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Gli studenti dovrebbero stare attenti.

Il tipo di cibo e il modo in cui lo consumiamo esercita un forte influsso sulla nostra salute. Molti studenti non hanno mai fatto uno sforzo risoluto per controllare l’appetito o per osservare le dovute regole dell’alimentazione. Alcuni mangiano troppo, altri mangiano tra i pasti ogni volta che si presenta la tentazione. Le abitudini dietetiche dovrebbero essere impresse nelle menti degli studenti. Sono stata istruita, affinché ai nostri studenti non siano serviti cibi a base di carne e preparazioni di alimenti conosciuti come malsani. Anzi, non si dovrebbe mettere in tavola qualunque cosa che contribuisca a incoraggiare desideri stimolanti. Faccio appello a tutti voi nel rifiutare di mangiare quelle cose che possono danneggiare la salute. Così potete servire il Signore con sacrificio. Counsels to Teachers, pp. 297, 298

Far valere la propria tenacia.

Giovani! Chi di voi pensa che non si possano mangiare alimenti semplici e nutritivi, somministrati nel nostro Istituto di Salute, e che dobbiate andare al ristorante, per ottenere qualcosa che gratifichi il vostro palato, allora è tempo di affermare la vostra libertà di scelta. Manuscript 3, 1888

Non cadete in tentazione.

Volete che le vostre occupazioni terrene v’inducano in tentazione? Volete dubitare dell’amore di nostro Signore? Volete trascurare il compito che Egli vi chiede di fare per la Sua gloria? Vi siete uniti a persone mondane, sensuali e diaboliche. Avete respirato la malaria morale, siete in serio pericolo di fallire e invece potreste vincere, se solo vi metteste nella giusta relazione con Gesù, facendo della sua vita e carattere il vostro criterio. Orbene, al fine di fuggire dalla corruzione, che c’è nel mondo a causa della concupiscenza, dovete essere partecipi della natura divina. E’ vostro dovere mantenere la vostra anima nell’atmosfera del cielo.
È un obbligo morale evitare la compagnia di coloro che conducono una vita dissoluta. Vi supplico, evitate, per quanto possibile, la compagnia dei libertini, dei licenziosi e degli empi. Pregate “non ci esporre alla tentazione”, oppure: “O Signore, preservaci dalle tentazioni.” “Oh Signore, non permettere che siamo vinti, quando ci assale la tentazione.”
Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Vi è una differenza tra essere tentati e entrare in tentazione. Lettera 8, 1893

Gesù fu socievole e temperante.

Gesù rimproverò l’intemperanza, l’autoindulgenza e la stoltezza. Tuttavia, la Sua natura era socievole. Accettava inviti a pranzo e cena con i dotti e i nobili, con i poveri e con gli afflitti. In queste occasioni, le Sue conversazioni elevavano e istruivano, e i Suoi ascoltatori erano affascinati e conquistati. Non permetteva scene di dissipazione e baldoria, ma la felicità innocente gli era gradita. Per il Figlio dell’uomo un matrimonio ebraico era un’occasione solenne di gioia e di piacere. Redemption; or the Miracles of Jesus, pp. 13, 14

Diretto ma non opprimente.

La Parola di Dio non condanna o reprime l’attività dell’uomo, anzi, cerca di dare una giusta direzione. Mentre il mondo sta riempiendo la mente e l’anima di eccitazione, il Signore mette la Bibbia nelle vostre mani, affinché possiate studiare, apprezzare e ascoltare; essa è una guida per i vostri passi. La Sua Parola è la vostra luce. Lettera 8, 1893