tu quoque ? ma perché ???
anche se tutto finisse, non ti basterebbe essere stato una brava persona ? quello è il tuo premio, di adulto; per te che credi, la comunione con Dio, anche se tutto finisce;
capisco che per chi stato educato dai preti, questa cosa è incomprensibile, perché vi hanno tirato su per essere obbedienti e aspettare la ricompensa, come tanti cagnolini che danno la zampetta in cambio del biscottino...
questa è comunque la conseguenza ovvia di qualsiasi filosofia morale, e il Vangelo quello è, piaccia o meno:allora si che è giusto che chi sbagli deve pagare e chi non sbagli no. Se tutto si risolve in questo mondo certo che ci vogliono delle regole di comportamento e chi trasgredisce la legge venga considerato un trasgressore.
un costrutto di valori - per quanto infarcito di paradossi - da cui si deve desumere un nesso tra la circostanza e il comportamento dovuto, almeno come indicazione di massima;
se non si evince quell'ordine, per cui il principio d giustizia è evidente, diventa tutto un nulla, aria fritta, ma pericolosa, perché in mano al fanatismo, che appunto può - sulla base di quell'assenza normativa strutturata - far dire ad un preteso vicario di fare la guerra santa ai gay in Ucraina;
oh, se piace a te, a me va bene pure così, sia chiaro; non ti sto mica censurando; ma se fossi credente, la troverei una sorta di bestemmia, perché svuota tutto di senso, da legge morale a disciplina per il benessere interiore, una cosa new age tipo il buddismo de noantri.