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Gillian come sai meglio di me i regimi autarchici o come hai citato oligarchici nel medio termine hanno la capacità di coinvolgere le loro popolazioni in pericolose avventure, non necessita riportare eventi storici per suffragare tali accadimenti, e come ho già ho citato in altre occasioni non c'è da sottovalutare la capacità della Russia, Putin arruola i detenuti per poi inviarli al fronte per due motivi, il primo è che con queste truppe prelevate dalle carceri sulla promessa di condonare i loro crimini, è quello di indebolire l'esercito ucraino, preservandosi la grande disponibilità di truppe del suo esercito permanente e in più ha la notevole possibilità di attingere sui riservisti e poi sulla grande massa di richiamati alle armi. La potenziale sconfitta di Putin o avviene dall'interno della sua cerchia, ed è questo che lo preoccupa. Per non correre il rischio di una terza guerra mondiale la mediazione sui territori occupati. dalla Russia va trovata, il rais non accetterà mai un ritorno sulle proprie frontiere sarebbe la fine dell'era Putin con l'incognita del dopo.
Quello che dai per scontato ... scontato non lo è ... come non lo era l'assurda aggressione all'Ucraina, quando il signorino (Putin) allora faceva il baciamano al Papa ... figlio di puttana ... i mezzi che usa la Wagner fanno impallidire i torturatori tedeschi della Gestapo e delle SS ... notizia di oggi ... confessione da ex Wagner testimoniano l'uccisione di bambini e bambine di 3 o 4 anni, tagliatori di teste e strappalingue ... che hanno combattuto nella più profonda merda dell'Africa nera ... e tu cono lascia perdere il tuo di Dio fatta di altrettanta materia ed il suo infallibile mandatario ... il papa cosa cacchio vuoi che faccia se non pregare ... invano!
Io non ho neanche il coraggio di sentire il telegiornale quando parlano di questi orrori ... inizialmente c'era chi trovava le ragioni per giustificare Lo Stronzo del Cremlino ... ora dopo tutte le porcherie che ci riportano non alla barbarie ma all'età della pietra è l'ora di finirla di dissertare sulle ragioni ed i motivi .. del quando e del come ...
Su Putin metterei un Reward di 100 miliardi .. come per i ricercati del vecchio west! vivo o morto ... ma meglio vivo!
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Gillian come non essere d'accordo che in questo conflitto non avvengono degli orrori in particolar modo sui civili. Tra le SS tedesche e in modo particolare ai reparti delle SS Totenkpf sono equiparabili alla Wagner, probabilmente questa guerra anche se non ci coinvolge la viviamo nella nostra contemporaneità e la diffusione in diretta delle notizie ogni giorno dagli inviati ci colpiscono di più emotivamente. Quello che gradirei sapere dalla tua opinione che alternative pensi ci possono essere per fermare questo conflitto? Se pensi il ritiro delle truppe di Putin credo che otterresti un niet dal rais russo.
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Durante
Gillian come non essere d'accordo che in questo conflitto non avvengono degli orrori in particolar modo sui civili. Tra le SS tedesche e in modo particolare ai reparti delle SS Totenkpf sono equiparabili alla Wagner, probabilmente questa guerra anche se non ci coinvolge la viviamo nella nostra contemporaneità e la diffusione in diretta delle notizie ogni giorno dagli inviati ci colpiscono di più emotivamente. Quello che gradirei sapere dalla tua opinione che alternative pensi ci possono essere per fermare questo conflitto? Se pensi il ritiro delle truppe di Putin credo che otterresti un niet dal rais russo.
Ho già manifestato il mio pensiero ... non si deve fare niente se non resistere ed eventualmente rispondere con gli interessi all'invasione... il resto lo stanno già facendo Putin & Company ... lo zar e la sua Genga non vedranno il 2024!😈😈😈👍🆗😇
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gillian
Ho già manifestato il mio pensiero ... non si deve fare niente se non resistere ed eventualmente rispondere con gli interessi all'invasione... il resto lo stanno già facendo Putin & Company ... lo zar e la sua Genga non vedranno il 2024!������������������������������������
Gillian spero che sia come dici tu cioè resistere per sconfiggere il rais, se l'Ucraina avesse le proprie risorse per sostenere tale sforzo bellico sarebbe vantaggioso da parte sua , come sai due paesi E.U. dell'Europa dell'est si stanno lentamente defilando e sono l'Ungheria e la Bulgaria, già ci sono proteste da parte degli agricoltori polacchi, bulgari e ungheresi perché danneggiati per il passaggio ferroviario dai loro paesi di quel prodotto senza pagare dazio, quindi immettendo quel grano a basso costo a scapito dei tre paesi citati del loro cereale, quindi gli verrebbe a mancare all'Ucraina anche quella risorsa economica. Poi c'è la bomba a orologeria Trump se vincesse le elezioni prossime, siccome quando era presidente la sua strategia geopolitica era di una intesa con la Russia per contrastare l'egemonia cinese, quindi se dovessero riallacciare i rapporti tra l'ex presidente U.S.A. e Putin puoi dire addio agli aiuti di materiale militare e finanziario che sta facendo adesso Biden salvo che non avvengono disaccordi tra Trump e Putin ma non credo perché ciò comporterebbe un danno pesante alla Russia quindi ha tutto l'interesse di riprendere i negoziati precedenti. Non credo che l'Europa possa sostituirsi agli U.S.A. nello sforzo che sta sostenendo adesso. Sussistono troppe incertezze su come si prospetterà la situazione a breve.
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Gillian spero che sia come dici tu cioè resistere per sconfiggere il rais, se l'Ucraina avesse le proprie risorse per sostenere tale sforzo bellico sarebbe vantaggioso da parte sua , come sai due paesi E.U. dell'Europa dell'est si stanno lentamente defilando e sono l'Ungheria e la Bulgaria, già ci sono proteste da parte degli agricoltori polacchi, bulgari e ungheresi perché danneggiati per il passaggio ferroviario dai loro paesi di quel prodotto senza pagare dazio, quindi immettendo quel grano a basso costo a scapito dei tre paesi citati del loro cereale, quindi gli verrebbe a mancare all'Ucraina anche quella risorsa economica. Poi c'è la bomba a orologeria Trump se vincesse le elezioni prossime, siccome quando era presidente la sua strategia geopolitica era di una intesa con la Russia per contrastare l'egemonia cinese, quindi se dovessero riallacciare i rapporti tra l'ex presidente U.S.A. e Putin puoi dire addio agli aiuti di materiale militare e finanziario che sta facendo adesso Biden salvo che non avvengono disaccordi tra Trump e Putin ma non credo perché ciò comporterebbe un danno pesante alla Russia quindi ha tutto l'interesse di riprendere i negoziati precedenti. Non credo che l'Europa possa sostituirsi agli U.S.A. nello sforzo che sta sostenendo adesso. Sussistono troppe incertezze su come si prospetterà la situazione a breve.
Bravo! bella analisi ... ma io leggo anche qualcosa di diverso!
Il capo dei mercenari russi della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha diffuso un messaggio nel quale invita Vladimir Putin a interrompere la guerra in Ucraina, concentrandosi sul consolidamento delle aree conquistate. Anche perché, ha avvertito, “la prossima controffensiva ucraina ha più probabilità di successo che di fallimento”.
Il capo della Wagner invita Putin alla exit strategy
Il messaggio è stato diffuso dall’ufficio stampa di Prigozhin su Telegram e rilanciato da Ukrainska Pravda. “Per le autorità (della Federazione Russa) e per l’intera società – vi si legge – è necessario porre una qualche forma di coraggioso punto finale all’operazione militare speciale”. “L’opzione ideale – prosegue il capo della Wagner – è di annunciare la fine dell’operazione militare speciale e informare tutti che la Russia ha raggiunto gli obiettivi previsti. E in un certo senso – sostiene il “cuoco di Putin” – li abbiamo veramente raggiunti. Abbiamo abbattuto un gran numero di soldati delle Forze armate ucraine e possiamo dire che il nostro compito è stato completato”.
l 30 aprile 2023 è una data da tenere a mente per la controffensiva dell'Ucraina nella guerra con la Russia. E' un elemento contenuto nei documenti riservati del Pentagono diffusi online. Circa 50 file sono stati visionati da Newsweek, che ha analizzato il contenuto dei documenti. Tra le informazioni presenti, spiccano quelle alla controffensiva di primavera che le forze armate ucraine dovrebbero lanciare per riconquistare i territori sottratti dalla Russia in oltre un anno di guerra.
LA “DIFESA A ISTRICE” DEI CENTRI ABITATI E I “CONTRATTACCHI” DELLE FORZE UCRAINE
Come facilmente previsto sin dal primo apprezzamento risalente ai primi giorni del conflitto, gli ucraini hanno fatto ampiamente ricorso a una “difesa areale”, forma di manovra propria delle operazioni difensive, che consiste nella condotta di attività tattiche su posizioni statiche “ancorate” al terreno, integrate da contrattacchi locali da parte di unità in riserva tattica, e aventi come scopo il mantenimento di posizioni chiave (“key position”) e terreno vitale (“vital ground”). In particolare, anche questo un elemento facilmente previsto, le forze ucraine hanno basato la propria difesa sui centri abitati, sfruttandone a fondo l’elevato valore impeditivo. .. continua a leggere su https://www.startinsight.eu/rallenta...nsiva-ucraina/
Vedremo ... come andrà a finire ... io la mia previsione l'ho fatta ed il mio pensiero l'ho già espresso ... le autocrazie sono destinate in tempi variabili a perire complice la tecnologia sempre più sofisicata , specialmente nel campo delle telecominicazioni, dell'I.A. , dei computer a circuiti neuronali ... dell'ottica, dell'astronautica, dei satelliti orbitali ... e via dicendo ... un ruolo importante giocano i wafer di silicio (ma non solo) sempre più micro ... da ciò si spiega l'interesse cinese per Taiwan ... e per stare al passo col progresso ci vuole una società aperta .... gli scienziati russi devono poter comunicare con i colleghi occidentali e lo stesso discorso vale per tutte le autarchie cinesi compresi!
Ad esso aggiungerei un fattore psicologico importante ... gli ucraini combattano per la loro terra, per la loro indipendenza e per difendere il futuro dei propri cari ... per cosa combattono le truppe wagner ... per qualche dollaro pardon rublo in più ... e quando sono morti che se ne fanno ... queste truppe mercenarie Wagner di Prigozhin combattono per i soldi e ti voltano le spalle quando il gioco non vale la candela ... se si stanno già tirando indietro è perchè sono dei professionisti ed hanno capito come gira il vento ...
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Putin ha aumentato le tasse alle società produttrici di petroli ed olio combustibile ... per finanziare la sua missione speciale convertita in aggressione belligerante dell'occidente ....quindi ora la parola guerra si può dire ... accompagnata dall'aggettivo Occidentale ... ci manca poco che qualcuno la consideri una guerra accidentale ... nel senso che oltre ai molti russi che tirano degli accidenti al Sig. Putin si aggiungono quelli dei petrolieri che con potranno (oltre a fare cassa) continuare con sviluppo e ricerca.
Ho l'impressione che Zelensky tergiversi con il contrattacco alla Russia non tanto per prepararsi meglio alla controffensiva ... quanto al fatto che abbia l'impressione che il tempo e la resistenza giochino dalla sua parte ... già una frangia dei Wagner sta battendo in ritirata con buona pace di Prigozhin ... forse come me sta pensando che :
la Russia finirà prima che finisca la guerra!
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Gillian come già riportato precedentemente non c'è da sottovalutare le immense disponibilità di materie prime, nei combattimenti in Ucraina ha impegnato una piccola percentuale di uomini, prima di effettuare una chiamata alle armi e quindi mobilitare un'importante esercito deve fare delle valutazioni per come si è impegnata militarmente nei diversi scenari internazionali. Da considerare i paesi suoi alleati che si può paragonare ad una NATO russa, cioè Kirghizistan, Bielorussia, Tagikistan Kazakistan, Armenia, senza considerare la benevolenza dell'India nei confronti di Putin e soprattutto l'incognita della Cina in cui attualmente esistono tensioni con gli U.S.A. per la questione di formosa e anche per stabilizzare i precari equilibri commerciali, quindi come logica un occhio di riguardo verso la Russia non c'è da escluderlo creando difficoltà nei confronti degli stati Uniti.
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Il Papa e Zelensky
Zelensky ha tutto il diritto di rifiutare la mediazione di chiunque egli voglia o non voglia. Difendo questo suo diritto. Tuttavia, sotto il profilo storico, sarà importante ricordare che, in data 13 maggio 2023 a Roma, Zelensky ha rifiutato drasticamente la mediazione di Papa Francesco nella guerra. Zelensky ha chiuso la porta a Papa Francesco dicendogli che non deve avere alcun ruolo nella guerra, se non per questioni relative agli aiuti umanitari.
Le parole di Zelensky, pertanto, sono un documento storico da cui emerge che, alla data indicata, Kiev non ha voluto alcuna mediazione preferendo investire soltanto nella guerra per la sconfitta della Russia sul campo. Vedremo quale sarà il verdetto della storia.
Un punto possiamo fermarlo sin da adesso: è falsa, come ho sempre sostenuto, la tesi dei tanti commentatori di Corriere della Sera, Repubblica e compagnia bella secondo cui il blocco occidentale vorrebbe una mediazione con Putin.
No, il blocco occidentale non la vuole. Vuole investire soltanto nella guerra. Biden ha rifiutato la mediazione di Xi Jinping e Zelensky quella del Papa.
A.Orsini
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Questo vuol dire che lentamente ma progressivamente l'occidente verrà coinvolto in questo conflitto. Quindi se questa è la prospettiva vuol dire che sussistono già i preparativi per partecipare a questo confronto bellico, mi chiedo l'alternativa diversa quale è?
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Durante
Questo vuol dire che lentamente ma progressivamente l'occidente verrà coinvolto in questo conflitto. Quindi se questa è la prospettiva vuol dire che sussistono già i preparativi per partecipare a questo confronto bellico, mi chiedo l'alternativa diversa quale è?
Mi viene da pensare (a sproposito) a Montale, "La primavera hitleriana".
La primavera italo-ucraina all'insegna del fascio comune. L' Europa al buio e l'Italia nel lurido pantano fanno scoppiare i mortaretti del proprio suicidio.
L'America se la gode, da lontano.
E con i " miti carnefici", "più nessuno è incolpevole".
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Durante
Questo vuol dire che lentamente ma progressivamente l'occidente verrà coinvolto in questo conflitto.
Perché, non ci siamo già dentro da un bel pezzo?
:mumble:
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Con i missili a portata intercontinentale sia con testate convenzionali o nucleari non è più al sicuro nessuno dei 5 continenti oltre ai satelliti strutturati militarmente che monitorano costantemente le aree sensibili da colpire dell'intero pianeta. Per adesso non siamo ufficialmente coinvolti in questo conflitto ne con l'invio delle forze armate ne subiamo bombardamenti sia nel nostro territorio sia per i paesi occidentali che stanno inviando armamenti all'Ucraina. Se accadesse questo ecco che allora anche senza dichiarazione di guerra ci ritroveremmo nella terza guerra mondiale.
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Pazza_di_Acerra
Mi viene da pensare (a sproposito) a Montale, "La primavera hitleriana".
La primavera italo-ucraina all'insegna del fascio comune. L' Europa al buio e l'Italia nel lurido pantano fanno scoppiare i mortaretti del proprio suicidio.
L'America se la gode, da lontano.
E con i " miti carnefici", "più nessuno è incolpevole".
Non è a sproposito.
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Durante
Con i missili a portata intercontinentale sia con testate convenzionali o nucleari non è più al sicuro nessuno dei 5 continenti oltre ai satelliti strutturati militarmente che monitorano costantemente le aree sensibili da colpire dell'intero pianeta. Per adesso non siamo ufficialmente coinvolti in questo conflitto ne con l'invio delle forze armate ne subiamo bombardamenti sia nel nostro territorio sia per i paesi occidentali che stanno inviando armamenti all'Ucraina. Se accadesse questo ecco che allora anche senza dichiarazione di guerra ci ritroveremmo nella terza guerra mondiale.
Bando all'ipocrisia: Ufficialmente no, di fatto si, caro Durante. Siamo PIENAMENTE coinvolti.
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Conogelato ciò che riguarderebbe l'ipocrisia sarebbe se inviassimo truppe militari a combattere in Ucraina contro i russi e negassimo la nostra partecipazione attiva a questo conflitto. L'ipocrisia vera e propria avvenne tempo indietro inviammo truppe in Afghanistan giustificando questo intervento per portare o meglio esportare la democrazia senza tenere conto a ciò che saremmo andati incontro perché non tenemmo in considerazione i loro costumi, e loro regole le loro tradizioni, la loro mentalità. Eravamo sotto l'ombrello della Nato, in questo conflitto che è costato agli afghani più di un milione di morti, una moltitudine di mutilati e invalidi e da parte nostra come Italiani molte vittime agli U.S.A. è costato più morti che nel Vietnam ed altri scenari internazionali degli ultimi dieci anni e sempre dagli statunitensi un costo economico che ha superato i duemila miliardi di dollari, e poi come è andata a finire? Con una fuga indecorosa. Questa è ipocrisia
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Durante
Conogelato ciò che riguarderebbe l'ipocrisia sarebbe se inviassimo truppe militari a combattere in Ucraina contro i russi e negassimo la nostra partecipazione attiva a questo conflitto. L'ipocrisia vera e propria avvenne tempo indietro inviammo truppe in Afghanistan giustificando questo intervento per portare o meglio esportare la democrazia senza tenere conto a ciò che saremmo andati incontro perché non tenemmo in considerazione i loro costumi, e loro regole le loro tradizioni, la loro mentalità. Eravamo sotto l'ombrello della Nato, in questo conflitto che è costato agli afghani più di un milione di morti, una moltitudine di mutilati e invalidi e da parte nostra come Italiani molte vittime agli U.S.A. è costato più morti che nel Vietnam ed altri scenari internazionali degli ultimi dieci anni e sempre dagli statunitensi un costo economico che ha superato i duemila miliardi di dollari, e poi come è andata a finire? Con una fuga indecorosa. Questa è ipocrisia
Mi permetto di aggiungere l'operazione per salvare il mondo dalla distruzione da parte di Saddam, che alcuni complottisti antiamericanisti viscerali ed in mala fede vedono come causa prima della nascita del "califfato" e di tutte le sue conseguenze delle quali ancora soffriamo. E' vero, pero', che abbiamo lasciato in Iraq, oltre ai cimiteri pieni, una sana democrazia. Quello che é giusto é giusto.
Scanso equivoci, confermo che per me una guerra di aggressione putinesca più 2 guerre di aggressione dei "buoni", non fa zero (o meno 1) guerre, ma fa tristemente TRE guerre atroci quanto inutili. IMHO
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La penso come te.
Come penso che inviare eserciti o armi sia la stessa identica cosa.
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Conogelato ome già saprai di che pasta e Putin, dico lui ma come costui altri uomini che detengono un potente potere economico e militare, in ogni modo per adesso scrivo di lui. L'8 agosto del 1999 un giorno prima dell'insediamento dell'attuale leader russo, furono inviate truppe russe in Daghestan, una delle 85 regioni che componevano la federazione russa, quindi le truppe armate russe erano state inviate con il proposito per sedare la guerriglia islamista di provenienza cecena che aveva occupato 4 villaggi, dopo pochi giorni dichiararono l'indipendenza, il la per iniziare la marcia russa sulla Cecenia iniziando la distruzione sia della sua capitale Groznyj e altre città era un dato di fatto con decine di migliaia di morti prevalentemente civili. Ecco che sulla scena a rompere le uova nel paniere a Putin ci sono una giornalista che si chiamava Anna Politkovskaja e l'ex spia Alexander Litvinenko che riportarono sul giornale Novaya Gazeta il vero motivo per giustificare il feroce intervento armato in Cecenia. A Mosca e in altre città russe furono fatti dei gravi attentati che furono attribuiti agli islamisti ceceni, invece l'ex spia e la giornalista scrissero che dietro a quegli attentati ci fossero i servizi segreti dell' FSB l'ex KGB. Per questo Alexander e Anna furono assassinati. Conogelato di questi eventi molte nazioni hanno i suoi scheletri nell'armadio non solo la Russia.
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Che sia un crudele despota dittatore e un macellaio, siamo tutti d'accordo. Eppure fino a quindici mesi fa, anche l'Occidente ci faceva affari....
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Anche la Russia prima della guerra vendeva milioni di tonnellate di ferro e altri minerali a Hitler, come gli Usa gli vendevano tecnologia, come la Gran Bretagna gli vendeva enormi quantità di olii speciali per i motori di aerei, non credo che costoro pensassero che alla Germania gli servisse per fare asili o scuole. Gli interessi non guardano in faccia niente e nessuno, tutto il resto di sorrisi e strette di mano è pura scena.
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Hai centrato il punto. A soffrire e a morire rimane la povera gente.
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Durante
Anche la Russia prima della guerra vendeva milioni di tonnellate di ferro e altri minerali a Hitler, come gli Usa gli vendevano tecnologia, come la Gran Bretagna gli vendeva enormi quantità di olii speciali per i motori di aerei, non credo che costoro pensassero che alla Germania gli servisse per fare asili o scuole. Gli interessi non guardano in faccia niente e nessuno, tutto il resto di sorrisi e strette di mano è pura scena.
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Gli interessi non guardano in faccia niente e nessuno, tutto il resto di sorrisi e strette di mano è pura scena
Questa dichiarazione Durante per quanto vera mi sembra una "reduction ad minimum" ... cioè una semplificazione degli infiniti processi dialettici interpersonali politici e globali che portano ad una situazione di belligeranza!
L'uomo non è ad una sola dimensione ... sarebbe veramente riduttivo il pensiero "il denaro muove il mondo" ... direi che c'è molto altro!:rotfl:
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Se non erro Napoleonea un certo punto delle sue campagne belliche vittoriose pronunciò la seguente frase: c'est l'argent qui fait la guerre, poi aveva anche altri svaghi e qui mi riferisco alle ultime tue tre frasi, cioè: direi che c'è molto altro. Complimenti per la tua ironica e imprescindibile arguzia. Dalle mie parti si dice che tira più un (determinato filo) che un carro di buoi.
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Quando, esattamente 15 mesi fa, la Russia attaccò l’Ucraina, qualche certezza l’avevamo tutti.
Pensavamo che Kiev non c’entrasse nulla con la Nato, fuorché nella propaganda di Putin; poi la Nato intervenne cobelligerando e armando Kiev fino ai denti.
Pensavamo che il governo ucraino non c’entrasse nulla coi nazisti, fuorché nella propaganda di Putin. Poi Zelensky si portò un nazi del battaglione Azov (inquadrato nelle forze armate di Kiev) nel collegamento col Parlamento greco. E altre centinaia ne vedemmo uscire dall’acciaieria di Mariupol con i loro simpatici simboli nazisti e le loro svastiche tatuate.
Pensavamo che le nostre armi servissero per la resistenza dell’Ucraina contro gli attacchi della Russia; ora scopriamo che l’Ucraina le usa per attaccare la Russia con milizie di estrema destra che i giornaloni chiamano “partigiani russi”, ma senza spiegare perché partono dall’Ucraina e quando mai i nostri governi han dichiarato guerra alla Russia.
Pensavamo che, fra Ucraina e Russia, lo Stato terrorista fosse la Russia, come da black list della Nato e dunque dell’Ue. Poi gli ucraini hanno assassinato a Mosca Darya Dugina, figlia del filosofo Aleksandr. Poi il capo dei Servizi militari ucraini Budanov s’è vantato di “uccidere” i propagandisti russi “ovunque sulla faccia della terra fino alla vittoria”. Confermando che l’Ucraina è uno Stato terrorista che fa attentati con le nostre armi. Cosa peraltro già nota dal 2014, quando le sue forze armate assassinarono il giornalista italiano Andrea Rocchelli e il collega russo Andrej Mironov in Donbass, coperte dai depistaggi dei regimi Poroshenko-Zelensky.
Pensavamo che l’obiettivo fosse un cessate il fuoco e un negoziato per risparmiare altri morti e distruzioni; oggi basta dire “cessate il fuoco” per essere putiniani.
Pensavamo che Bakhmut fosse la Maginot degli ucraini, tant’è che in sei mesi ci han bruciato decine di migliaia di uomini e un’infinità di proiettili e armi; ora che l’esercito più potente d’Europa, armato dai 40 Stati della temibile “Nato allargata”, l’ha persa, nessuno ne parla più, come se fosse un paesucolo qualunque.
Avevamo capito che la controffensiva ucraina di primavera per riconquistare gli oblast di Lugansk, Donetsk, Kherson, Zhaporizhzhia e ovviamente la Crimea e poi trattare la resa di Putin sarebbe scattata in primavera; e ci auguriamo che arrivi in fretta, perché fra 26 giorni ci toccherà attendere la controffensiva d’estate.
Avevamo capito che la Russia sarebbe andata in default nella primavera 2022; ora leggiamo che il default lo rischiano gli Stati Uniti nella primavera 2023.
Avevamo capito che la prima vittima delle guerre è la verità. Ma forse stavolta si esagera.
M.Travaglio
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Quanti paroloni si sprecano per questo conflitto!
La libertà di parola, pensiero, autodeterminazione a cui noi occidentali e del nostro bel paese siamo abituati ha sempre richiesto un prezzo, alto, distruzione, sacrificio e vittime umane! La storia lo insegna, niente ti viene a gratis, altrimenti si resta " schiavi" e buona pace per tutti.
Alleanze, simpatie a destra, sinistra interessi politici, economici guerra ma si perde di vista il punto principale, il più importante e cioè che uno stato ha invaso e occupato distruggendo con le armi territori di un altro stato! Certo non è la prima volta nella storia del mondo e non sarà neanche l' ultima.
Mediazioni? Da una parte, quella offesa, l'Ucraina non si vogliono cedere i territori occupati dall' altra la mediazione cinese propone invece una tregua che prevede che i territori occupati restino alla Russia.
Podolyak: "Non cederemo alcun territorio ai russi, la pace è che se ne vadano"
"Qui stanno piovendo missili sugli ospedali. Parlare di compromesso ora porterà solo altri morti in Ucraina". Così al Corriere della Sera il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak. In merito alla proposta cinese - riconoscimento dei territori occupati dalla Russia - ribadisce: "La nostra 'formula di pace' prevede come primo passo la completa rimozione dei gruppi armati russi dal territorio dell'Ucraina entro i confini del 1991".
"È ovvio - dice ancora - che non sosterremo alcuna opzione che comporti concessioni territoriali. I cosiddetti scenari di 'compromesso' non porterebbero alla pace ma alla prosecuzione della guerra e a un aumento significativo della pressione terroristica sull'Ucraina. Ma non solo. Vedremmo un'ulteriore militarizzazione della Russia e nuove aggressioni ad altri Stati".
Rispetto alle iniziative della Santa Sede "se il Vaticano promuoverà il ritiro delle truppe russe dal territorio dell'Ucraina, chiederà l'accesso e il ritorno di prigionieri militari e civili ucraini e dei bambini rapiti - aggiunge Podolyak - allora accoglieremo con favore tale iniziativa. Se invece la Santa Sede ha una visione diversa, purtroppo, non farà che approfondire la crisi e provocare ulteriori azioni aggressive da parte della Russia".
https://www.rainews.it/maratona/2023...4455e46d9.html
Manco la Cina non mi pare poi così neutrale almeno come intermediaria.
Se si volesse veramente raggiungere un compromesso di pace le zone occupate finora andrebbero "liberate" dai rispettivi eserciti antagonisti e dichiarate zone franche, neutre, né zone russe, né ucraine, in attesa che siano i cittadini di quelle zone a decidere se vogliono essere russi o ucraini con un regolare referendum e non un referendum pagliaccio, farsa!
È un' utopia?
Sono consapevole che anche le mie sono parole sprecate.
L' ONU ha ancora senso di esistere? Domanda che mi sto ponendo da tempo.
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Pazza di Acerra sarebbe opportuno sapere che nella file russe ci sono dei miliziani volontari italiani di Forza Nuova e volontari di altre nazioni di estrema destra, come ci sono tra gli ucraini dei miliziani italiani di CasaPound Sono due nazionalismi che si scontrano. La prima mossa la ha fatta Putin nell'invadere l'Ucraina come ha già fatto con la Cecenia, la Georgia, e altre regioni più piccole. Ci credo che la Cina abbia proposto che i territori occupati rimangano alla Russia per arrivare alla pace, così il gigante asiatico ha tutte le motivazioni per riprendersi Formosa con il benestare della Russia e i suoi alleati.
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Pazza di Acerra sarebbe opportuno sapere che nella file russe ci sono dei miliziani volontari italiani di Forza Nuova e volontari di altre nazioni di estrema destra, come ci sono tra gli ucraini dei miliziani italiani di CasaPound Sono due nazionalismi che si scontrano. La prima mossa la ha fatta Putin nell'invadere l'Ucraina come ha già fatto con la Cecenia, la Georgia, e altre regioni più piccole. Ci credo che la Cina abbia proposto che i territori occupati rimangano alla Russia per arrivare alla pace, così il gigante asiatico ha tutte le motivazioni per riprendersi Formosa con il benestare della Russia e i suoi alleati.
La prima mossa l'ha fatta il battaglione Azov nel Donbass dal 2104 in poi, stuprando, uccidendo e crocifiggendo la popolazione russofona. Ma tu continua pure a informarti su La7.
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Premettendo che vanno sempre condannate queste forme di violenza che comportano lutti e sofferenze, ti faccio una domanda Pazza di Acerra come interpreti se degli abitanti di una regione confinante al nostro paese chiedesse la secessione essendo disposti a tutto per ottenerla. Nessuno nega che il battaglione Azov sia composto da neonazisti e che hanno perpetrato stragi, come le forze armate russe bombardano ospedali pediatrici, asili, e in toto le abitazioni della popolazione civile. Come ho riportato precedentemente neppure Putin disdegna nelle sue schiere la partecipazioni volontari stranieri dichiaratamente appartenenti a movimenti di estrema destra che sono equiparabili ai volontari stranieri pro Ucraina. Le informazioni cerco di apprenderle da più fonti, poi mi faccio un'idea con beneficio d'inventario fino a prova contraria. Poi riguardo agli omicidi di giornalisti russi che non sono allineati al regime non è che facciano una bella fine come pure semplici cittadini che dimostrano di essere contro questa guerra che per edulcorarla Putin la ha denominata operazione speciale.