
Originariamente Scritto da
axeUgene
io ???
è la Storia, Cono, e pure la cronaca;
attribuisci ad una mia fantasia quello che dovrebbe essere ovvio per chiunque non viva col prezzemolo nelle orecchie, le fette di salame davanti agli occhi e abbia buttato nel licit quanto si dovrebbe essere appreso a scuola per poi tirare lo sciacquone;
ora, tu rimuovi il "dettaglio" che le donne siano da millenni in condizione di soggezione sociale sarebbe una mia fantasia

senza guardare culture altre, tipo quelle islamizzate, dove la cosa è palese, vivi in un paese in cui un giorno sì e uno no una donna viene uccisa nell'ambito della famiglia, in cui solo il 16% accede a posizioni apicali, benché mediamente più preparate dei colleghi maschi, in cui si firmano le dimissioni in bianco per poter lavorare, nel caso sciagurato in cui si osi pensare alla maternità e si diventasse un "peso";
rimuovi che quel sistema di famiglia "tradizionale" si è sempre avvalso, e si avvale tutt'ora della prostituzione, non certo bilaterale - ad uso dei mariti, e sempre tollerata; sei nato nel secolo della donna, durante il quale tutto quello che è accaduto alla famiglia e che ti turba è il risultato dell'ingresso della soggettività femminile autonoma, che ha cominciato ad abbattere certi muri, ma è solo all'inizio;
ma caschi dal pero, come se tutto questo fosse il capriccio all'interno di un sistema
buono e giusto; e ti scandalizzi pure
perché, secondo te alla Camera si legifera e si studiano le dottrine sui carismi ?
ma chi mai ti contesta quelli che si aiutano, perdonano, rispettano e svolgono la missione educativa ???
hai mai letto una mia contestazione alla tua famiglia e alla tua libertà di viverla come ti pare ? non credo; o una propaganda contro chi sceglie come te, come sbagliata o immorale ? non mi pare;
se, nell'ambito delle famiglie si verificano tante violenze e abusi è solo un fato, nudo e freddo, diffusissimo, che denuncia palesemente una patologia essenzialmente unilaterale, che riguarda gli uomini; altro che genitore 1 e 2...
qui sei tu a ficcare il naso nelle famiglie altrui e contestare le libertà altrui, in nome della tua concezione di Bene comune.