A volte penso di non meritarla. Credimi Terra: E' molto molto meglio di me. In tutto!
Grazie, comunque ;)
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A volte penso di non meritarla. Credimi Terra: E' molto molto meglio di me. In tutto!
Grazie, comunque ;)
figurati.
e ora si torna in topic, fuori la prossima poesia.
oh beh s� beh.
visto che si porta molto la szymborska, eccovi la celeberrima
Il gatto in un appartamento vuoto
Morire � questo a un gatto non si fa.
Perch� cosa pu� fare il gatto in un appartamento vuoto?
Arrampicarsi sulle pareti.
Strofinarsi tra i mobili.
Qui niente sembra cambiato,
eppure tutto � mutato.
Niente sembra spostato,
eppure tutto � fuori posto.
E la sera la lampada non brilla pi�.
Si sentono passi sulle scale,
ma non sono quelli.
Anche la mano che mette il pesce nel piattino
non � quella di prima.
Qualcosa qui non comincia
alla sua solita ora.
Qualcosa qui non accade
come dovrebbe.
Qui c�era qualcuno, c�era,
e poi d�un tratto � scomparso,
e si ostina a non esserci.
In ogni armadio si � guardato.
Sui ripiani � corso.
Sotto il tappeto si � controllato.
Si � perfino infranto il divieto
di sparpagliare le carte.
Cos�altro si pu� fare.
Aspettare e dormire.
Che provi solo a tornare,
che si faccia vedere.
Imparer� allora che con un gatto cos� non si fa.
Gli si andr� incontro come se proprio non se ne avesse voglia,
pian pianino,
su zampe molto offese.
E all�inizio niente salti n� squittii.
mia cara, ti so amante dei gatti - io. ma si sarebbe stabilito che a ogni poesia pubblicata qui si faccia precedere o seguire un commentino. i tuoi, poi, sarebbero sicuramente interessanti. grazie.
ops. :shy:
dunque. questa pare che sia una delle poesie pi� note dell'illustre polacca. gira su internet da quel d�, segnatamente sui blog dei gattofili et pour cause.
cos'ha di speciale? io, giuro, la conobbi ben prima della moda szymborziana oggi imperante. stava in una plaquette di poesie sui gatti dove ce ne sono almeno altre tre degne di nota che NON girano in rete, o almeno non trovo io, e questa � una promessa (o una minaccia).
� speciale lo sguardo felino con cui l'autrice vede il mondo - ogni gattofilo lo riconosce - e la tenerezza che traspare verso la creatura, senza melensaggini e smancerie.
� morto qualcuno, uno scrittore, direi, forse un solitario, e l'amato gatto � l�, nella casa vuota. non � abbandonato, viene nutrito e accudito, ma � solo. la simbiosi si � spezzata, ma il dolore � tradotto in piccoli vezzi di egocentrismo felino.
chiunque conosca le creature lo sa.
o forse, parliamo del gatto per non dire del dolore nostro? era un marito, un padre, un fratello, un amante?
ecchiseneimporta, il micio � tutti noi che aspettiamo colui che non ritorna, � la cavallina storna ed eugenio nella casa dei doganieri, � la dama di fila la lana e isotta che guarda il deserto e vuoto mare.
trovo che spezzi il cuore perch� � una poesia sull'assenza, la perdita, la morte, e come ogni grande poesia su questi temi non sale in cattedra ad affrontare frontalmente la questione (qui traspare cosa occupa i miei pensieri e le mie ansie in questi giorni) ma suggerisce, sussurra, cattura, trovando un angolo visuale che a posteriori ci sembra cos� ovvio, cos� facile, cos� 'ma potevo arrivarci pure io'. peccato che c'� arrivata la wanda, per�.
PS senza falsa modestia, sono una eccellente commentatrice di poesia, anche di quelle comunemente dette 'ineffabili' da certi colleghi pi� portati all'elencazione delle opere minori di cletto arrighi. per� a volte mi sembra che parlino talmente da s� che mi percepisco come un molesto rumore di fondo.
*modalit� leggerezza*
io adoro questo folle che scrive poesie a caso https://www.facebook.com/pages/Poesi...ref=ts&fref=ts
ne cito alcune:
PENSIERO DI DOLORE DEDICATO A MORTE DI: GATTO BARBONE
***********************
GATTO BARBONE,
VOMITI SPESSO,
ASMA O RESPIRI MALE
GUARDI SOTTO AL CARTONE
IN CARCA DI: PADRONE.
TROVI MORTE
O CARTELLO: DO NOT DISTURB.
GATTO CON MOLTI PROBLEMI
TRA CUI: SCABBIA
TI SEI VENDUTO FIGLI
IN CAMBIO DI N. 1 CROCHETTA
NON SEI MAI STATO PORTATO
PER AFFARI.
GATTO BARBONE,
PER ARROTONDARE
LAVORI COME: OGGETTO IMPAGLIATO,
SE TI OFFRONO UN GELATO
TELO METTI IN TASCA
PER MANGIARLO GIORNI SEGUENTI.
GATTO BARBONE,
LA TUA RESIDENZA E' COLOSSEO
MA DOMICILIO PRESSO: BIDONE
N.TEL/FAX: MIAOMIAOMIAO-MIAO MIAO-MIAO-COLPO DI TOSSE-MIAO.
RAGAZZO APPENA LASCIATO
PER LA TROPPA TRISTEZZA SEI SVENUTO
AI BATTUTO LA TESTA SU: LAVANDINO
COME UNA CAMPANELLA D'INTERVALLO
DOPO LA TERZA ORA D'AMORE.
DOPO VIENE: EDUCAZIONE FISICA.
QUESTA MI HA FATTO URLARE ORE
POESIA: CONCERTO DI IGGY POPS DI IERI SERA A FIRENZE, SITUAZIONE PER SENTIRE CANZONI MOLTO TREMENDE MA ANCHE MOMENTO DI RIFLESSIONE AMARA PER QUANTO RIGUARDA IL DISCORSO GIOVANI D�OGGI.
**************************************
Cantante che a una certa eta� vai ancora in giro senza magliettina!
certamente sono passati gli anni,
da quando il cantante Gi� Division per fare lo sbruffo
sceglieva la tua c
anzone
per fare i sollevamenti col collo!
Dopo se dato una calmata il giovanotto.
Ieri ho saputo che stavi a Firenze,
e nemmeno ti sei degnato di farmi uno squillo,
ho saputo che apprezzi molto: zona stazione,
e hai pachistani che ti volevano lavare il vetro,
tu rispondevi sempre: SCUSA SONO MOLTO MAGRO DO� CONSIGLI SULLA DIETA IN CAMBIO DI EURO.
Il pachistano per consolo si apriva il portafoglio
e guardava la foto di suo figlio italiano di diversi chili.
Nome figlio: CASSA D�ACQUA.
Certamente i giovani ieri ce nerano quanto ne vuoi:
maschi,femmina,insomma,carrozzelle,chiodo,metallar i,comunista,erasmus,calabria,
il fatto che il concerto non si pagava,
a attirato sicuramente molte persone sopratutto chi non voleva pagare.
(PRIMO PIANO DI EGGIDIO RAGAZZO CON I RITARDI DI PADRE AFRICANO E MADRE PURE AFRICANO CHE GUARDA IL BIGLIETTO DI IGGY POPS CHE A PAGATO 50 EURO DA UNO CHE SI FA� CHIAMARE SITUAZIONI TRANQUILLE CE SENTE CHE CE� QUALCOSA NON LI QUADRA E NEL FRATTEMPO RIPENSA A: AFRICA).
Di molti ragazzi che stavano ieri
Ma colpito in particolare SALVATORE TRASFORMER FINO A UN CERTO PUNTO
(chiamato dalla madre cosi� per ridere in seguito a incidente colla macchina perche� meta�: uomo e meta�: Audi).
Il concerto e� stato veramente da seguire,
e infatti pure la cammionetta dei panini
in diverse occasioni se messa a torso nudo.
Per molti ragazzi s� stata l�occasione di mettersi in mostra
E mentre tu cantavi
loro lavoravano al progetto di grafica al computer fisso
oppure scrivevano su facebok: IN QUESTO MOMENTO QUANTO VOLEVO STARE IN PIAZZA CARLO GIULIANO RAGAZZO!!!!!!!!! O SCUOLA DIAZ.
Aspettate sto mangiando.
Asp�.
Asp� mi vado a lavare le mani.
Ok.
AAAAAAAAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAH STAVO PENSANDO A SALVATORE TRASFORMER FINO A UN CERTO PUNTO.
o viceversa :)
Tempo di vendemmia.....
VENDEMMIA
L'uva risplende
tra i pampini stanchi,
nell'atavica vigna:
Tumidi chicchi
di trionfanti grappoli
avidamente assaggio.
Vespe voraci
ubriache
di nettari dolci
saccheggiano
la fatica di un anno.
Finalmente
vendemmia.
(Margherita Crasto)
protesto. a cono il commento non lo chiedi?:asd:
temo che cono consideri "tempo di vendemmia" un commento...
Ahahahahahahaha lapalissiano, amiche! :D
Non la sentite, voi, la poesia intrinseca a certi periodi dell'anno?
cosa intendi precisamente per lapalissiano?
Ovvio
ma che cosa sarebbe "lapalissiano":
il tuo commento
il fatto che tu lo consideri un commento
o il fatto che io non ti abbia chiesto un commento ulteriore?
Ahahahahahaha per me era ovvio che "Tempo di vendemmia" fosse gi� un commento. (ma che hai mangiato a pranzo, carissima?)
allora
ovvio e lapalissiano non sono esattamente sininomi. se vuoi dire ovvio, � meglio dire ovvio. lapalissiana � un'affermazione talmente evidente da risultare ridicola, per esempio "se non fosse morto sarebbe ancora in vita" (detto appunto di la palice). � un aggettivo che qui non � adeguato.
"tempo di vendemmia" pu� essere un titolo, non un commento. una constatazione. una datazione. non un commento.
ho mangiato miele e zuccherini, perch�?
lapalissiano e�un termine usato soventemente nel vangelo...
certo, ed � lapalissiano dire che sei ot.
esempio azzeccato:v
speriamo sia chiaro ora..
monseigneur de la palice est mort
il est mort devant pavie
un quart d'heure avant sa mort
il etait encore en vie.
che gli italiani, ignoranti di lingue nel 1525 come oggi, intrepretarono come 'era vivo', invece che 'era ancora in piena azione'.
la battaglia di pavia � importante per un sacco di motivi, non ultimo il fatto che francesco I di francia pot� scrivere a sua madre che tutto � perduto, fuorch� l'onore, anche grazie ai perfetti cavalieri come il la palice che furono allegramente massacrati dai proletari archibugieri svizzeri? spagnoli? boh?
poi arrivarono tempi meno eroici e il povero la palice divent� sinonimo di ovvia banalit�.
poesiola, commento, nozione curiosa e acidata tutto in un post.
di che vantarmi...
Paul Celan
di notte
Di notte, quando l'amore come un pendolo
oscilla tra Sempre e Mai
la tua parola incrocia le lune del cuore
e il tuo occhio grigio e azzurro
dona alla terra lo sguardo del cielo.
Dal bosco lontano, nero
di sogno, ci arriva il vento
di ci� che � passato,
e quello che abbiamo dimenticato
ci gira intorno,
enorme
come sa esserlo solo
lo spettro di ci� che sar�.
Quello che ora si leva e discende
riguarda ci� che � pi� profondamente nascosto:
� cos� che il tempo - cieco come lo sguardo che ci offriamo -
ci bacia sulla bocca
ciccino, un commento. so che puoi farlo.
sono lusingata e sento il dovere di precisare che gli italiani non interpretarono male nel senso letterale, ma perch� buttarono in coglionella quella che era stata una eroica gesta.
un conto � dire che uno � ancora vivo perch� tira il fiato, un altro � dire che si � fatto ammazzare mentre combatteva a quattro palmenti;)
PS esiste una versione probabilmente pi� seria della faccenda su cui c'� un' eccellente voce su wiki, ma la mia - quelal che mi insegnarono, intendo - � pi� divertente, perch� si attaglia cos� bene al carattere italico (vero o presunto);)
di altri gatti poetici. questo � franco fortini
non fatevi ingannare dall'apparente andamento prosastico. � un testo metricamente astutissimo - oltre che di deliziosa tenerezza e di giusta stagione.
chiss� chi era il gatto, chiss� se � solo il cemento che si � fatto pietra dopo il luglio luminoso.
DEL TUO TIMIDO GATTO
Del tuo timido gatto
Che scendeva la scala
Dell'orto la mattina
Con la sua ombra fina
Lungo le terrecotte
Che cosa � rimasto? Nulla
fuor che l'impronta impressa
Dalle sue zampe nella
Gettata di cemento
Dove annusava incerto
Fra le tue grida : "Via,
Via di l�, stupidino!"
Era luglio, era aperto
Il cielo. Pensai: "Certo
Rimarr� sempre un segno."
Ora il cemento � pietra
alle piogge d'ottobre.
Ostinate lo coprono
Le foglie senza forma.
Toglile e potrai leggere
L'orma di quegli unghioli.
Guardo fuori dalla finestra, questa domenica mattina e penso a Carducci....
La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.