[QUOTE=Misterikx;1039114]Si presume che una persona perbene (il fidanzato) abbia uno straccio di chance
di essere almeno invitato nell
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[QUOTE=Misterikx;1039114]Si presume che una persona perbene (il fidanzato) abbia uno straccio di chance
di essere almeno invitato nell
[QUOTE=Misterikx;1039113]Che ci azzecca col tizio che e
E grazie che ce ne passa parecchio.
Ma se una figlia compie un' azione che quasi per antonomasia fa incazzare il padre oltre ogni limite (si, proprio come se una ragazza italiana si mettesse con un marocchino, né più né meno) e dopo il padre la uccide, anche se ce ne passa tra incazzarsi ed ucciderla non ce ne passa tra l'uccisione e immaginare la probabile causa.
Come dire: se sputo in faccia e prendo a calci un amico e quello mi pugnala subito dopo, è un azzardo dire che i calci e gli sputi fossero la causa perché di solito gli amici non arrivano a tanto...
Poi proprio a una ragazza che si mette con un italiano succedono queste cose. Come se fossero pochi i casi di ragazze chiuse in casa, a cui viene impedito di andare a scuola, perché vestono all'occidentale.
Poteva succedere in ogni gruppo sociale, in ogni religione eccetera. E' successo in una famiglia islamica.
Vabbè xil, questa che dici è la base di tutte le religioni.
Come se dicessi che la causa dell'omicidio ha origine nel principio di indeterminazione di heisenberg, poi nell'inconscio collettivo junghiano, poi nel carattere di quel tipo aggravato da una lesione cerebrale dovuta alla varicella, e poi nella religione ma è solo l'esteriorità, perché nonostante millenni di preghiera quotidiana la religione negli islamici non è mai entrata dentro.. evvabbè.
Guarda, lo facevamo anche noi che religiosi non siamo mai stati. Sai quanti fatti del genere, anche solo negli anni '50 se una ragazza si metteva con un marocchino? Oggi la "civilizzazione" ha dato un maggiore sef control alla gente, ma se siamo intrisi noi di metalità cattolica, persino chi è ateo, non ci vuole davvero molto.
Aggiungi la stessa paura dello straniero e un sano razzismo di fondo come ce l'hanno tutti e non solo i nati a Pontida, per me la probabile causa è quella.
[QUOTE=Acquerapide;1039440]E grazie che ce ne passa parecchio.
Ma se una figlia compie un' azione che quasi per antonomasia fa incazzare il padre oltre ogni limite (si, proprio come se una ragazza italiana si mettesse con un marocchino, n
[QUOTE=Acquerapide;1039233]Dici tu, che quelli religiosi sono a valle.
Se non lo dimostri,
E' inutile, non leggi.
Io ho detto che, in assenza di altre motivazioni, che io ho dato e tu no, non ha senso sposare una tesi. Quando lo si fa, si sarebbe tenuti a accreditare la scelta, non è che ne è tenuta solo una parte.
Etnico, relativo ad una determinata cultura, prendila per buona so che si può cavillare, soprattutto quando le conclusioni non interessano.
La cultura araba è profondamente legata alla propria religione, non è in sé negativo. La riprova è che se un occidentale si può ritenere "italiano" "europeo" "appartenente a tradizioni occidentali" "figlio dell'illuminismo" un arabo quando deve descriversi mette al primo posto la religione. Come dicevo sopra, non è certo segno di fondamentalismo ed ho sempre sostenuto che gli arabi non lo sono. Anzi, mettere alla base della propria cultura Dio è coerenza, se si è credenti, non come noi che siamo i religiosi della domenica.
Alla luce della società nel suo complesso, riprova di ciò è che gli stati arabi sono retti da forme di stato teiste e che il concetto di laicità dello stato non l'hanno mai né concepito né abbracciato. Scusa per la verità tutta insieme eh.
Ecco perché unisco etnico (culturale:dentone:) con religioso.
Ripeto, non leggi, vedi? Altrimenti non mi avresti fatto questa domanda. La risposta l'avevio già data.
Perché non leggi? Fatica, cosa? E non dire che è una risposta sbagliata come fai sempre: giusta o sbagliata l'avevo data e me l'hai richesto perché non leggi.
Gli arabi non sono razzisti per il semplice significato del termine :rotfl:Citazione:
Razzisti non sono per il semplice significato del termine.
Ma non significa certo che non discriminino o che non abbiano pregiudizi, eh!
Vai in arabia a chiedere in sposa la figlia a un arabo.
Non l'arabia turistica eh, quella vera.
Nemmeno si pone :rotfl:
E quindi le crociate e gli assalti razzisti di matrice relligiosa dei naziskin non hanno matrice di odio religioso, perché coloro che li fanno non seguono le "linee guida della Bibbia per pestare i diversi" e non vanno tutte le domeniche in chiesa :asd:
Bell'autogol.
[QUOTE=Acquerapide;1039733]
Etnico, relativo ad una determinata cultura, prendila per buona so che si pu
@ xil, mat ecc...
Qui non si parla di un generico assassinio compiuto da un islamico.
Si parla di un assassinio compiuto da un islamico cui guardacaso la figlia era andata via di casa con un non islamico. Poco dopo che era successo. E' terribilmente pretestuoso dire che si vuole vedere la religione per forza quando c'è un insieme di eventi intorno a quel caso, che portano tutti nella dire<ione dello scontro culturale.
Non è che "Alfredo uccide i ladri che gli sono entrati in casa la notte prima" = la causa non è il furto altrimenti significherebbe che la cultura occidentale è troppo legata alla proprietà. :asd:
Alfredo proprio i ladri ha ucciso, proprio quel giorno :asd:
Unisci i casi di donne segregate perché vogliono vivere all'occidentale. Segregazione della donna? Si, ma sono quelle che vogliono vestire all'occidentale ad essere segregate, non le altre :dentone:
Il padre di Saana si trovava in una situazione particolare che non si chiama Islam, ma si chiama "sua figlia se ne è andata con uno straniero che non segue le proprie usanze e la propria religione".
Fa incazzare tutti al mondo. E' una cosa del tutto normale, purtroppo.
Non te lo dice la religione, te lo dice la natura umana, per un motivo di origine culturale, che per un islamico significa in gran parte religioso. Devo ripetere anche che non c'è niente di male in sé?
"Tutti al mondo", "la natura umana", ollalalà che paroloni...con rispetto parlando, ma che cacchio ne sai?
Come fai a parlare a nome del mondo intero e della natura umana?
Esistono fior fiore di stati fondati sulla mescolanza delle religioni e delle culture, dovremmo sostenere forse che gli USA sono una nazione "contronatura"?
Ci sono migliaia di "islamici" che accettano i matrimoni misti, che diavolo ne sai?
In base a quali dati fai certe affermazioni?
Io almeno mi limito al caso specifico per esprimere i miei dubbi, tu ricorri a categorie universali e molto vaghe alle quali è sostanzialmente impossibile replicare a meno che, sempre restando sul vago, ti sia data ragione ragionando per assoluti.
Converrai che tutto rischia di diventare una discussione tra ubriachi...
Volendo poteva ucciderla anche prima, visto che il ragazzo non c'entra un fico secco.
Caso strano l'ha uccisa da convivente!
Caso strano avevano gi
Oltre ai massimi sistemi, mettiamoci pure i "se" e i "ma" e la discussione perde ogni senso...
[QUOTE=mat612000;1039757]Se non erro il padre della ragazza assassinata sono almeno 20 anni che vive in Italia, come possiamo definire la sua "etnicit
Sarà anche vero che io non leggo, però tu non rispondi.
E, sinceramente, su queste basi la voglia di discutere è davvero poca (anche perchè ha risposto già mat).
Mah, io ho un'amica araba che è lesbica e femminista, e i suoi genitori l'hanno presa più o meno come i miei.
Comunque sia, ripeto, non si chiama razzismo. Puoi chiamarla discriminazione, pregiudizio, intolleranza, quel cavolo che ti pare. Ma il termine "razzismo" ha un significato un po' più preciso di quelli qui sopra, e prevede una certa disparità globale di potere che non pende dalla parte degli arabi.
Tra l'altro: troppa verità tutta insieme
Ma chi ti credi di essere? :rotfl:
No, gli assalti dei naziskin non hanno matrice religiosa.
E meno male che sono io a fare autogol :asd:
Della serie: se ammazzo qualcuno mentre indosso una maglia con scritto "io sono dio" il mio cos'è, un castigo divino? :asd:
Magari ogni tanto è utile andare un po' più in profondità, che dici?
Scusa eh, ma che senso hanno queste domande?
Posso io sapere cosa avrebbe fatto se magari invece del caffè la mattina avesse bevuto tè?
Ovviamente no. Nè posso sapere che l'avrebbe uccisa per un altro motivo o che non l'avrebbe uccisa perchè non ne aveva motivo.
Quello che so è che dietro al fatto di uccidere una figlia/moglie/ecc. perchè si rifiuta di obbedire c'è una cultura ben precisa, che è la stessa che fa dire alla madre che forse la colpa è della figlia, ed è la stessa che rende la violenza maschile la prima causa di morte per le donne nel mondo.
No, è fare l'esatto opposto.
Ma guarda che non c'è bisogno di andare tanto lontano, eh.
L'hai mai vista la tv italiana?
[QUOTE=exhile;1039952]
perch
[QUOTE=erin;1040637]
Ma guarda che non c'
[QUOTE=libero;1040694]Si l'ho vista e infatti
[QUOTE=libero;1040693]No,non
[QUOTE=exhile;1041089]
in particolare io incolpo le madri; sono di solito loro a insegnare sia ai figli che alle figlie qual'
Riporto un articolo trovato su Metro, scritto da Rassmea Salah, studentessa islamica.
[I]"Scrivere di Sanaa, uccisa dal padre, non pu
Oggi una ragazza ha denunciato il padre perchè voleva ucciderla per il fatto di uscire con un ragazzo italiano.
[QUOTE=libero;1046624]Oggi una ragazza ha denunciato il padre perch
[QUOTE=Userro;1046627]Oggi una signora ha denunciato suo figlio perch
[QUOTE=libero;1046634]E che cosa centra con i genitori islamici che uccidono,o minacciano di farlo, le figlie perch
[QUOTE=Userro;1046639]Niente, ma ogni giorno ci sono centinaia e centinaia di denunce, tirarne fuori cos
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