Citazione Originariamente Scritto da vapensiero Visualizza Messaggio
In pratica, secondo me, non ha importanza di quando sia nata la terminologia razzista, l'importante �, che una volta acquisito il significato, la si possa applicare anche per il passato. Nel mio caso, poich� ho affermato che dietro questa parola intravedo il disprezzo per la dignit� umana, tutti i processi che la violano, sono razzisti. Per altro, quante parole sono nate con un determinato e preciso significato, e poi nel tempo si � andato modificando e usato anche per altre situazioni?
beh, io capisco il tuo punto di vista, ma devo ripetere che � storicamente e metodologicamente scorretto e poco informato, e non si tratta di una quastione di forma e terminologia, ma di sostanza, con un notevole rilievo ideologico;

il razzismo costituisce certamente un disprezzo della dignit� umana, ma � un sottoinsieme specifico e particolare che ha conseguenze politiche e sociali enormi;
la maggior parte delle barbarie e crudelt� umane, che usino o meno la religione come pretesto, non � razzista, e guarda che la differenza in concreto non � acqua di rose, dato che la posizione del razzista non � negoziabile e implica prima o poi che il conflitto giunga all'"ultimo sangue":

se io penso che, poniamo, l'immigrato cinese, islamico o quello che ti pare, sia portatore di ideologia, cultura e comportamenti che considero deteriori e non intendo consentire, ma riengo che egli abbia la possibilit� di adeguarsi alla legge di casa mia ed integrarsi, � un conto;
ma se io seguo un ideologia per cui la sua condizione biologica di nascita lo ponga ipso facto in una condizione di irredimibilit� e nell'impossibilit� di adeguarsi, egli pu� semplicemente essere annientato o annientare a sua volta per sopravvivere, se ne ha la forza;

se io osservo l'evoluzione religiosa dal punto di vista strettamente antropologico - senza esprimere una valutazione basata sulla mia personale sensibiit�, che per� si pu� facilmente evincere - � evidente che il Ges� (a prescindere dalla sua realt� storica, che a questo fine non � rilevante) che afferma "il sabato per l'uomo, e non viceversa", e "porgi l'altra guancia" corrisponde ad un'evoluzione antropocentrica enorme, sofferta, visionaria e anticipatrice;

esattamente come, dal punto di vista antropologico, lo � l'abolizione della Messa e della casta sacerdotale in seno alla Riforma, con la conseguenza di anteporre il primato della coscienza a quello dell'autorit�; se hai commentato la Bibbia con un TdG la questione ti dovrebbe essere in qualche modo presente;
tuttavia, lo stesso cattolicesimo nel frattempo - e nonostante il potere secolare - non � rimasto identico a quello della Controriforma, anche se alcuni suoi esponenti a volte argomentano come degli inquisiori spagnoli del XVI secolo, e considerazioni analoghe si possono esprimere, a maggior ragione, per l'assenza di autorit� teologiche uniformatrici, per l'islam e l'ebraismo.