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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
A Natale si può, caspita almeno in questi giorni di festa al diavolo il colesterolo, la pressione e le diete ipoproteiche, ci penseremo poi :D
Sì i miei hanno apprezzato, e diciamocelo che se si ricevono complimenti per quel poco o tanto che si fa in cucina è sempre una soddisfazione.
Io comunque mi avvalgo anche di un aiutante che almeno mi aiuta nell'assemblamento delle lasagne nella teglia da infornare, nell'affettare salumi e formaggi e l'arrosto dopo cottura e nell'apertura del tavolo allungabile in sala e altre piccole incombenze, come porzionare e distribuire nei piatti, per il resto il lavoro organizzativo menù e di cucinare è tutto mio, resta comunque un grosso impegno, seduta ci sono stata poco.
Un tempo le donne che facevano parte di un nucleo famigliare comprendente mamme, figlie, nonne e zie collaboravano tutte insieme come nel post sui tortellini di Kurono, nella realizzazione della pasta e piatti fatti in casa.
Non era solo un momento di lavoro ma anche di socialità, per stare insieme, oggi credo ormai in estinzione.
Sì, ci mancherebbe che la cena e/o il pranzo sia della vigilia sia del pranzo gravasse solo su una persona!
I miei parenti del nord Europa si fanno aiutare da tutti i figli: ciascuno prepara qualcosa, chi l'antipasto, chi il primo, chi il secondo ed i contorni, chi il dolce.
Già mettere a disposizione la casa, la tavolata, tutti gli addobbi ed i piatti ed i bicchieri è un grande impegno, per tacere del lavoro che viene dopo...
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Domenica a metà tra Natale e Capodanno:
Pinzimonio di sedano, finocchio e carciofi e crostini don paté al pastis (specialità di Provenza)
Spaghetti aglio, olio, prezzemolo e scorza di limone grattugiata
Coda di rospo grigliata, olio e limone
Broccoletti olio e limone
Grande misto di avanzi di Natale (strufoli, rococo', bisciola, panettone, mostaccioli)
Muller turgau trentino e Pinot grigio alsaziano