Boh, devo essere atipico. Ho considerato elevare il puro istinto sessuale a qualcosa di più sentito, voluto proprio per quell'idea di romanticismo che pervade chi cerca, in un rapporto, gioia, compiacimento e partecipazione dell'altro... forse è indice di immaturità o pura visione di chi sogna ad occhi aperti o crede che il mondo sia come lo si immagina, non saprei. Forse, più semplicemente, si tratta di superbia di chi vuole essere voluto, piuttosto che approfittare, non so davvero. So solo che donarsi è più nobile che pretendere o cogliere un frutto che non si merita. Senza con questo condirlo di significati meramente religiosi. L'etica, la considerazione, il rispetto, sono ideali che stanno al di sopra di ogni credo religioso, pertanto, avverto chi si sentirebbe di condividere questo pensiero, di non infilarci nessuna motivazione che possa condurre ad alcun dio o credo religioso. La religione è un fatto che dovrebbe rimanere personale, intimo e non nominata a uso tipico apostolico... di apostoli ne bastano quelli citati nel Nuovo Testamento.
Buona notte.