Non addolcire la parola. I PECCATI, fatti dai cristiani. Ma dove sta Laura, dove risiede la grandezza di Dio? Nell'andare OLTRE, il peccato degli uomini. Anche degli uomini di Chiesa.
"laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia!" (Romani 5)
Pensa solamente a San Pietro: Ha rinnegato il suo Maestro davanti a una servetta, per paura. Eppure Gesù Cristo gli ha affidato le chiavi del Regno dei Cieli! Non perchè Pietro fosse il migliore, il perfetto, il principe degli Apostoli: No!!! Ma perchè attraverso lui fosse manifesto che Dio porta avanti e compie il suo Disegno d'Amore nonostante la debolezza umana. Non c'è peccato, amica mia, che non possa essere perdonato da Dio.
"Quando scrive la Lettera alle donne il Papa ha già maturato l'idea di un solenne mea culpa con cui caratterizzare il giubileo del Duemila, per portare la Chiesa nel terzo millennio cristiano purificata dalle colpe dei suoi figli e capace di apertura e dialogo con il mondo, le chiese, le altre religioni. L'idea non incontra il favore di tutto il collegio cardinalizio, parte del quale la interpreta come un segnale di debolezza da parte della Chiesa, tutto sommato inutile e ingiustificato.
Ma Giovanni Paolo II la persegue con determinazione, fino a quel 12 marzo del Duemila in san Pietro, quando con una liturgia suggestiva a nome di tutta la Chiesa chiede perdono per sei categorie di peccati che hanno coinvolto anche uomini di Chiesa e la Chiesa stessa, che "é santa, ma formata di peccatori". Le sei categorie sono i peccati commessi nel "servizio della verità", tra cui intolleranza e violenza contro i dissidenti, guerre di religione, violenze e soprusi nelle crociate, i metodi coattivi nell'Inquisizione; i peccati che hanno compromesso l'unità dei cristiani, tra cui scomuniche, persecuzioni religiose, scismi; peccati commessi nell'ambito dei rapporti con gli ebrei, tra cui disprezzo, atti di ostilità, silenzi e i pregiudizi antiebraici che favorirono l'Olocausto; peccati contro la pace, i diritti dei popoli, il rispetto delle altre culture, tra cui lo schiavismo e la colonizzazione; peccati contro le donne, le razze, le etnie; peccati contro la giustizia sociale, gli ultimi, i poveri. Anche dopo il giubileo sono continuate le richieste di perdono e di riconciliazione da parte di Wojtyla: tra gli ultimi episodi, il 22 giugno del 2003 a Banja Luka, il mea culpa pronunciato da Papa per i crimini commessi da cattolici ed ecclesiastici durante gli scontri etnici in Bosnia Erzegovina."
https://www.ansa.it/web/notizie/rubr...20peccatori%22.