Per limitare l' affollamento va bene il numero con prenotazione, più di tot al giorno non entrano ma se si vuol fare "cassa" è un' altra storia.
La tassa di soggiorno per i giornalieri proprio con la concepisco, fosse pure 3 euro se uno ci va con la famiglia non sono più solo 3 euro, scusate eh ma io la vedo così, dovrebbe essere disertata poi ne riparleremo quando staranno lì in attesa che qualcuno ci va.
I turisti in qualche maniera anche i giornalieri contribuiscono già alle casse veneziane, come detto musei, chiese e pure i cessi costano, non sono gratis, l'ultima volta avevo anche fotografato il prezzo.
Ripeto Venezia per me resta città di lusso.
E comunque io come giornaliera ho sempre speso per andarci anche senza pernottamento che non credo sia a buon mercato, ovvio chi pensa di poterselo permettere e così va bene buon per lui, come ho già detto Venezia può fare a meno di me, non mi mancherà.
È stato chiesto cosa si pensa e io ho dato il mio parere che non dev' essere per forza in linea con la maggioranza.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Anche per me 10 euro sono tanti come tassa di soggiorno ma se prenoto per starci più giorni in hotel proprio a Venezia probabilmente i soldi ce li ho, altrimenti vado altrove.
Io discuto soprattutto il giornaliero, oltre all' eventuale parcheggio, oppure il treno( io ci sono sempre andata in treno), e il traghetto per spostarti, i biglietti d' ingresso se vuoi visitare qualcosa, e pure il cesso, se non vuoi berti un caffé, mi sembra che ne vogliano approfittare per me, poi ognuno può pensarla come crede.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Che se ne approfittano è troppo ovvio, chissà se hanno fatto bene i calcoli oppure un giorno se ne pentiranno causa restringimento del turismo d'élite...
...l'unica apertura verso i poveracci che ho notato in tempi recenti sono i ristobar, se non si hanno troppe esigenze la è possibile mangiare un boccone senza accendere un mutuo
A proposito di Venezia.
Per piacere, dai…stiamo parlando del sesso degli angeli???
Suvvia, e cosa mai saranno 3 o anche 10 euro per poter visitare una città d’arte unica al mondo come Venezia?
E quello è solo un aspetto di questa meravigliosa città.
Una città che muore e che, se le cose continueranno così, tempo 50 anni non la visiterà più nessuno.
Una città che sta morendo, nel disinteresse di tutti, da decenni e che solo viene sfruttata, fruita come una prostituta buona solo a dar piacere.
Ma che ci vai a fare a ferragosto a Venezia… altro che 10 euro. Nei giorni di regata, carnevale, Pasqua o piena estate fai a meno di andarci e se ci vai perché proprio ci vuoi andare in quei giorni è giusto che paghi.
Si scriveva dei bagni … senza andare tanto lontano lo sapete quanto costa andare in bagno a Verona nei giorni di piena stagione operistica?
Paghi quello che devi pagare, cessi pubblici (gestiti dal Comune) non ce ne sono più. Avete presente i cessi pubblici delle stazioni ferroviarie o degli autogrill?
Ma a Bolzano, Roma, Parigi o Vienna è la stessa cosa, non cambia di una virgola. Se devi andare in un bagno decente e che sia pulito, paghi. O vai al bar (se te lo permettono) e devi consumare ovviamente.
Poi il resto dipende da tante cose.
A Venezia ci sono andato talmente tante di quelle volte da perderne il conto. Per prima cosa la macchina la lascio a Mestre dove, se intendo stare in città o andare al lido per più di un giorno, pernotto pure.
I prezzi cambiano ovviamente discendendo in modo vertiginoso.
Poi prendo il treno (A/R 2,50 €) ce n’è uno ogni quarto d’ora, l’ultimo che rientra da Venezia è intorno la mezzanotte, e quindi vado. Intanto, altra cosa, non pago il parcheggio a piazzale Roma.
Una volta a Venezia mi muovo assolutamente a piedi, il traghetto o il vaporetto li uso unicamente se mi devo spostare e voglio andare a Murano, Burano, la Giudecca, il lido, San Zaccaria o ai giardini della Biennale, per dire.
Che ci vogliamo lamentare pure del costo dei vaporetti? Perché in città non lo prendi il bus, il taxi, la metropolitana?
E per mangiare, senza portarsi dietro panini e bottigliette di minerale, si va per "bacari" dove ti rifai l’anima con il sapore dei "cicheti" e del vino che è ottimo da tutte le parti. Con 15-20 € mangi bene e di tutto.
(Per gli amanti del "bacaro-tour" consiglio vivamente di non perdere, tra gli altri, l’osteria al Portego in calle della Malvasia, zona Cannaregio, un bacaro dove servono in special modo frittura di pesce, baccalà mantecato su crostini di polenta, sarde in saor, risottini ai frutti di mare e un tagliere di salumi veneti fantastico).
Credo che alla fine far pagare per ridurre pure le presenze sia giusto, e poi ripeto cosa sono 3 o 10 euro per una perla così? Uno dice, ma ci vado con la famiglia … e va beh, il numero aumenta o no?
Riassumendo basta essere coscienziosi e fare le cose in modo accurato. Periodo dell’anno per visitarla, cosa evitare, dove dormire e dove mangiare e poi tutto va come deve andare. Senza patemi.
Così, semplicemente.
La penso anche io cosi’, nel senso che mica vai a Venezia tutti i giorni?
Io pure un paninetto e un termos piccino con il caffe’, li porterei
Le esperienze uniche, come mangiare in un ristorante stellato per esempio, vanno fatte per il piacere di conservare i ricordi legati a quel particulare momento
Lo so che a casa mia pure mangio bene
Ecco, io una visita in una citta’ d’arte la vivo come un’esperienza unica
Pago e ringrazio
Ovvio che non mi vado ad ingolfare in mezzo alla gente nei giorni di pienone
E poi con piccoli accorgimenti su come e dove muoverti, credo che possa essere alla portata di tutti
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
L'ultima volta che ci sono stata nel 2015, ho pagato meno a bermi un caffè (prezzo normale, lontano da piazza s. Marco in una calle meno turistica)che ad andare al cesso pubblico, gestito da chi non lo so. In pratica...ho pagato il bagno ad un prezzo inferiore e il caffè gratis se vogliamo . Anche in altre città si paga il bagno pubblico ma decisamente meno che a Venezia. Venezia costa.Paghi quello che devi pagare, cessi pubblici (gestiti dal Comune) non ce ne sono più.
Poi pure io l' ho girata più volte a piedi e arrivata fino a piazza S. Marco a piedi tra le calli, mangiato anche tramezzini in un locale a prezzo normale, ci sono pizzerie da asporto e credo locali meno centrali che hanno prezzi normali. Il traghetto se si vuol passare una giornata a visitare le isole col biglietto giornaliero comprato zona stazione Santa Lucia si gira tutto il giorno e si prende il traghetto, si scende e sale dove si vuole con prezzo unico e decisamente più conveniente che biglietti singoli per ogni corsa.
Il treno io lo prendo perchè non parto direttamente da Milano ma ci sono sempre andata avendo come base l' appartamento al mare e partendo dalla stazione di Portogruaro per comodità mia senza sbattimenti di parcheggi giornalieri.
Comunque sia resto della mia idea, è un costo aggiuntivo far pagare il biglietto d'ingresso alla città che non condivido.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Quindi sto fine settimana non si va a Venezia, ok.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Io no
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Sinceramente manco io, ho già dato e poi mi piace di più stare in pigiama ancora mezz'ora.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Io invece sono già vestita, devo mettermi in moto per organizzarmi la giornata.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
a Venezia non vado da 15 anni e questa storia del tramezzino mi ha fatto ricordare una frequentazione che avevo rimosso, anche se non ho l'alzheimer c'era a un bar fantastico - credo si chiamasse Carpaccio - che aveva tramezzini favolosi; ci sono stato diverse volte, anche da solo, ma ora davvero ho rimosso in quali circostanze e perché;
nelle autostrade tedesche - sono gratis, va detto - l'uso del bagno, assolutamente specchiato, in autogrill si paga, 70 cm; ma quando paghi ti restituiscono un buono da 50, spendibile su tutta la rete; a me, vista la qualità del servizio, pare un ottimo compromesso; una cosa normale per loro, e tristemente impensabile per noi.
c'� del lardo in Garfagnana
Non chiedermi il nome del bar perchè non lo ricordo, la prima volta ci sono stata tantissimi anni fa ed eravamo due coppie con in tutto 4 bambini, due a testa, loro conoscevano bene il luogo e dove comprare spendendo poco, non era molto distante da piazza S. Marco.
Il bagno pubblico l' ultima volta che ci sono stata era di 1,50. Mi è costato meno il caffè al bar con incluso il bagno.
Vabbè non ho dovuto accendere un mutuo però altrove i bagni pubblici costano meno. In autogrill noi si paga il caffè perchè comunque lo si consuma ma se non ricordo male l' accesso ai bagni lungo l'autostrada Milano-Venezia è libero e non si paga, al limite lasci l' offerta se vuoi.
All' estero non ho mai viaggiato quindi non so.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Forse bisognerebbe organizzare viaggi sulle autostrade tedesche.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Quando il mare chiama...
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Tra poco risponderemo...
Ultima modifica di bumble-bee; 24-04-2022 alle 10:49
Bambol utente of the decade