Originariamente Scritto da
axeUgene
questa è opinione tua; uno potrebbe dirti che sei schiavo del vov o della maionese;
per me, quella che propugni non è affatto "armonia", ma declassamento;
non è un dono ! un dono è un oggetto, che può essere scambiato; questa ideologia che reifica la relazione è il prodromo concettuale della prostituzione, che sia occasionale o perpetua;
quando due persone hanno una relazione sessuata non si dona nulla, perché di nulla ci si priva;
se non nella malattia mentale della "purezza" - femminile, naturalmente - che diventa l'oggetto, la reificazione della sessualità femminile;
in cosa si svilirebbe ?
oltretutto, nell'ottica di chi volesse famiglie solide, l'esperienza dei propri bisogni e di come si contemperano effettivamente con quelli del partner è essenziale; la reificazione del sesso che si sostanzia nella tua concezione è una bomba ad orologeria in un rapporto di coppia, perché se le due persone trattano la sessualità come "dono", una volta ottenuto quello, l'attenzione si sposta sul corrispettivo implicito;
una relazione sessuata dovrebbe appagare di suo, senza impliciti di controvalore diverso, che sono concettualmente prostituzione;
io non vedo in questo spina dorsale;
vedo l'umanissima invidia e aggressività, che si manifesta nel desiderio di castrazione; la comare dietro le persiane, le cagnette a cui era stato rubato l'osso di de André, i buoni consigli di chi non può dare il cattivo esempio... la letteratura è da millenni piena zeppa di personaggi che esprimono questa cosa;
per i miei valori, "spina dorsale" è l'onestà, dire la verità all'altro sui propri desideri, esattamente per non strumentalizzare; e questo comporta dire la verità a se stessi, a 16 come a 36 o 56 anni;
peraltro, la compressione della pulsione sessuale è evidentemente generatrice di una società violenta, della guerra e del bottino; e dello stesso consumismo e della società dell'apparire, che biasimi tanto, ma in questo modo puntelli;
e la prova è che ogni merce, dall'automobile alla moda, fino agli alimentari, è sempre pubblicizzata con un culo, diventa feticcio di sublimazione dell'impulso sessuale;
si cercano il denaro e i suoi simboli perché promettono e sublimano - sostituiscono - la soddisfazione dell'impulso sessuale; una persona sessualmente felice e non compressa difficilmente cerca sostitutivi nelle merci, né è disponibile a guerre di conquista;
infine, ti posso garantire una cosa:
tutti i conflitti seri tra genitori e figli, con l'epilogo amaro del distacco di sentimenti, vertono su questo preciso punto; nessun figlio ti rimprovererà mai se lo hai costretto a fare sacrifici che gli sono stati utili, la severità nello studio, la capacità di rispettare il prossimo e se stesso, anche a costo di rinunce;
ma difficilmente ti perdonerà comportamenti che rimandino alla castrazione dei loro impulsi sessuali in vario modo, attivo - quello che pratichi qui, ora - o passivo - la prassi sacrificale in famiglia, l'infelicità - perché inevitabilmente percepiti come invidia e aggressività, deprivazione, non educazione;
qualche figlio, capace e formato alle questioni psicologiche, saprà razionalizzare; ma per la maggioranza il frutto della tua idea di educazione alla sessualità è una grande amarezza e incomprensione.