Originariamente Scritto da
follemente
Premetto che bisogna ricordare tutte le vittime innocenti, del fascismo, del nazismo e del comunismo.
Però ci sono modi e modi: uno è l’invito alla pace ed alla tolleranza, alla pacifica convivenza di vari popoli, ed un altro quello che viviamo qui ogni anno nella giornata del ricordo. Come avevo detto, in quest’occasione Tajani solo un anno fa gridava”Viva l’Istria italiana e la Dalmazia italiana!”suscitando dei casi diplomatici imbarazzanti. Quest’anno è andata un po’ meglio: c’è stato solo Salvini che ha parlato di slavocomunisti che gettavano i bambini nelle foibe. Per non parlare delle conferenze di stampo revisionista e di di destra patrocinate dal Comune di Trieste, in cui addirittura si mette in discussione una verità storica assodata come le guerre puniche, cioè che il Narodni dom a TS venne incendiato dai fascisti. E per non parlare di Forza Nuova che ha tempestato i paesi del Carso di manifesti con la scritta: Partigiani titini assassini, come se non avessero liberato Trieste dal nazismo. E’ come se vivessimo ancora in quel periodo di forti ostilità.
Ecco, con questi pochi esempi voglio dire solo che non abbiamo bisogno di questo clima di odio che va a rinfocolare vecchie ferite ed incomprensioni tra i popoli che qui convivono da secoli, creando tensioni immotivate. Nel passato, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, ci sono stati i contrapposti nazionalismi che dilagavano, poi il fascismo con l’odio che provocava visto che negava la stessa esistenza agli sloveni e croati, poi il nazismo, la lotta di liberazione e la contrapposizione col comunismo, connotato etnicamente, la lunga questione del confine orientale con gli anglo-americani, alcuni trattati.
Io stessa ho vissuto sulla mia pelle la contrapposizione tra italiani e sloveni.
Ora dico basta: basta all’odio, basta rivendicazioni che non hanno più motivo di esistere, basta con chi cerca di rinverdire vecchie ferite e dissapori solo per un maggior consenso popolare.
E’ solo per questo che mi auguro che la prossima giornata del ricordo avvenga in un clima di pace e di collaborazione fra i popoli che qui convivono. Vorrei crederci.