o a Giorgio Parisi, a Carlo Rubbia, a Fabiola Gianotti, ad Albert Einstein? Qual è il giusto concetto della Scienza? Il tuo o il loro?
"La Scienza, senza la Religione è zoppa. La Religione, senza la Scienza è cieca...."
A chi prestare ascolto?
Da parte mia, se desidero sapere tutto del mondo fisico, mi rivolgo alla Scienza. Se mi interessa, mi coinvolge, mi interroga anche il metafisico, se cerco significato e senso al mio vivere, gioire, lottare e soffrire quaggiù sotto le stelle....mi rivolgo alla Religione.
per tradizioneCitazione:
non per caso....non per sfizio.....
Sono contenta che tu abbia toccato questo argomento, pensi che nei tg del resto del mondo il papa appaia così spesso come nei nostri tg?Citazione:
Quando si vuole ricevere una parola autorevole sulla pace, sulla guerra, sul lavoro, sui temi etici, sull'ambiente, ci si collega in mondovisione con Piazza San Pietro, non con la casa natale di Walt Disney. Si ascolta Papa Francesco, non Harry Potter
Dovresti fare come Francesco, non lanciarti in proclami estasiati che contraddicono un secondo dopo quello che hai detto un secondo prima, ma appunto fare come Francesco che pubblicamente (perché sono abbastanza certa, almeno spero, che privatamente abbia riflessioni di maggior spessore) con buon senso si limita a dire ovvietà sulla pace, la fratellanza et cetera, cose che potrei dire anche io.
Ti sei impegnato e sei riuscito di nuovo a evitare di rispondere
Citazione:
Rifletti: o lo siamo nel profondo, onesti, o non lo siamo. Non è che "decidiamo" una volta di esserlo e un'altra no. Dipende sempre dalla nostra Indole, dal nostro Carattere, dalla nostra alta o bassa Moralità....
Possiamo decidere di essere onesti o possiamo essere onesti solo se lo siamo "nel profondo"?Citazione:
Libero arbitrio, mediazione etica.... l'Uomo sempre ascolta sé stesso, riflette, pòndera, medita, valuta....
Grazie, li accetto perché vengono dal cuore! :D
Infatti, e lo confermo: in materia di "Origine" (in senso lato), sono ignoranti. Come tutti noi. La "Fede" non é conoscenza. E' solo una risposta facile.
Tristemente prendo atto che non avanzi, anzi. E che cerchi di usare, maldestramente, trucchetti manipolatori vecchi come... :mmh?: ...matusalmemme.
Ma no: in effetti, ne prendo atto con indifferenza. Era previsto.
Sì gesuita, per quello mi auguro che nel privato e segreto del Vaticano abbia riflessioni ed esternazioni di maggior sostanza di quelle manifestate dalla finestra
colgo l'occasione per osservare che recentemente Bergoglio ha dato il due di picche ai rabbini ma nel pomeriggio ha accolto festosamente settemila bambini, è gesuita sì, i i devoti si coltivano solo se parti dalla tenera età
Dopo anni continui con le solite tritere ed a fare l'errore per cui tu pensi che qualunque informazione o in generale risposta che ti viene data da me è dagli altri, sia puro e semplice fiato dalla dentiera, pensiero personale e non nozioni basate sulla conoscenza.
I tuoi scienziati credenti sono autorevoli e competenti in materia di Dio al pari del tuo fornaio.
Nessuno di loro ha prova e capacità di dimostrare, scientificamente e non, se un dio c'è, se sono più di uno, quale sia la religione giusta, se c'è l'aldilà e come è.
È questa, scusami, è un dato di fatto, la pura è semplice realtà. Non Vega o RdC o altro che si sognano le cose.
Per cui fatti passare le "cheche". Grazie
:mumble:
ma si, é proprio
:OT:
RdC é uno cosciente della propria ignoranza. Lo sa e lo riconosce, senza vergogna. Non la maschera con credenze, favole, rivelazioni o altro. E' umile. Sa di non sapere (senza volersi paragonare a Socrate). Il cammino verso la conoscenza é arduo. E' come dissodare lo Stone desert (Naibia): togli una pietra, ne trovi cinque. Quello che sai é il mucchietto ridicolo che hai già scavato...la "conoscenza" é quello che resta da fare. L'Universo (=tutto quello che é/esiste) non si sa quale inizio abbia avuto. Né, se abbia avuto un inizio. Né se "inizio" significhi qualche cosa. Un "Autore Primo Pantocratore" non é provato, né escluso a priori. Sicuramente, se c'é, l'accozzaglia di esseri definiti "esseri umani" é l'ultima delle sue preoccupazioni. Sempre se avesse "preoccupazioni".
Quindi, vivo il presente. Cosciente di quello che so e faccio. Con piena responsabilità.
I "miti"?
Chiunque faccia quello che meglio crede.
RdC, nessuno è l'enciclopedia galattica, però per studi, passione o semplice informarsi, un minimo sindacale di bagaglio culturale ce lo avremo no?
Al di là di quello che ancora è da scoprire o perfettibile di già noto, quello che riguarda il sapere è quello che ad oggi sappiamo ed a cui siamo arrivati. E fin qui credo non ci sia nulla da obiettare.
Se Cono arriva a dire se deve dare ragione a Vega o chi per lei oppure a Rubbia & C.,credo che fargli presente che quando scriviamo a proposito di certi argomenti per ribattere alle sue ricostruzioni religiose sull'uomo e sulla natura non sono certo invenzioni, sogni o film in testa che ci facciamo ma cultura, mi sembra giusto e pure il minimo.
Citazione:
Quando si vuole ricevere una parola autorevole sulla pace, sulla guerra, sul lavoro, sui temi etici, sull'ambiente, ci si collega in mondovisione con Piazza San Pietro, non con la casa natale di Walt Disney. Si ascolta Papa Francesco, non Harry Potter.
:rotfl::rotfl::rotfl:
A quando anche la cura per il cancro e la propulsione a curvatura?:D
Certo Cono che sfiori vette di ridicolo e di piaggeria insuperabili o quasi.
Ciao, buongiorno. Per tradizione?!?!?! Cioè, l'uomo fin dal suo apparire sulla terra si rivolge a Dio, si interroga su Dio, rende culto a Dio....per tradizione? Ti stai rendendo conto dell'assurdità amica Breakthru?
Riguardo al Santo Padre, spesso alla Chiesa viene chiesto il suo intervento, la sua mediazione nei contesti internazionali e nelle varie crisi e tensioni fra i popoli e le nazioni. Pensa solamente al ruolo che ebbe Papa Giovanni nella crisi dei missili a Cuba o quello di Giovanni Paolo II nella caduta del muro di Berlino.
Ti ho già, risposto: l'uomo decide ascoltando o bypassando la sua Coscienza. Fra il pensiero e l'azione, nei nostri comportamenti, entra in gioco la Morale. L'uomo può avere comportamenti morali o immorali. Rispettare una ragazza che cammina da sola nella notte o violentarla.
È la prima delle Sue preoccupazioni l'Uomo, RDC! Ha cura di ognuno di noi, il Signore: singolarmente, uno per uno....
Non si è fatto pietra, non si è fatto albero, non si è fatto pesce o gatto o cavalletta. Dio si è fatto UOMO! Ha impresso nell'Uomo la Sua stessa immagine :love:
"Apparso in forma umana,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre."
Filippesi 2