A volte il dibattito politico sembra diventare un po' surreale, abbiamo un governo in pieno disfacimento, dove i 5 stelle stanno perdendo sempre più pezzi, ora addirittura si dimette Di Maio, il PD rischia seriamente di perdere un baluardo storico dove domina da 75 anni, il presidente del consiglio fa figure da peracottaro in giro per l'Europa...c'è bisogno d'altro per affermare che una certa linea politica, traballante già dall'inizio, sta per crollare? E questo è un dato di fatto, non c'è bisogno di essere di destra o di sinistra, basta guardare. Era prevedibile tutto questo? Ovviamente sì. Il matrimonio fra due partiti fondamentalmente diversi, che si sono sempre odiati, era destinato fin dall'inizio al fallimento. Non si può basare un governo sul bisogno di mantenere delle poltrone. Non si può prendere per i fondelli il popolo italiano. Perché alla fine il popolo italiano reagisce e allora sono dolori per i giocatori delle tre carte. Tutto questo, ribadisco, non vuol dire che le nuove forze in campo saranno invece all'altezza del compito. Vuol solo dire che parassiti e dilettanti della politica se ne devono andare!