Caro axe, sono convinto di quello che dici ma io esprimo soltanto i miei sentimenti senza sapere da dove vengono e dove vanno; non ho né voglia né tempo di capirlo, inoltre sono sicuro che esaminandomi troppo a fondo perderei la freschezza proprio del sentire, perderei l'attimo fuggente.
Prima ho fatto l'esempio della brezza e del piacere a sentirla, ma se cominciassi a ragionare da dove venga e dove vada starei ancora lì, ma non avrei goduto della sua freschezza.
Per quanto riguarda il dialogo interiore credo che con Dio non manchi, è una continua dialettica.